Faking it

21. Alcol e verità

- non posso credere che non vuoi baciarlo, come fai a non volerlo baciare? Dio mio Cassie lo bacerei io -
Alzo gli occhi al cielo mentre la faccia di Jen e incastrata tra i due sedili anteriori della macchina di Liam mentre è seduta su quelli posteriori.
Lui è fuori a fare benzina e solo abbastanza sicura riesca a sentirci perfettamente.
- smettila, ne abbia già parlato -
- si ma guardalo!-
Lo osservo brevemente dallo specchietto destro dell'auto, indossa una camicia bianca, che gli aderisce alla perfezione ai muscoli, e dei Levis. Si lo so che è bello, lo abbiamo constatato più di una volta che è molto bello.
Mi guarda anche lui dallo specchietto e alza un sopracciglio. Distolgo subito lo sguardo, è strano. Ora mi sembra tutto...strano, imbarazzante, forse questa cosa di fingere che stiamo insieme non è stata una grande idea

- piantala! -
Sussurro col viso rivolto verso Jen che sta per dire qualcos'altro ma Liam rientra in auto e grazie a dio a quel punto sta zitta.
- allora, avete un coprifuoco o qualcosa del genere?-
al contrario di me, Liam sembra piuttosto a suo agio, come sempre d'altronde.
- verso le due mi passa a prendere Grace, quindi non preoccupatevi per me-
Liam annuisce per poi guardare brevemente verso di me mentre guida
- e tu?-
- non ho orari -
Prima di scendere ho detto a Jake che non sapevo a che ora sarei tornata, una delle cose positive di avere un fratello che si fida di te e  che ricorda ancora com'è avere 17 anni è che non fa troppi problemi ne domande finché sa che sono al sicuro e so cavarmela.
- perfetto-

- hey, questo vestito non è trasparente vero?-
mi volto verso Jen per guardare il vestito ed in realtà è un po' trasparente essendo bianco, ma solo nella parte superiore, le si vede leggermente il reggiseno nero al di sotto ma non tantissimo, sembra una cosa fatta di proposito. le scende morbido sul corpo e le sta molto bene.
- nah, va benissimo-
- mi presti quella gonna ogni tanto?-
Sorrido e le dico di si, tanto l'avrebbe presa in ogni caso, come suo solito.
La gonna che indosso è nera e aderente, a vita alta, di quel materiale simil pelle e sopra ho optato per un top nero in pizzo, un po' scollato forse ma fanculo.
- ugh! vorrei avere le tue tette, il top ti sta benissimo, è molto bella stasera vero Liam?-
Chiudo gli occhi brevemente e sospiro, reprimendo l'impulso di uccidere la mia migliore amica mentre Liam non distoglie lo sguardo dalla strada ma lo vedo stringere di più il volante mentre fa un breve sorriso e annuisce mormorando un leggere "mmh" di assenzo.

Quando arriviamo e Liam scende dalla macchina prima di noi mi giro verso Jen e le do un pugno sulla spalla.
- AJA! per cos'era quello ?!-
Si massaggia il punto dove l'ho colpita
- Sai benissimo per che cos'era -
Sorride mentre continua a lamentarsi, scendendo dall'auto
- se mi esce un livido ti uccido -
Siamo fuori casa di Mark dove alcune persone sono fuori in giardino a bere o fumare, Liam è poggiato alla macchina mentre scrive un messaggio a qualcuno.
- sei nervoso?-
Infila il telefono in tasca e mi guarda
- no -
Ovviamente...
- tu si?-
Alzo le spalle incrociando le braccia mentre Jen è ora presa da una conversazione a telefono con Grace credo
- un po'-
- non esserlo, sarà una passeggiata-
Mi prende la mano e intreccia le dita alle mie mentre Ci incamminiamo tutti e tre verso l'entrata, mi libero dalla sua presa e mi guarda interdetto ma prima che possa protestare gli prendo il braccio e me lo porto intorno alle spalle mentre gli abbraccio la vita.
- dilettante-
Ridacchia mentre entriamo in casa sotto lo sguardo indagatore di tutte le persone nel salone, e dico tutte.
Sono quasi tutte facce che riconosco da scuola.
C'è della musica che proviene da delle enormi casse nel salone dove ci troviamo ma non è altissima, non ancora almeno.
- Davis! Finalmente! Pensavo non arrivassi più -
Mark ci viene incontro con un gran sorriso e sospetto che sia già ubriaco, effettivamente siamo un po' in ritardo essendo le 11 passate ma a mia discolpa posso dire che è tutta colpa di Jen.

Lo sguardo di Mark si sposta su di me e mi abbraccia sollevandomi e girando su se stesso
- Bambolina! Finalmente voi due ce l'avete fatta eh, tutta quella tensione sessuale stava mandando fuori di testa persino me-