Stella d'argento

Capitolo 11 Finale, post credit

'Sono eccitatissimo per domani, non vedo l'ora di essere a Washington' l'arciere era nudo, a pancia in sotto sul letto, dopo l'amore.

'Quando mai non lo sei? Devi stare tranquillo, è solamente una medaglietta!' Rafflesia, dal bagno, lo rimproverava.

'Sono due, veramente: una per il salvataggio del Segretario di Stato e l'altra per aver recuperato lo scettro di Loki. E a te daranno pure quella per la Siria. Uffa, Tony mi prende in giro, continuamente, perché ne hai una in più di me. E afferma che non dovrebbero darmi le Stelle d'argento. Sostiene che, in quelle missioni, ho fatto solo casini e tu mi hai - testualmente, come si esprime Stark - salvato il culo!' un po' rideva, un po' era serio.

'E' un bel culetto, però, Falco!' rientrando in camera gli schioccò un bacio rumoroso in mezzo alle natiche scolpite dall'allenamento.

Barton l'afferrò per un braccio e l'attirò a sé. 'Rafflesia, amore, come fai ad essere sempre tanto seducente?! E le ciliegine sono più rosee e grandi del solito, sei il mio incanto'. Era fomentato e l'amava ogni secondo di più.

'Saranno così per i prossimi sette mesi, paparino, abituati!' gli prese la mano sinistra e la poggiò sul ventre.

All'Avengers brillarono gli occhi, nell'attimo in cui comprese che sarebbe diventato padre: era da un po' che ci provavano. La baciò, contento 'Niente giochetti, stavolta?'

'No, nessun gioco, è vero!' era proprio felice, pure lei 'Dobbiamo trovare un nido più grande, qui non c'è posto neanche per una culla! E basta sigarette!'.

'Va bene, tutto quello che vuoi! Ecco, con questa novità, ora, per favore, dimmi di sì, te l'avrò chiesto migliaia di volteeeee' fece, lamentoso.

'Clint Barton, legata a te, per tutta la vita, non posso, per piacere: sei peggio del Capitan America dell'insistenza!' le aveva proposto di sposarlo all'infinito, in una questua più che quotidiana 'Dovevamo restare amici e gli amici non si sposano, è cosa nota!'.

'Vediamo che farai, adesso ti stupirò' nudo come un verme, aprì il cassetto del comò e le lanciò una scatolina di velluto rosso. 'L'ho comprato prima di Natale scorso e ero venuto a Boston per dartelo, cioè per farti la proposta. C'è la data di acquisto sulla garanzia. Non sei mica l'unica che fa regali favolosi' mosse il polso per mostrarle il Rolex, il pegno tangibile del sentimento che Rafflesia aveva sempre provato per lui.

La moretta l'aprì, intuendo cosa contenesse: era un anello di fidanzamento, con cinque diamanti incastonati a forma di stella! Splendido!

Clint le si era riaccostato, sul letto. 'Ti piace?' le domandò, accorato, con lo sguardo dolce e tenero che l'aveva fatta innamorare follemente.

'Sì...Falco, amico del mio cuore...la risposta è un sì, per tutto!' l'agente Rafflesia Tyler, tre volte Stella d'Argento, accettò di sposare Clinton Francis Barton, l'Avenger Arciere, il suo amico del cuore, e soprattutto il suo grande amore.

FINE

E' una storia scritta molto tempo fa, e nata di getto, molto diversa e forse più semplice rispetto al mio stile attuale. Spero vi sia piaciuta ugualmente, lasciate un commento o una stellina! D'Argento, ovvio! 💘💘💘💘

Tengo a ribadire,  e forse lo avrete letto in alcuni commenti di risposta che ho lasciato alle utenti, che questa è una storia di perdono. Volevo descrivere come una donna potesse riuscire a superare un unico episodio, certamente forte e terribile, a fronte dell'amore che provava per il suo amico/amore e dell'amore che lui le aveva dimostrato in mesi di amicizia.

Nessuna scusa per il comportamento di Clint, è da condannare e da biasimare, ma Stella d'Argento non è un inno alla violenza sulle donne, che aborro, come sapete, se avete letto altre mie opere, e non è una storia sul bad bay, tutt'altro.