"Specifico che i fatti e personaggi sono completamente inventati da me e tutto questo non ha niente
a che fare con i veri personaggi famosi a cui si ispira questa storia.
Questa è una storia di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi sono frutto dell'immaginazione
qualsiasi somiglianza con fatti, scenari, organizzazioni o persone, viventi o defunte, veri o immaginari è del tutto casuale.
Avviso, inoltre, di non continuare a leggere se qualche scena in particolare possa urtare in qualche modo
la vostra sensibilità. Detto ciò, buona lettura a tutti!"Dopo quella sera, Aria e Filippo non si parlarono più.
Non c'era nulla da fare, Irama non ne voleva sapere nulla.
Aria trascorse le sue giornate in una settimana a guardarsi allo specchio
e ad odiarsi per aver dato il suo corpo ad uno come Fil.
Poi, ad un certo punto, si amava.
Si amava perché quel giovane aveva deciso di stare con lei quella notte.
L'aveva baciata, l'aveva posseduta ed amata fino alla fine.
Era inutile negarlo...Filippo aveva fatto l'amore con lei.
Seppur lo avrebbe negato a sé stesso fino alla morte, quel dannato chitarrista,
aveva fatto l'amore con la sfigata che tanto diceva di odiare.
Non avrebbe mai ammesso di essere stato bene quella notte o di aver provato
dei sentimenti.
Forse, era proprio quello a spaventarlo.
Il fatto che ciò che sentiva non lo aveva mai provato in tutta la sua vita con nessun'altra ragazza.
Ma quelli erano tempi duri per le persone come Aria e Fil.
Avevano trascorso una settimana sotto lo stesso tetto senza mai stare insieme o degnarsi
di una parola o di un misero sguardo.
Aria provò diverse volte ad avvicinarsi a Filippo ma lui era ritornato il pezzo di ghiaccio
di sempre.
Quella volta, però, aveva deciso di ignorarla completamente.
Anche a scuola, funzionava così.
E quello fu un dolore insopportabile per quella povera ragazza che soffocava le sue lacrime
in un cuscino tutte le notti.
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Il ragazzo che baciava le ragazze per poi farle piangere // Irama
Fanfiction-Non lo voglio.- Sbottò improvvisamente Filippo, facendo crollare tutte le speranze della ragazza che sbarrò gli occhi di colpo. -Perché dovrei accettare questi stupidi cioccolatini? Preparati da una sfigata come te, per di più. Ti aspettavi davvero...