Lo so, lo so... sono imperdonabile, ho abbandonato la storia e mi dispiace, sono terribile avete ragione! Non riesco a scrivere "tanto" come prima ma farò del mio meglio promesso 🙈
Questo capitolo non è lunghissimo ma spero vi piaccia, perdonate qualche errore di battitura che è sicuramente presente e alla prossima!sto guardando il soffitto in silenzio mentre una canzone dei florence and the machine suona in sottofondo.
Continuo a ripetere nella mia testa il discorso di Liam e la sua...proposta.
Al momento penso di aver attraversato tutte le fasi:
• Negazione: stava scherzando, impossibile proporre una cosa simile, sembra veramente una cosa ridicola da film adolescenziale.
•Rabbia: vuole praticamente pagarmi per essere la sua...accompagnatrice, per così dirla.
• negoziazione: sono tanti soldi...
• depressione: non troverò mai un lavoro e ma se accetto romperò ogni briciolo di senso morale che è rimasto in me
• accettazione : eh si, quel figlio di puttana me l'ha chiesto davvero.- sei silenziosa -
Sono almeno 30 minuti che Lucas, seduto accanto a me, sta cercando qualcosa da guardare su Netflix ma è troppo indeciso per scegliere.- già... sto pensando -
- io mi arrendo, metto una puntata a caso di how I met your mother-
dopo un gran sospiro Si sdraia anche lui e fissa il soffitto come me
- e a cosa pensi? le stelle ti aiutano ?-Si riferisce alle stelline che sono attaccate Al mio soffitto, quegli adesivi che la notte si illuminano al buio. Papà ci mise ore per metterle su tutto il soffitto di camera mia, non voleva avessi più paura del buio.
- non proprio -
Cerco di evitare di guardarlo perché penso che Lucas sua l'unica persona al mondo che non si beve le mie stronzate, quindi mentirgli non mi riesce bene come con gli altri .- quindi non vuoi dirmi cosa ti turba? Hai questa faccia strana da quando sono arrivato -
- sono un po' stressata per la scuola e per L'inesistente lavoro di cui ho bisogno-
Beh, quasi inesistente.
Non posso credere che sto veramente pensando alla proposta di Liam.Quando mi volto verso Lucas per via del suo silenzio vedo che mi fissa con quel suo sguardo indagatore con un sopracciglio alzato e subito riporto il mio sguardo in alto.
- sicura che non c'è...altro ?-
Eccolo li , Freud pronto a psicanalizzarmi, il suo futuro è già scritto.
- sicura, tu hai novità da raccontarmi? come stanno i tuoi?-
-non male, a volte chiedono di te, specialmente mia madre-
lo dice alzando gli occhi al cielo cercando di sembrare scocciato ma io so che adora quella donna, spesso ho immaginato di essere al suo posto, di avere una madre con il quale avere un rapporto bello come il loro, ma parliamo di qualche anno fa.
- ah, tua madre mi adora, un giorno di questi passo a salutarla dopo scuola-
- no problem, sei sempre la benvenuta, lo sai -
mi metto a sedere e infilo la felpa che ho ai piedi del letto
- che fine ha fatto Jen comunque?-- non ne ho idea, ha detto si sarebbe fatta viva stasera ma è sparita-
quasi l'avessimo evocata come un demone bussano alla porta e lo sguardo di Lucas mi dice che sa anche lui chi è.
quando apro Jen sgattaiola dentro con indosso un vestito nero piuttosto stretto, degli stivaletti e un trucco pesante sugli occhi che la fa sembrare più grande
- siete pronti?-
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Faking it
Teen Fiction"Di questo non dovrai preoccuparti, c'è solo una condizione però" Ecco qui, lo sapevo, troppo bello per essere vero. Mi viene in mente quel meme, "voleeeviii" Ecco ora ce l'ho a ripetizione nella mia testa, cazzo è peggio del gingle degli ascensori...