Sapevo che Liam non avesse problemi economici, cavolo lo sanno tutti, ma mentre accosta nel vialetto di casa sua "non avere problemi" sembra decisamente un eufemismo.
Non so che lavoro fanno i suoi ma voglio fare quello dopo il diploma.La villa che ho di fronte è enorme, una di quelle case ultra moderne e lussuose con grandi vetrate scure dove immagino sempre vivano ricconi snob.
Il giardino non è enorme ma molto curato e l'erba di questo vicino è decisamente più verde della mia.
- wow... -
Il mio Sembra quasi un bisbiglio ma Liam se ne accorge mentre spegne il motore
- già -
Non ne sembra molto contento però, il suo tono è piatto e quasi annoiato.
- non ti piace casa tua?-
- un enorme spreco di spazio per sole due persone -
Il suo commento è amaro e sembra quasi arrabbiato ora.
- due ? Non siete in tre scusa? -
Scendo dalla macchina e noto La sua espressione dura.
- mio padre non c'è quasi mai, non che la cosa importi a qualcuno in ogni caso-
tasto dolente, Anche se sono curiosa Qualcosa mi dice che è meglio evitare l'argomento.
Quando entriamo in casa sembra di essere in un negozio di mobili, tutto sembra nuovo, sui toni del bianco e del grigio, tutto in ordine, pulito, perfetto.
Mi aspetto quasi si avvicini un uomo col suo nome su una targhetta pronto a vendermi quel tavolo in vetro.
- bella casa -
Una banalità lo so, ed è bella davvero, però tutta questa perfezione mi fa sentire un po' a disagio, mi irrita quasi, mi viene voglia di rompere qualcosa o macchiare di verde il perfetto sofà bianco giusto per rompere questo equilibrio di perfezione.
- grazie, mi casa es tu casa -
Certo, identica.Mentre lo seguo verso la cucina sento dei passi scendere delle scale e mi ritrovo davanti una donna che sono sicura sia la madre di Liam, ricordo quando veniva a prenderlo alle elementari, è praticamente identica ad allora e identica a lui, tranne per il sorriso, è sincero mentre quello di suo figlio sembra sempre forzato. Ha i capelli biondi, più chiari di quelli di Liam che invece sono più un biondo cenere e gli occhi azzurri, qualche ruga incornicia gli angoli dei suoi occhi ma è bellissima, sembra una modella.
Non so perché ma mi aspettavo di non trovare nessuno in casa, non che ci sperassi ovviamente.- ciao tesoro, come mai a casa? -
Da un bacio sulla guancia a Liam che nel frattempo si è versato un bicchiere d'acqua ma subito dopo si volta verso di me passandomelo, l'espressione della donna si fa stupita quando posa gli occhi su di me, mi ero quasi dimenticata del mio aspetto.
- oh cavolo e a te cosa è successo ?-
Presa un po' alla sprovvista e terribilmente imbarazzata non so bene cosa dire
- oh...ehm...beh...-
Grande Cassie, gran bella prima impressione.
- Melanie le ha messo uno sparavernice nell'armadietto così l'ho portata qui prima che la uccidesse -
Per fortuna Liam prende in mano la parola mentre penso che il rossore della mia faccia abbia coperto il verde completante, tutto ciò che io riesco a fare è un espressione di scuse.
Per cosa mi sto scusando? Non lo so, non so come comportarmi okay?L'espressione di sua madre si incupisce e anche se penso questa sia la sua faccia da arrabbiata non incute per niente timore
- che cattiveria...quella ragazza non mi è mai piaciuta, non capisco proprio perché ci uscivi-
Mi sta quasi per scappare un brutto commento ma Liam mi precede
-beh era molto brava a fare...-
Prima che possa finire la frase però sua madre gli da uno schiaffo sul braccio facendolo ridere cosa che fa sorridere anche lei
- Liam! non ti azzardare!-
Di tutta risposta lui le da un bacio sulla guanciaNon posso fare a meno di sorridere alla scena, Liam sembra totalmente un' altra persona. Tranquillo, con un sorriso vero per una volta, sembra un bambino.
- Scusa il comportamento di mio figlio, non ha preso da me lo giuro, io sono Ada, la mamma di Liam-
Mi porge la mano e sto per stringerla quando mi ricordo della vernice anche se ormai sarà secca.
- oh...pessima idea, ho vernice dappertutto ma è un piacere , io sono Cassie -
Le faccio un segno di saluto con la mano, lei Mi fa un sorriso smagliante e me la prende comunque per stringerla , fortunatamente non le lascio macchie.
- beh Cassie, il piacere è tutto mio -
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Faking it
Teen Fiction"Di questo non dovrai preoccuparti, c'è solo una condizione però" Ecco qui, lo sapevo, troppo bello per essere vero. Mi viene in mente quel meme, "voleeeviii" Ecco ora ce l'ho a ripetizione nella mia testa, cazzo è peggio del gingle degli ascensori...