Erano le sei del mattino. Noi abbiamo l'aereo per tornare a casa tra circa quattro ore. Ma comunque incomincio a svegliare Leone perché ha la prima ora di lezione tra qualche ora. «Amore.» gli sussurro all'orecchio. Siamo nella sua stanza, inizialmente i miei genitori non volevano che dormissi con lui. Ma ovviamente poi gli abbiamo convinti e sono quasi sicura che Leone gli piace. Anche perché così loro potevano tranquillamente dormire nella mia stan... mia vecchia stanza. «Mhh.» si lamenta lui. «Dai amore, tra poco devi andare a scuola.» gli dico io avvicinandomi di più a lui. Sapere che è l'ultima volta che potrò farlo per adesso mi si spezza il cuore. «Non ci vado oggi.» mi dice lui continuando a dormire sereno abbracciandomi stretta a lui. Gli lascio tanti baci quando ad un certo punto sentiamo bussare alla porta, non sapendo i miei genitori quale è la sua stanza mi alzo io in canotta ad aprire. Ovviamente apro la porta e vedo i miei genitori di fronte sconvolti di vedere me e lui in intimo. «Amore, ci hanno anticipato il volo, partiamo tra un ora. Quindi... bhe ecco... dovremmo incominciare ad andare.» ecco, la giornata credo che non possa andare peggio. Annuisco e riprendo i miei vestiti per poi uscire dalla stanza con il mio Leone e avviarci verso la sua macchina. «Sicuro che non ti dispiace accompagnarci?» domanda mia mamma stranamente in inglese. Mia mamma è diplomata in lingue e diciamo che la passione per l'inglese l'abbiamo ereditata da lei, però c'è anche una cosa da dire: che non pratica le lingue da tanto tempo quindi eravamo un pò perplessi. «No signora, non si deve preoccupare.» risponde il mio ragazzo con un registro linguistico che non gli appartiene. «Dammi del tu. Il mio nome è Luana no Signora.» lo ''rimprovera'' mia mamma.Lui annuisce e sorride. Ripeto non per qualcosa ma sono convintissima che Leone gli piaccia tanto ai miei genitori e questa cosa mi rende molto felice. «Allora amore, io vado con Tobias e Thea. Tu vai con Grace e Leone okay?» Parla mio padre e tutti noi annuiamo. Vedo Tobias molto in ansia gli sorrido per rassicurarlo e rientriamo nelle rispettive macchine. La strada per l'aeroporto era abbastanza lontana ma in quel preciso istante sembrava vicinissimo. E non perché Leone e Tobias stessero guidando veloce, assolutamente. Ma per il semplice fatto che il tempo stava volando. Da un'ora di tempo che avevamo prima di partire erano rimasti sono alcuni minuti. Entriamo in aeroporto e io personalmente mi prometto di non piangere. Non volevo farmi vedere fragile davanti ai miei genitori. Insomma, il ragazzo che avevo al mio fianco mi aveva visto un sacco di volte piangere o altro, ma i miei genitori raramente da quando sono entrata nell'adolescenza e questa cosa mi mette un pochino in imbarazzo. «Okay ragazzi, è arrivato il momento di salutarvi, io e mamma andiamo a metterci in fila, prendetevi tutto il tempo che volete.» i miei genitori in quanto hanno vissuto anche loro separati per qualche anno sanno perfettamente cosa vuol dire salutarsi e non sapere quando si aveva l'opportunità di rivedersi. Noi eravamo anche abbastanza fortunate perché i nostri fidanzati sono maggiorenni quindi non dipendono completamente dai genitori. «Grace, fai la brava.» mi sussurra quasi in lacrime Leone. In quel momento scoppia a piangere. Tutte le mie promesse erano andate a farsi fottere. «Anche tu, ti prego.» gli supplico quasi. Subito dopo mentre lui annuisce piange per poi lasciarci un leggerissimo bacio sulle labbra. L'ultimo per molto tempo.
Saliamo sull'aereo e ci sediamo ai nostri posti, io e mia sorella vicine e i nostri genitori a tre posti avanti a noi. Io e Thea non ci siamo rivolte la parola per tutta la durata del viaggio. Pensavamo a cosa ci avrebbe riservato la vita da quel momento e a cosa i nostri fidanzati avrebbero fatto i nostra assenza.
Io sapevo di AMARE Leone, più di qualsiasi altra cosa, ma non sapevo come sarebbero andate le cose da questo momento in poi. Ci saremmo veramente sposati? o la sua proposta sarebbe stata semplicemente una cosa momentanea. E se si stancasse di questa situazione?
[Ragazze, vi amooo. Non uccidetemi ma questo è l'ultimo capito per quanto riguarda questa storia. Poi chi può saperlo... Magari ci sarà il continuo hahaha.
Perdonatemi veramente tanto, io vi adoro ma non so come continuare per adesso la storia di Grace.
VI invito però a seguirmi su wattpad perchè presto ci sarà una novità: sto scrivendo un'altra storia DIIIIICIAMO simile a quella di Luca e Luana. Vi voglio tanto bene <3 grazie per tutto<3] La vostra -Wæfa <3
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Adolescenza
ChickLitSpin-off di 16 years old and pregnant e Un amore così grande. Qui i ''bambini'' sono ormai grandi. Thea e Grace hanno ormai 17 anni, quasi 18. Mateo ne ha 16 e Brando ed Emma quasi 14. Come si vive in una famiglia piena di adolescenti e con i pr...