E adesso tu

1.1

"Sky, svegliati o farai tardi a lezione"

"Muoviti che è già tardiiiiii"

Odiavo mio padre quando faceva così la mattina...era insopportabile!

Ovviamente  aveva delle buone ragioni per urlarmi dietro dal momento che arrivavo sempre in ritardo  in qualunque occasione,ma la mattina era improponibile sentirlo, era già difficile collegare il cervello a tutto il resto del corpo , figuriamoci tollerare qualcuno che ti urla dietro !

Scesi con la mia solita voglia di affrontare la giornata  e quasi strisciai fino al bagno , aprí l'acqua della doccia e mi infilai dentro con lo spazzolino in bocca , avevo poco tempo a disposizione e perciò dovetti unire le cose.

Uscii dalla doccia, misi apposto lo spazzolino e inizia a fonarmi i capelli corvini che avevo sotto le spalle , gli asciugai di fretta e per renderli decenti deciso di raccoglierli in una semplice treccia.

Non curai tanto ciò che indossavo di solito e tanto meno avrei fatto questa mattina , perciò optai per un paio di jeans stretti e un maglione di lana color senape.

Presi la borsa con i libri e scesi di corsa in cucina , diedi un bacio a mio padre è uno alla domestica che per me era come una seconda madre, presi le chiavi della macchina , salutai e andai.

"Non correre per strada ..mi raccomando!"

"Tranquillo papà sarò prudente" li mandai un bacio volante e scappai.

Arrivata in università mi affrettai a raggiungere la classe .

Studiavo giurisprudenza ed ero al secondo anno,avrei conseguito la laurea e iniziato un master.

Avevo tutto programmato insomma , adoravo ciò che studiavo e i miei voti lo confermavano , papà era super orgoglioso di me e forse era questo che mi faceva anche andare avanti, non volevo essere una delusione per lui ...non volevo deluderlo come aveva fatto mia madre.

Ogni pomeriggio , dopo aver finito i miei corsi in università avevo anche trovato un lavoretto come cameriera in una caffetteria non tanto distante dall'università, ci guadagnano qualcosa e nel frattempo avevo stretto un buon rapporto con i proprietari della caffetteria che dopo due anni mi vedevano un po' come una figlioccia.

Avevo stretto anche un forte rapporto con le mie due colleghe che nel tempo erano diventare le mie due miglior amiche:Gen e Kirby.

Gen sembrava uscita da una rivista di moda: alta , magra e con lunghi capelli biondi ,occhi azzurri , naso alla francese e labbra carnose .

Anche Kirby era bellissima :alta , magra e con carnagione e lineamenti asiatici che ricordavano subito le sue origini giapponesi.

Diciamo che io ero l'esatto opposto a questi due colossi di bellezza, non ero affatto alta e non ero mai stata magra , avevo sempre avuto un brutto rapporto con il mio corpo , la sola cosa che aveva fatto mia madre di buono era stata tramandarmi lineamenti e carnagione mediterranea che evidenziava le mie origini italiane .

Il mio turno di lavoro passó velocemente e quando finì salutai Carl e Genny e mi diressi subito a casa .

Arrivata andai subito a farmi una doccia bollente per levarmi da dosso l'odore di unto e sudore , misi uno dei miei pigiami uniti a forma di unicorno e scesi per la cena

Mangiai di corsa e dopo essere stata un po' con mio padre mi scusami e mi rigirai nella mia camera , non feci in tempo ad appoggiarmi sul letto che sentii subito le palpebre pesanti , mi addormentai subito in un sonno profondo .