Tutta la verità

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«Grace, puoi staccarti dal tuo amoroso per un secondo e andare ad aprire la porta?» mi domanda dolcemente mia mamma dopo quello che è successo. Io ovviamente sono troppo arrabbiata e non le rispondo, lascio un bacio a Cristian e vado ad aprire la porta. «nonnoo.» urlo appena vedo il papà di mia mamma con mio zio che è 13 anni più piccolo di me e la nuova compagna di mio nonno. «Amore.» dice lui abbracciandomi. «Vieni entrate.» gli faccio strada io per poi prendere Emanuele (mio zio) in braccio e raggiungere il mio fidanzato non ufficiale. «Senti, che ne dici se lo diciamo ai tuoi che ci siamo fidanzati?» mi domanda Cristian. Io gli sorrido e annuisco. «Mamma, chi manca?» domanda mia sorella Emma. «Amore, mancano ancora nonna Margherita, nonna Spencer con il nonno, zia Spencer con zio, zia Arya con zio Giorgio e i bimbi e papà. Perché?» domanda mia mamma. «Ho un pò di fame, ma aspetterò.» risponde la gemella per poi salire. «Vieni Lele, andiamo a giocare con Brando.» gli dice a nostro zio porgendogli la mano per poi vederli sparire. Dopo poco sentiamo di nuovo il campanello suonare ed io come a prima mi alzo per andare ad aprire: Ci sono quasi tutti. «Quindi mancano ancora mio marito, e Arya con i bambini vero?» domanda mia mamma e nel frattempo posiziona un altro piatto a tavola. «Si.» risponde nonna Margherita. «Oddio, Cristian non ti avevo visto.» esulta appena lo vede seduto vicino a me. «Ciao signora.» ricambia il saluto.

[Luana's Pov]

«Mamma, posso parlarti un secondo?» domando a quella santa di mia mamma. «Certo amore, dimmi pure. Se è per tuo padre è tutto okay.» La fermo subito. «Ho dato uno schiaffo a Grace.» le confesso subito e lei si porta le mani vicino alla bocca. «Come mai non se ne è andata?» la conosciamo tutti troppo bene Grace. «Mamma, per favore, non scherziamo.» le supplico alla fine. «Sì, ma come mai?» Non ho mai alzato neanche un sito a tutti e cinque i miei figli. «Perchè ha portato quel ragazzo dentro casa e non mi piace. sono molto stressata per quello che è successo ieri e li ho tirato uno schiaffo.» rispondo velocemente. «Sei una stupida Luana. Cristian è un ragazzo d'oro. Ha ottimi voti a scuola è educatissimo. Certo, non è molto fortunato con la sua famiglia ma credimi se ti dico che per Grace è perfetto. Potrebbe farla calmare.» mi dice. In quel momento mi sento morire. Ho giudicato un povero ragazzo solo per un piccolo vizio che ha. Io, Luana Castiglione. Colei che è rimasta in cinta di un ragazzo conosciuto solo per due ore a soli sedici anni. Mi pulisco le mani sul grembiule per poi toglierlo e metterlo a lavare. «Vado a parlare con Grace.» mi rivolgo alla mia di mamma per poi uscire dalla mia amatissima cucina.

[Grace's Pov]

Stavamo sul divano a vedere qualcosa su instagram quando si avvicina quella isterica di mia mamma. «Grace, Cristian, posso parlarvi?» ci domanda. Io guardo lui e lui guarda me e automaticamente insieme annuiamo per poi alzarci dal comodissimo divano e andare nello studio di mio padre. «Allora, dicci.» sbotto subito io. «Volevo chiedervi scusa.» incomincia. E subito dopo mi addolcisco. «lo sai come sono ''paurosa'' sotto questo punto di vista e mi dispiace per tutto. Ti ho giudicato male.» dice rivolgendosi a Cristian. «Okay mamma.» gli dico io ancora un pelino arrabbiata. «Grace, sei arrabbiata?» mi domanda. «No mamma, ti pare?» dico con un tono ironico. «Scusami.» continua a ripetermi. «Mamma, non devi chiedermi scusa. Tu sei il genitore e io la figlia. Il problema è che non hai fiducia in me e in tutto quello che faccio.» dico con gli occhi alle lacrime «Hai ragione ma..» la stoppo subito «Non c'è un ma. C'è solo che mi sono stancata. Si vede che ci sono delle preferenze e non mi sembra giusto. Scusa tanto ma questo è il mio pensiero. Ma stai tranquilla mamma, non sentirti in colpa. Con altri quattro figli non hai sbagliato come hai fatto con me» le sbotto subito. Stava per rispondermi ma suonano al campanello. MI asciugo le lacrime e con il mio fidanzato, che era rimasto lì tutto il tempo, vado ad aprire la porta. «Siamo arrivati.» urla zia Arya appena entra. «Okay, ci siamo tutti. Ci sediamo?» se ne esce mia mamma facendo finta di nulla.

E finalmente ci sediamo tutti e ventuno: Mio padre, mia mamma, Thea, Brando, Emma, Mateo, Io, Cristian, Ian, Maira, Lucas, zia Arya, zio Giorgio, Nonna Margherita, nonna Spencer, zia Janeen, zio Giordano, nonno Marco, nonno Ignazio, Ivana ed Emanuele in ordine. E finalmente incominciamo a mangiare tutto il ben di dio che mia mamma ha preparato.

*Dopo qualche ora*

«Bene, iniziamo con le novità?»....

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