Capitolo 2

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Dopo qualche ora di sonno mi svegliai con la testa appoggiata al petto di Claudio e le sue braccia attorno al mio corpo, mi fermai per un secondo a guardarlo mentre dorme, quando le sue difese sono abbassate è così bello, completamente rilassato senza il solito ghigno arrogante in volto, gli do un bacio leggero poi mi divincolo per alzarmi, ma sento la presa delle sue braccia che si fa più forte
" Siamo fidanzati da meno di 24 ore e tu già cerchi di scappare?" lo sento chiedermi con la voce ancora impastata dal sonno
" mmm, forse più tardi ci farò un pensierino ma al momento volevo solo alzarmi e preparare un caffè"
gli sorrido e lo bacio, lui mi stringe più forte a se
" devo assolutamente fare qualcosa per impedirti di pensare allora" mi sorride e comincia a baciarmi con passione, ricambiai il bacio poi mi divincolai
" lasciami andare! Ho bisogno della mia dose di zuccheri mattutina per avviarmi" ridendo mi lasciò andare, mi alzai e indossai la sua camicia che era abbandonata sul pavimento poi andai in cucina, e cominciai a preparare la colazione, dopo poco Claudio mi raggiunse e cominciammo a parlare, improvvisamente lui mi tirò a se e mi fece sedere in braccio a lui, ricominciando a baciarmi
" non ci credo! Finalmente avete chiarito le cose! " ci staccammo improvvisamente quando sentimmo la voce di Cordelia, arrossi e mi girai a guardarla
" Hei, ciao Cordi! Nina è qua?" chiesi cercando di sviare la conversazione
" Si si è in camera ma non cercare di cambiare argomento " mentre continuava a blaterare mi girai verso Claudio che aveva una faccia a metà tra l'imbarazzato e lo stupito
" se la ignoriamo prima o poi smetterà di disturbarci e andrà a infastidire qualcun altro "
"hai Alice ti ho sentito e non sei per niente simpatica! Sto solo esprimendo la mia felicità per la riuscita della tua vita sentimentale come ogni buona amica fa!" alzo gli occhi al cielo esasperata mentre Claudio ridacchia
" Potremmo farlo più tardi in privato?" lei ci pensa un attimo
"promesso?"
" si, promesso! " battè le mani soddisfatta
" bene adesso piccioncini mettetevi in posa che vi scatto una foto per ricordare il momento !" dice sparendo in camera sua, mi giro verso Claudio
" scusala ma dopo l'ossessione con le piante adesso è passata alla fotografia, non ci lascia in pace neanche un secondo. Se non vuoi abbiamo 10 secondi per scappare in camera" lui ride divertito
" no no va bene, immagino sarà questo che mi aspetterà d'ora in poi! Si può affermare con certezza che le tue amicizie siano a dir poco peculiari, le tue migliori amiche sono una giapponese che parla come un cartone animato e solo per aforismi; tua nonna e preferisco non analizzare quest'ultima, un brutale avvocato, un medico legale a cui i cadaveri piacciono forse un po' troppo e una pazza eclettica figlia del tuo capo!" alzo gli occhi al cielo e gli faccio la linguaccia
" senza contare che sto con un arrogante medico legale, decisamente pieno di se"
" solo perché oggi sono di buon umore ti perdono" mi stringe a se più forte
"mi sento onorata" gli metto le mani sul volto , lo attiro verso di me e lo bacio; in quel momento sento il click della macchina fotografica e gli schiamazzi allegri di Cordelia e la voce pacata di Nina che si scusava con noi e che cercava di trascinarla via, ci staccammo
" tranquilla Nina, unitevi a noi " le due ragazze si sedettero a tavola e tutti insieme cominciammo a mangiare chiacchierando allegramente. Ad un certo punto sentimmo le suonerie del telefono mio e di Claudio suonare contemporaneamente, veniamo improvvisamente catapultati nella realtà, corriamo in camera a prendere i nostri telefoni, trovai una mail dall'istituto
** Dottoressa Allevi,
mi dispiace disturbarla di domenica, la polizia ha convocato lei e il dottor Conforti per eseguire un autopsia urgente legata al caso del dottor Einardi. La aspettiamo alle ore 10.30 in istituto."
Cordialmente
M. **
Mi giro verso Claudio
" a quanto pare il dovere ci chiama anche oggi" guardo l'ora, sono le 9 di mattina
" e se vogliamo arrivare in orario dobbiamo sbrigarci!" CC mi guarda stranito
" scherzi? Manca un ora e mezza all'appuntamento, quanto pensi di metterci?!?"
" dobbiamo lavarci entrambi, devo vestirmi asciugarmi i capelli e dobbiamo arrivare in istituto e visto che siamo a piedi perché non abbiamo neanche una macchina, quindi o vuoi farti una camminata di mezzora, o scegli di andiamo con i mezzi che di domenica circolano quando vogliono oppure andiamo in due con una sola bicicletta" lui mi abbraccia e comincia a baciarmi il collo in maniera sensuale poi mi sussurra all'orecchio " per risparmiare tempo che ne dici di fare la doccia assieme?" 


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NOTA DELL'AUTORE 

Ciao a tutti, 
Come va? Spero che questo capitolo di transizione vi sia piaciuto, dal prossimo capitolo si entrerà più nel vivo della faccenda e delle indagini. 
Scusate se vi ho fatto aspettare molto ma ho voluto lasciare passare le vacanze di Natale. 

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