Capitolo 1

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POV Alice

Corriamo verso l'uscita dell'aeroporto mano nella mano, per fortuna c'è Claudio che mi sta vicino e mi tiene altrimenti io sarei persa,non saprei cosa fare, non ci posso credere che nell'arco di pochi giorni abbiano sparato sia a Calligaris che a Sergio, saliamo al volo su un taxi e Claudio lo indirizza in questura, mentre il taxi corre io mi appoggio alla sua spalla e lui mi avvolge protettivo con un braccio e mi accarezza dolcemente la spalla mentre con l'altra mano cerca di chiamare Visone in ufficio, senza ottenere alcuna risposta.

 Arriviamo in questura e ci troviamo in mezzo al caos più totale, ci sono macchine con i lampeggianti accesi ovunque una marea di poliziotti chi in divisa e chi non, che corre da una parte all'altra. Finalmente in questo caos riusciamo a scorgere Visone, è in piedi sulle scale davanti alla porta della questura che impartisce ordini a un gruppo di poliziotti, ha la faccia stanca e sconvolta; già era in difficoltà senza Calligaris figuriamoci ora che si trova da solo a gestire una situazione così complicata. Appena mi vede ci viene incontro.

" Dottori, cosa ci fate qua? "
" Abbiamo sentito la notizia al telegiornale, come sta Sergio?" chiede Claudio
" Ha ricevuto due colpi di pistola uno alla spalla e uno al braccio, al momento è sotto i ferri ma i medici dicono che non dovrebbe essere troppo grave la situazione, per fortuna sono riusciti ad intervenire molto velocemente"
" in quale ospedale si trova? Possiamo andare da lui?" chiedo io con la voce incredibilmente stabile
" no dottoressa, al momento è meglio di no, non vorremmo mettervi in pericolo. " annuisco delusa ma non insisto ci scambiamo altre due o tre informazioni poi decidiamo di andarcene e lasciare Visone a lavorare. Ci incamminiamo verso casa mia mano nella mano senza scambiare una parola, godendoci semplicemente la presenza reciproca. Sono sollevata dalla notizia che è almeno ancora vivo anche se non possiamo vederlo; noto che nonostante tutto anche Claudio è contento della notizia, al momento cammina al mio fianco e lo vedo rilassato lui mi sorprende a fissarlo
" guarda che se mi guardi troppo mi consumi! Lo so che sono bellissimo ma suvvia un po' di contegno Sacrofano!" dice ridacchiando, io lo ignoro e continuo a camminare
" se posso permettermi" continua lui " devo ammettere che anche tu questa sera sei piuttosto carina" mi attira a lui e mi bacia delicatamente su una guancia.
Dopo poco arriviamo a casa mia entriamo silenziosamente visto che tra una cose e l'altra si sono fatto ormai le 3 di mattina e non voglio svegliare nessuno.
" Ho decisamente bisogno di bere qualcosa! Ti unisci a me?" chiedo a Claudio
" si! Ne ho decisamente bisogno anche io!"
Arriviamo in cucina e appena entro noto che sul tavolo ci sono la lettera di Claudio e la scatoletta rossa con un post-it appeso sopra
* Ali, li ho trovati in istituto e ho pensato di portarteli a casa! P.S. voglio TUTTI i dettagli *

Riappoggio il post-it sul tavolo e prendo in mano gli altri due oggetti poi mi giro verso Claudio
" Potrei avere una spiegazione? Perché hai cercato di scappare in America senza dirmi nulla?" lui su avvicina a me
"Ho una confessione da farti, questa mattina sono passato qua per parlarti e ti ho chiamato e tu mi hai detto tutte quelle cose strane al telefono poi ho visto il tuo reporter, mi sono ingelosito e ho fatto due più due e nella mia testa mi ero già fatto un tremendo film mentale, quindi sono corso in istituto, ho svuotato il mio ufficio e ho deciso di partire per l'America...."
" Anche io ho qualcosa da confessarti, una sera stavo venendo a salutarti nel tuo ufficio e ti ho sentito accettare il posto in quell'università americana per questo ti ho detto tutte quelle cose al telefono " lui mi sorride dolcemente e mi poggia una mano sulla guancia accarezzandola dolcemente
" Siamo due stupidi, dovremmo decisamente cominciare a parlare di più" annuisco poi mi avvicino a lui e lo bacio
" adesso cosa farai? Andrai in America?" chiedo con voce tremante, lui mi guarda negli occhi e mi sorride
" non lo so cosa farò, so solo una cosa " lo guardo curiosa mentre lui mi sfila la scatoletta dalla mano la apre e tira fuori l'anello " qualsiasi cosa farò la voglio fare solamente con te, sei l'unica con cui voglio condividere la mia vita per sempre. Ovviamente se tu lo vorrai" mi fa uno di quei suoi rari sorrisi dolci, io sono stupita, non mi sarei mai aspettata in vita mia di sentire la parola –per sempre- uscire dalla bocca di Claudio, capisco che questa volta non è uno dei soliti giochetti per farmi capitolare ai suoi piedi, capisco che Claudio è davvero sincero e che mi vuole per davvero.
" si certo che lo voglio Claudio!" lo abbraccio stretto poi lo bacio con passione quando ci stacchiamo lui mi prende la mano e mi infila l'anello, ci fermiamo a guardarlo entrambi per qualche secondo

"wow, è davvero bellissimo!" dico non riuscendo a staccare gli occhi dall'anello

"Ovvio che sia così bello l'ho scelto io! Vedi di non perderlo Alice perché non te ne compro un altro!" mi dice con il suo solito tono arrogante
" Ecco qua il vero Claudio che fa capolino, mi era quasi mancato! "
" tu sai cos'è mancato a me in questi giorni?" scuoto la testa lentamente e lo guardo negli occhi che in quel momento brillano. Si avventa sulle mie labbra e mi da uno dei quei baci da togliere il fiato, uno di quelli che mi provoca mille brividi e mille emozioni, sempre continuando a baciarci entriamo in camera mia e ci lasciamo andare alla passione. 

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Ciao a tutti, 
Voglio considerare questo capitolo un po' come un esperimento, è da molto tempo che non pubblico una storia su nessuna piattaforma ma questa serie ha tentato la mia vena di scrittrice fin dalle sue prime puntate e alla fine ho deciso di arrendermi. Spero tanto che vi tenga compagnia e che vi piaccia. Potrebbe essere che nei prossimi giorni cambi sia il titolo della storia che copertina e descrizione . 

L'allieva 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora