Capitolo 12

1.9K 54 4
                                    

Il resto della giornata trascorre lento, pranzo fuori con Paolone poi ritorno al lavoro in mancanza di cose migliori da fare mi ributto sull'articolo sul DNA che ho cominciato ieri, ho anche un piano malefico per liberarmi della Wally nella prossima settimana, devo chiedere a CC di lasciarsi scappare con lei il fatto che un DNA sospetto sia al centro della nostra perizia, e sono sicura che di conseguenza lei mi assegnerà un articolo o qualche ricerca sull'argomento, e nel primo caso, in cui spero, io avrò già fatto il lavoro e potrò concentrarmi sulle indagini della polizia in santa pace, più o meno....
Il pomeriggio passa velocemente e prima che me ne accorga siamo tutti radunati in atrio per ascoltare il discorso di accoglienza delle nuova direttrice, l'eccitazione nell'aria è palpabile, c'è un parlottio di fondo confuso, mi lascio trascinare dall'entusiasmo collettivo anche se io la nuova direttrice l'ho già conosciuta anche se in circostanze poco piacevoli.

Alle cinque spaccate si apre la porta della sala riunione, dalla quale escono le "punte di diamante dell'istituto", come ama definirli, e definirsi visto che fa parte della cerchia ristretta, Claudio, i professori scendono e si uniscono alla folla, cerco Claudio con lo sguardo e lui fa lo stesso con me, quando finalmente i nostri sguardi si incrociano si lascia andare per un secondo e mi regala un sorriso dolce per poi tornare serio. Nel frattempo sull'ultimo gradino delle scale, leggermente più in alto rispetto alla folla ma non troppo si posizionano la Manes e Malcomess, prima parla lui, il suo discorso è breve e semplice in fondo ha già fatto i suoi saluti alla festa della scorsa settimana, introduce la nuova direttrice assicurandoci che siamo in mani sicure poi è il turno della nuova suprema, anche il suo discorso è breve e lo pronuncia con un forte accento francese, Lara mi ha accennato al fatto che arrivi da una qualche università di Parigi, ci saluta e dice di essere contenta di essere alla direzione del nostro istituto, ci dice che nella giornata di domani vorrebbe riuscire a conoscere anche noi specializzandi e il resto dei ricercatori che oggi non ha potuto incontrare, e ci da appuntamento alla festa di domani sera nella quale farà alcuni annunci importanti, infine si scusa se avrà qualche problema con la lingua. Tutto applaudono poi velocemente la folla si disperde, torno nella mia stanza con Paolone
" che ne pensi delle nuova direttrice?" chiede sottovoce avvicinandosi a me, per fortuna così ci ha evitato una figura di merda colossale, nel mio caso sicuramente la prima di una lunghissima serie, infatti nella stanza entra claudio accompagnato dalla nuova direttrice
" Questi sono due dei nostri specializzandi" sentiamo la voce squillante di Caudio e ci giriamo giusto in tempo per vederlo entrare con la suprema Manes "lui è il dottor Macrì e lei è la dottoressa Allevi ma già la conosci" ci stringe la mano a entrambi, Paolone mi guarda confuso, con tutto quello che è successo mi sono dimenticata di raccontargli del colloquio che abbiamo avuto con la Manes " manca il terzo moschettiere, la dottoressa Proietti che al momento è in ferie" dice Claudio sarcastico " e l'altra specializzanda che condivide con loro gli spazi la Dottoressa LaStella che è in malattia" lo guardo male, doveva proprio sottolineare la nostra divisione interna?
"E' un piacere incontrarvi" dice la direttrice " nei prossimi giorni avremo sicuramente il piacere di conoscerci meglio" ci scambiamo ancora qualche convenevole poi i due se ne vanno per continuare il giro di presentazioni, sono usciti da pochissimo quando vedo Claudio affacciarsi di nuovo nella stanza "Ne avrò ancora per una mezz'oretta mi aspetti?" chiede ignorando Paolone "Si ti aspetto ma muoviti non voglio stare qua più tempo del dovuto"
" Lavoro che pauraaa! " dice Claudio con una voce spettrale "vattene o non ti aspetto" lo minaccio e lui si volatilizza, Paolone assiste alla scene divertito
" O mio Dio, adesso capisco tutte la battutine che ti faceva Lara" ride " non capisco come non me ne sia accorto"






Mezz'ora dopo spaccata appare Claudio alla mia porta pronto per andare, prendo la mia borsa e insieme scendiamo verso la sua macchina
"Com'è andata? la giornata?" mi chiede appena entriamo in macchina 

L'allieva 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora