Faking it

15. Benny

Do indicazioni a Liam mentre guida verso la palestra e arriviamo dopo meno di dieci minuti, il club sembra una palestra come le altre, forse un po messa male con quell'unica insegna che non si illumina più, davanti l'entrata ma hey, mai giudicare un libro dalla copertina no?

- senza offesa ma questo posto sembra un ritrovo di mafiosi-

ecco appunto...beh non è che abbia tutti i torti però.
- ci lavora un amico, smettila di lamentarti  e seguimi-

appena entro l'odore di sudore misto a quello tipico delle palestre mi invade e mi riporta indietro all'anno scorso quando Jake mi trascinò qui per "sfogare la mia rabbia repressa", dare calci e cazzotti ad un sacco da box è più liberatorio di quanto immaginavo all'epoca. Prima ci venivamo spesso entrambi, io quasi tutti i giorni, per un po Jake ha anche partecipato a qualche incontro sul ring ma poi ha abbandonato per via del lavoro...
vedo molte facce conosciute prese ad allenarsi agli attrezzi e due ragazzi che sembrano molto giovani sul ring a combattere.

- che mi venga un colpo! principessa?!-

Quasi non faccio in tempo a voltarmi che vengo abbracciata e sollevata di almeno mezzo metro da due braccia enormi
- B-Bobby...s-soffoco!-

Bobby, il figlio di Benny il proprietario e amico di Jake, mi rimette finalmente a terra e posso riprendere fiato. Ha la stessa età di Jake ma se lo si conosce sembra più un ragazzino. Quando lo guardo bene noto che il braccio sinistro che prima era immacolato è completamente pieno di tatuaggi.
- Scusami principessa, è che non ti vedo da così tanto! guarda come sei cresciuta, tuo fratello ti tiene chiusa in casa, protettivo com'è eh?-

gli occhi gentili di Bobby mi guardano accompagnati da un gran sorriso, potrà anche sembrare una bestia per quanto è grosso ma è un tenerone in realtà. Mi aiutava con gli allenamenti e mi ha insegnato come difendermi da sola, è come un secondo fratello.. grosso il triplo.

sento Liam poco distante che fa una risatina borbottando "principessa...?" ma lo ignoro e mi concentro sull'armadio che ho di fronte
-non più grazie a dio, si è calmato parecchio. Belli i tatuaggi, ti sei riempito un braccio in una volta sola?-

mette in mostra fiero l'enorme bicipite pieno di inchiostro e ride
- oh si, fa una gran bella figura nonché una paura del diavolo, il che aiuta sul ring-

non ne dubito, se non lo conoscessi e lo incontrassi anche solo per strada probabilmente me la farei sotto.
- come mai da queste parti? tuo fratello non ti porta più con lui perché ha paura che queste brutte facce possano corromperti in qualche modo, anche se non lo ammette-

ride ma quello che dice non ha senso, Jake ha mollato gli allenamenti da più di un anno.
- perché, Jake viene ancora?-

A quel punto Bobby sgrana gli occhi come se si fosse reso conto di aver detto qualcosa di troppo
- oh, beh...ogni tanto, così per sfogarsi un po, niente di che...HEY STRONZETTO! vieni a vedere chi ci è venuti a trovare!-

urla alle sue spalle l'ultima parte talmente forte che penso di aver perso parte dell'udito all'orecchio destro. Non capisco, se Jake si allena ancora poteva dirmelo tranquillamente, non può che farmi piacere se si ritaglia del tempo per se invece di lavorare continuamente.

- chi non muore si rivede-

vengo scossa dai miei pensieri da una voce familiare che mi manda subito dei brividi lungo la schiena.
Quando guardo chi ha parlato infatti mi ritrovo pietrificata da due occhi di ghiaccio che non vedevo da un bel po.
- Ciao Chris...come va?-

Chris è il fratello minore di Bobby, ha la mia età e al contrario del fratello ha capelli neri e due bellissimi occhi azzurri, passa la maggior parte delle sue giornate qui in questa palestra e un tempo eravamo piuttosto...amici, più o meno, è una storia lunga.
Cerco di ignorare che sia a petto nudo e tutto sudato...è più muscoloso o sbaglio? mi distraggo un attimo a guardarlo mentre si avvicina, solo un attimo...