"Specifico che i fatti e personaggi sono completamente inventati da me e tutto questo non ha niente
a che fare con i veri personaggi famosi a cui si ispira questa storia.
Questa è una storia di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi sono frutto dell'immaginazione
qualsiasi somiglianza con fatti, scenari, organizzazioni o persone, viventi o defunte, veri o immaginari è del tutto casuale.
Avviso, inoltre, di non continuare a leggere se qualche scena in particolare possa urtare in qualche modo
la vostra sensibilità. Detto ciò, buona lettura a tutti!"
Quella notte, Aria tornò a casa distrutta.
Dopo le parole di Filippo e tutto ciò che le era andato incontro
nell'ultimo periodo, ne era uscita più logorata che mai.
Fil spaziava tra il bene e il male come se fosse un gioco.
Prima era il bullo della scuola e dopo era colui che si occupava dei bambini autistici
e li aiutava con il corso di musica nel pomeriggio.
Poi era un pezzo di ghiaccio e l'istante successivo le diceva cosa del tipo "non ho baciato più nessuna ragazza dopo di te".
Quando Aria aprì la porta di casa, non aveva pensato minimamente che sua madre sarebbe stata
sveglia ad aspettarla.
-Mamma...- Sussurrò Aria, osservando la donna incrociare le braccia al petto con rabbia.
-Dove sei stata?- Le domandò sua madre, tamburellando un piede sul pavimento.
-Mamma, lascia che ti spieghi...-
-Cosa fai ora, mi menti? Te ne esci di casa la notte senza dirmi niente e te ne vai ad
una di quelle feste strampalate?- La rimproverò la donna, alzando il tono di voce.
-No, mamma. Questa è stata la prima volta...-
-E sarà anche l'ultima. E' Enrico che ti porta in giro a tarda notte?!-
-No, mamma, lui non centra niente. Io e En ci siamo allontanati da un po'.-
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Il ragazzo che baciava le ragazze per poi farle piangere // Irama
Fanfic-Non lo voglio.- Sbottò improvvisamente Filippo, facendo crollare tutte le speranze della ragazza che sbarrò gli occhi di colpo. -Perché dovrei accettare questi stupidi cioccolatini? Preparati da una sfigata come te, per di più. Ti aspettavi davvero...