|Chuck|

•Capitolo20~

Non so che ore siano ma ad un certo punto mi sveglio di colpo.

Per un attimo sono spaesata,non riesco a capire dove mi trovo,poi realizzo che sono rimasta a dormire da Chuck,ed eccolo li avvinghiato a me come un bambino indifeso,quando invece è un ragazzo fin troppo sicuro di se.

Intravedo dalla persiana che è ancora notte è molto buio e c'è pace,non passa nessuna macchina.

Lancio un occhiata alla sveglia per cercare di vedere che ore si sono fatte,ma è troppo buio.

Sul comodino ho poggiato il cellulare,guardo l'ora sono le 3:45 del mattino,è prestissimo.

La luce del telefono deve avere disturbato Chuck nel sonno che inizia a farfugliare qualcosa di incompresibile.

Non ho sonno per nulla,mi sono addormentata prestissimo rispetto ai miei soliti standard.

Decido di fare un giro per l'appartamento,infondo non ho mai visto nulla a parte l'entrata e la camera di Chuck.

Il corridoio è lunghissimo e porta a delle grosse stanze.

La prima sulla sinistra è la cucina,entro.

È arredata in stile moderno,nera laccata con al centro una penisola bianca e degli sgabelli in pelle nera.

Le pareti sono colorate di bianco e c'è un enorme balcone.

La stanza affianco è il salotto,anche questo arredato molto bene,divano di pelle nera e una grossa tv al plasma,si tratta bene il ragazzo.

Sulla destra poi ci sono il bagno e la camera da letto,è davvero una bella casa.

"Ehi piccola,perché non sei a letto?"

Oh no,devo averlo svegliato.

"Non avevo più sonno così ho deciso di fare un giro per la casa dato che non l'ho mai vista tutta"

"Capisco,ma ora torna a letto la casa la vedrai meglio domani mattina.

Poi non riesco a dormire se non sei nel letto con me,ho sempre dormito da solo,ma ora sento che ho bisogno di te più che mai"

Il mio amato Chuck che riesce ad essere così perfetto anche alle tre del mattino,ed è mio,mio,solo mio.

Ritorniamo in camera e penso che questo sia il momento buono per fargli la fatidica domanda,quella a cui non sono riuscita a smettere di pensare neanche un attimo da quando l'ho conosciuto.

"Lo so che non sono domande da fare alle tre del mattino,ma è una domanda che mi sono sempre posta da quando ti ho conosciuto.

Quando quella mattina mi hai rovesciato il tuo tè addosso,conoscevi già qualche ragazza? eri appena uscito da una storia?"

Mi scosta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e poi mi prende la testa tra le mani guardandomi dritto negli occhi.

"Perché ti sei sempre fatta questa domanda Megan? Quale mio comportamento ti ha mai fatto sospettare una cosa del genere?"

Effettivamente non mi hai mai dato prova che questo potesse essere successo,però davo per scontato che un ragazzo bello e ricco come lui non fosse single.

"È solo una curiosità,sono fatta così" mi affretto a dire.

"Comunque la risposta è no Megan.

La mia ultima storia seria risale circa a un anno fa con una mia vecchia amica di liceo,poi ci siamo lasciati e lei si è rifidanzata,sono rimasto single da allora"

"Beh sai,sei veramente bello e quindi sono sicura che avrai mille ragazze ai tuoi piedi,perché hai scelto proprio me?"

"Partendo dal presupposto che non hai niente in meno di quelle ragazze,ma anzi hai qualcosa di più che per me è davvero importante.

Mi hai saputo tenere testa dopo le sgradevoli cose che ti ho detto e non ti sei fatta lasciare sottomettere solo per la mia estetica.

Tutte le ragazze che conosco mi stanno sotto solo perché mi ritengono bello e ricco,ma tu no,sei andata oltre,era questo quello che cercavo in una ragazza e tu me l'hai saputo dare"

Sono senza parole,ancora una volta.

"Chuck,io ti amo soprattutto per la tua grandissima testa di cazzo.

Perché so che non mi faresti mai del male,ti amo perché so che mi ami"

"Oh piccola vieni qui!"

Mi prende tra le sue braccia e mi bacia con passione,con amore.

Le sue mani sulla mia schiena nuda con le unghie che scavano nella carne,amo il contatto delle sue mani su di me,amo lui.

Stiamo abbracciati a baciarci per un tempo che mi sembra infinito,fino a quando non sprofondo di nuovo nel sonno.