13*Capitolo

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Mi alzo dal letto un po' intontita e cammino fino alla porta del bagno privato con gli occhi ancora socchiusi. Non mi accorgo di essere troppo vicina alla scrivania e sbatto le dita del piede nello spigolo.
Ale-Aia cazzo!
Fede apre la porta del bagno e scoppia a ridere.
Fede-Ben ti sta, cogliona! Così ti impari a prendere per il culo quando succede a me.
Le faccio la linguaccia e la supero chiudendomi a chiave, dirigendomi verso la doccia. Mi spoglio ed entro. Una volta sistemata la temperatura dell'acqua mi sposto sotto il getto freddo per almeno un minuto così da potermi svegliare per bene, poi faccio uscire l'acqua calda e inizio a riflettere. Penso a ciò che è successo tra me e Jacopo da quando lui è tornato, alle parole pensate ma mai dette, dai baci rubati alla festa fino a ciò che è successo ieri sera. In questo momento, pensando ai suoi occhi, pensando alla sensazione delle sue labbra sulle mie, mi rendo conto di una cosa che non avrei mai voluto ammettere... Mi accorgo di amarlo... E mai avrei voluto dare ragione alle miriadi di parole che uscivano dalle bocche di chi diceva che ci saremmo messi insieme. Però... Ammetto che questa, non è una cosa che mi dispiace. Vorrei davvero stringerlo a me, o sentire le sue dita intrecciate alle mie con il suo pollice che accarezza il dorso della mia mano. E farmi venire i brividi ogni volta che mi guarda, ogni volta che le sue labbra sono sulla mia guancia o sulle mie. Vorrei avere lui!
Ale-AHHH CAZZO! È FREDDAA!
Mi allontano dal getto di scatto lanciando un urlo. Esco dalla doccia subito dopo essermi avvolta nell'accappatoio, mi vesto di fretta e mi precipito fuori dal bagno infuriata. Ovviamente sotto i vestiti ho il constume dato che dovevamo andare a mare.
Percorro il corridoio ed esco nel cortile posteriore dove c'è la bombola. So che qualcuno l'ha chiusa! Ne sono sicura!
Jacopo mi sorpassa correndo al che io quasi non me ne accorgo, quando me ne rendo conto lo inseguo con l'intenzione di raggiungerlo e, ad un certo punto, vengo tirata per il braccio dietro un muro.
Sono appoggiata per non cadere, i miei occhi sono fissi sui suoi, le sue mani sulla mia vita, e le mie intorno al suo collo.
Jacopo-C'era una cosa che devo dirti... Ieri, quando Federica ci ha divisi, non ne ho avuto il tempo però...
Ale-Dimmi adesso, ora non credo possano venire a disturbarci puoi stare tranquillo.                            Jacopo-Ho paura di come tu possa reagire... sinceramente non credo possa andare per il meglio ma ho bisogno di togliermi questo peso dalle spalle che mi porto dietro da troppo tempo.            Ale-Qualunque cosa sia non credo io possa prenderla così male come mi stai dicendo tu... su, dimmi, è così terribile?
Jacopo-No... dovrebbe essere una cosa fantastica e almeno per me lo è però non so quanto possa esserlo per te... vabbè te lo dico, come deve andare va... io ti-
Riki-OI RAGAZZI, MUOVETEVI SONO LE 9:50 DOVREMMO ANDARE ALTRIMENTI PERDIAMO L'AUTOBUS!!
Ale-Su... andiamo, me lo dici dopo okay?
Jacopo annuisce e si muove così da lasciarmi lo spazio per potermi muovere e raggiungere gli altri... non so cosa dovesse dirmi ma la sua espressione mi sta ad indicare la sua delusione così prima di andarmene gli lascio un bacio sulla guancia e tentenno qualche secondo prima di staccarmi ed andare nel salone.
Fede-Ma cosa avete fatto in tutto questo tempo?! E perché Jacopo sta tornando con un sorriso da ebete in faccia?! Lo sai che devi raccontarmi tutto in auto vero?!                                                             
Ale-Si si, ma ora andiamo altrimenti rischiamo veramente di perdere l'autobus!!                                  

*In spiaggia*

Fede-Quindi, secondo te, stava per dirti che ti ama?? Oddio, se è così ti giuro che il mio urlo si sentirà fino in cina, ma ora andiamo a prendere il sole sennò questa estate rimarrò bianca.         
Ale-Come la carta?
Fede-Ah ah! non fai ridere eh, ti metto al corrente.   
Ale-Che palle però eh! 
Fede alza il mento vittoriosa e si incammina per raggiungere i ragazzi che, nel frattempo, hanno già sistemato tutta la nostra roba.
Riki mi guarda e poi ritorna a parlare con Jacopo. Dio Santissimo, sembrano peggio di una ragazzina che lavora al giornale della scuola!
Apro io mio telo e mi stendo per prendere un po' di sole anche se dopo mi addormento. Non so quanto tempo dopo vengo svegliata con una secchiata d'acqua gelida in faccia.
Scatto in piedi allarmata, boccheggiando alla ricerca di aria. I ragazzi sono senza fiato dalle risate e io non li ho mai odiati così tanto!
Sparisco senza farmi vedere e vado verso la riva per poi immergermi nell'acqua. Faccio il morto con una piccola differenza, sono a pancia sotto! L'unica cosa che ne Fede che Jacopo sanno di me è che riesco a rimanere a lungo in apnea e userò questo vantaggio per fargli prendere un bell'infarto.

*Pov's Jacopo*
Smettiamo di ridere solo qualche minuto dopo e apro gli occhi asciugandomi le lacrime. Punto lo sguardo sull'asciugamano inzuppato steso sulla sabbia aspettandomi di trovarci Ale, cosa che però non accade. Inizio a girare ripetutamente la visuale per trovarla ma non cambia niente, sembra sparita.
Fede-Dove è andata?
Jacopo-Non ne ho la più pallida idea...
Mi giro verso Riki e vedo che diventa bianco in viso, sembra spaventato.
Jacopo-Ehi Riki, che hai? Sembra che tu abbia visto un fantasma.
Riki-Non c'è niente su cui scherzare Jacopo... Seguitemi, in fretta! Se quello che penso, io...
Inizia a correre verso il bagnasciuga e sia io che Federica lo seguiamo, preoccupati per lo stato in cui si trova.
Arriva a immergersi dentro il mare e, finalmente, vedo un corpo galleggiare sull'acqua. Mi avvicino e vedo che è di schiena così mi faccio coraggio e lo volto a pancia in su. Butto un urlo appena vedo che quella che sto tenendo in braccio e Alessia e sembra proprio svenuta... Per non dire qualcos'altro.
Fede-Oddio!! P-Presto portiamola a riva...
Così facciamo e la stendiamo sulla sabbia sollevandole di poco la testa.
Jacopo-Ehi piccola. Svegliati... Su svegliati... Non farci questi scherzi!
Dico ai ragazzi di lasciarle un po' di spazio e ritorno a parlarle cercando di farla svegliare con le lacrime che ormai sgorgano dai miei occhi.
Jacopo-Io-io... Ti prego, svegliati! Non posso vivere senza di te... Ale su... Io n-non ho nemmeno po-potuto dirti che ti amo. Lo sapevo che avrei dovuto dirtelo ieri sera, lo sapevo!
Inizio a piangere dandole piccoli schiaffetti per farla rinvenire.

*Pov's Ale*
Sentendo quelle parole apro di scatto gli occhi, decidendo di far finire qui lo scherzo e lo guardo mentre spalanca, incredulo, i suoi.
Ale-È tutto vero? Tutto quello che hai detto... È vero?
Jacopo-I-io... Si...
Jacopo abbassa la testa imbarazzato e io gliela sollevo tenendogli il mento.
Ale-Ti amo anche io Jacopo, e scusa per lo stupido scherzo ma dovevo farvela pagare in qualche modo. Io... Avrei voluto dirtelo prima ma non volevo fare una brutta figura io-
Jacopo mi stoppa buttandosi disperatamente sulle mie labbra. Ci baciamo con passione e dolcezza e, nel frattempo, sento la presenza dei miei due amici dietro.
Ciò fa staccare Jacopo.
Ale-Ora noi... Noi stiamo insieme?
Jacopo-Cosa?! Pensi che buttandoti a baciarmi in questo modo noi due possiamo stare insieme? Te l'ho già detto! Noi due siamo solo amici. Non voglio ferirti ma è così!
Li non ci capisco più niente e la mano parte da sola fino ad arrivare alla sua faccia!
Non capisco perché abbia detto così, due secondi prima mi ama e poi dice che sono stata io a baciarla?! Mi giro per guardare Fede ma vedo che al posto suo e di Riki ci sono due ragazzi che non conosco ma che sicuramente saranno amici di quella testa di cazzo che mi sono lasciata alle spalle!
Raggiungo la mia tovaglia e raccolgo la mia roba. Intuisco che, da qui, i miei amici abbiano seguito tutto e, mentre mi allontano, gli grido che sapranno tutto in seguito. Fermo un taxi e mi dirigo verso casa. Scendo, pago, entro in casa e corro in camera mia per lasciare le cose. Chiudo a chiave e mi dirigo a passi veloci verso la doccia. Mi butto sotto l'acqua e inizio a pensare al perché Jacopo possa aver fatto ciò.

Per Una Maledetta Festa #WATTYS2019 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora