Perché le persone cambiano? Perché diventiamo tristi da un momento all'altro? Perché ci sentiamo inutile e dispersi? Perché ci sentiamo soli in mezzo alla gente?
In prima persona sono cambiata perché tante persone mi hanno fatto tanto male, ho accumulato tutto questo male per anni fino all'ultima persona che mi ha deluso, fatto del male etc... Così il mio corpo e la mia mente sono stati distrutti. Tutto quel male che mi portavo dentro ormai, non mi aveva solo mangiato internamente ma anche esternamente. Ero stanca, stanca della vita, stanca di pensare, stanca di lottare, stanca di continuare, stanca di svegliarmi, stanca di vedere chiuque, persino me stessa riflessa allo specchio. Ero stanca come si ci stanca di ascoltare sempre la stessa canzone per tanto tempo. Ero solo stanca, smisi di provare emozioni, smisi di odiare, amare, sentirmi triste, non sentivo più nulla. Sentivo solo un vuoto che ormai mi aveva divorato dall'interno e adesso era anche uscito. Non sentivo più il bisogno di mettermi una maschera. Tanto, a chi sarebbe importato? A chi sarebbe fregato qualcosa se mi avesse vista star male o star bene? A nessuno, perché alla fine alle persone fino a quando sei normale piaci a tutti, quando vedono che hai dei problemi tutti ti lasciano stare. E a me non sarebbe cambiato più nulla, perché anche in mezzo a quelle persone io mi sentivo sola. Ero esattamente morta, perché la morte è quando la propria anima si distacca dal corpo, la mia anima era morta. All'inizio avevo paura di questa cosa che mi stava mangiando lentamente fino a smettere di provare emozioni. Ma una volta che è successo, smisi anche di provare paura. Mi misi in piedi sopra un muretto, in cui da lì si vedeva tutto il mio paese e guardando sotto, era molto alto, pensavo di riuscire a sentire quella paura di poter cadere. Invece no, non sentivo paura, sentivo che quella sensazione del vento sulla pelle e del essere in piedi a vedere il mondo intero da sopra, mi piaceva.
A volte lasciare andare fa meno male di provare. Eh sì, sono cambiata così da un punto all'altro della mia vita, all'improvviso mi sentivo come se nulla potesse più farmi male perché ormai gli stronzi non erano gli altri ma ero diventata io quella cattiva che uccideva le persone. Non ero più la ragazza timida che non parlava con nessuno. Ero diventata quello che non volevo diventare perché le persone mi hanno distrutta così tante volte che alla fine, sono ceduta. Non ero più la vittima ma la bulla. Non ero più la classica ragazza che nessuno voleva. Ero quella che le persone odiavano perché faceva del male. Ero diventata un mostro senza sentimenti. E questo sapete perché? Perché siamo noi, essere umani, a rovinare le vite delle persone.*Spero che possiate capire ciò che voglio intendere, ogni capitolo che scrivo parla della mia vita, di quello che ho visto accadere, di quello che mi è successo etc... Questo capitolo in particolare parla di come delle persone mi hanno cambiata, di come le persone possano distruggere le cose.
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•Oggi è per sempre•
Kurgu OlmayanInizio col dire che, i miei pensieri son troppi. Ho scritto veramente tante cose e ho, in ogni testo, messa quella parte dei miei sentimenti, dei miei piccoli sfoghi in ogni parola, in ogni riga, in ogni minimo piccolo dettaglio che sia errato e sia...