Tante volte mi sono chiesta cosa siano i sentimenti, così tante volte mi sono ritrovata senza di essi, a sentire quel vuoto dentro di me che pian piano mi uccideva. Passando i miei anni a cercare di capire cosa mi piacesse davvero, cosa avrei dovuto farne della mia vita ma soprattutto cosa era la mia vita, perché davvero non lo sapevo. Ho capito con gli anni, la sofferenza e il vuoto che i sentimenti erano davvero troppo importanti, perché quando ti ritrovi la mattina a sentire quel vuoto incolmabile capisci che anche la tristezza l'accetteresti volentieri al posto di quel vuoto. E oggi dunque vorrei parlare dei sentimenti, i sentimenti che ho scritto in questo libro di poco conto per molti. Anche se voi non mi vedete, voglio essere con voi solamente con delle parole, perché so cosa si prova a sentirsi davvero soli, ad avere la consapevolezza di non aver nessuno. Ma ricordate sempre che quella non è una soluzione, e per chi sta male ha già capito a cosa mi riferisco. Per quello non ci vuole altro che sofferenza e tanta stanchezza.Ogni giorno; per ogni giorno che ho sofferto, per ogni giorno in cui ero un guscio vuoto e ogni giorno doveva essere motivato.
La depressione; la depressione perché ho visto con i miei occhi cosa provoca essendo che una persona a me molto cara ne soffriva.
La solitudine; la solitudine perché sono stata due anni senza neppure uscire di casa, totalmente sola. La mattina andavo a scuola e mi prendevano in giro, quindi ero totalmente sola e senza amici.
La maschera; perché in ogni persone ho visto un'atteggiamento ben diverso e io stessa ho sempre indossato una maschera per non far vedere ciò che in realtà avevo.
La morte; mio padre è venuto a mancare due anni e mezzo fa, e da lì in poi ho capito davvero il significato di "morte". E ho capito quanto possa essere importante la vita.
Il silenzio; ho smesso di parlare per un breve periodo della mia vita, ho smesso di mangiare e mi sono isolata da tutti perché il mio dolore era fin troppo esplicito.
L'autolesionismo; ho cominciato da piccola, avevo 12 anni e ho smesso a 15 anni, lo facevo perché tutti mi davano la colpa di tutto e ancora non capivo che il problema non ero io ma gli altri. Lo facevo per sentirmi "viva", era un periodo della mia vita strano, dove ero totalmente priva di ogni singola cosa. Questo è molto difficile da spiegare.
Il suicido; che dire, quando tutto ti sembra essere crollato addosso, quando non hai più nulla che ti faccia andare avanti lo si pensa.
Il cambiamento; sono cambiata dopo aver provato tante cose, tra cui queste di cose e molte altre, sono cambiata per le persone, per adeguarmi alla popolazione e per aver subìto troppo male.
La speranza; si spera, si deve sperare ogni giorno per vivere.
L'amore; la cosa più gioiosa e doloroso allo stesso tempo.
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•Oggi è per sempre•
Kurgu OlmayanInizio col dire che, i miei pensieri son troppi. Ho scritto veramente tante cose e ho, in ogni testo, messa quella parte dei miei sentimenti, dei miei piccoli sfoghi in ogni parola, in ogni riga, in ogni minimo piccolo dettaglio che sia errato e sia...