"Specifico che i fatti e personaggi sono completamente inventati da me e tutto questo non ha niente
a che fare con i veri personaggi famosi a cui si ispira questa storia.
Questa è una storia di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi sono frutto dell'immaginazione
qualsiasi somiglianza con fatti, scenari, organizzazioni o persone, viventi o defunte, veri o immaginari è del tutto casuale.
Avviso, inoltre, di non continuare a leggere se qualche scena in particolare possa urtare in qualche modo
la vostra sensibilità. Detto ciò, buona lettura a tutti!"
Un fischio assordante e a dir poco rumoroso fece sussultare Aria
che si svegliò di colpo.
La ragazza si ritrovò stretta da due enormi braccia tatuate che stava osservando
con attenzione e quasi con spavento.
La giovane si voltò e quando vide Filippo al suo fianco, si diede un pizzico.
Credeva che quello potesse essere un sogno ed, invece, era la realtà.
Fil l'aveva stretta a sé per tutta la notte e lei non poteva ancora crederci.
Non voleva neanche liberarsi di quelle braccia perché aveva sempre sognato di trovarsi in una
situazione del genere.
Di sapere cosa significasse essere stretta a quel corpo che tanto aveva desiderato.
La pelle di Filippo profumava di vaniglia e quasi si era incantata nel vederlo ancora dormire
come un ghiro.
Neanche il fischietto del professore era riuscito a svegliarlo.
Poi, Aria rivolse uno sguardo al suo stesso corpo vedendolo coperto dal lenzuolo che la notte prima
lui stesso le aveva negato.
Che cosa era successo all'uomo di ghiaccio?
Incuriosita da questi modi di fare, restò ferma ad osservare Fil dormire per alcuni minuti e pensò
a quanto sarebbe stato bello se il mondo si fosse bloccato in quello stesso istante.
Quelle ciglia lunghe, quelle labbra carnose, quel visino innocente...non sembrava neanche essere lui.
In quell'istante, Irama le sembrò tutt'altra persona.
E lei aveva di nuovo chiuso gli occhi.
Si era accoccolata ancora al fianco del ragazzo nella speranza di poter restare con lui anche solo per un
STAI LEGGENDO
Il ragazzo che baciava le ragazze per poi farle piangere // Irama
Fanfiction-Non lo voglio.- Sbottò improvvisamente Filippo, facendo crollare tutte le speranze della ragazza che sbarrò gli occhi di colpo. -Perché dovrei accettare questi stupidi cioccolatini? Preparati da una sfigata come te, per di più. Ti aspettavi davvero...