Così come forte e debole hanno senso solo se rapportati a qualcosa, anche "numerosi", "grande e piccolo" hanno senso solo se contestualizzati.
Usiamo i numeri degli eserciti:
nel Signore degli Anelli, un esercito di diecimila uomini era qualcosa d'impressionante;
secondo il mio libro di storia, Alessandro Magno partì per la Persia alla testa di un "piccolo esercito di trentacinquemila uomini";
al contrario, Dario III rispose con "un potente esercito di centomila uomini";
sempre secondo questo libro, a Waterloo, Napoleone aveva "solo centoventimila soldati".
Come potete vedere, ciò che sarebbe stato spaventoso per un contesto era ridicolo per un altro.
Lo stesso vale per le altezze: secondo Wikipedia, un uomo medio del Vietnam è alto 162 cm, un greco 180. Di conseguenza quello che per un popolo è imponente per altri potrebbe essere nella media.
Ora vi chiedo: immaginate di leggere che in una scena appaiono "alcuni uomini".
Quanti sarebbero?
Non potete saperlo: in tal contesto alcuni può portare a disorientamento, tuttavia può risultare perfetto in scene confusionarie o in chiave horror/poliziesco.
Se il protagonista è perso in un bosco e sa che sulle sue tracce ci sono "alcuni uomini", dopo averne uccisi tre ed essere stato gravemente ferito, il lettore potrebbe provare angoscia (dipende dalla vostra abilità) perché la domanda sarà: li ha uccisi tutti? E se no, quanti ne sono rimasti?
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RandomScrivere un libro è come forgiare l'Unico Anello: impegni tempo, forze e ci metti l'anima. Se finisce nelle mani di qualcun altro, potrai influenzare il suo modo di vedere la sua persona e il mondo. Per quanto prediliga il fantasy, molti consigli sa...