Prendo la prima valigia e infilo dentro dei vestiti, delle maglie e dei pantaloncini e ovviamente il mio diario.
Mi vestio con dei pantaloncini neri, una canottiera verde scuro, calze con la Marijuana verde e dr. Martens.
Vado in bagno a truccarmi con un po' di eye-liner della matita e mi metto un cappello di lana nero un pò largo, ovviamente distinguendomi dagli altri dato che è giugno.
Prendo la prima borsa che trovo e la valigia ed esco da quella maledetta casa senza nemmeno salutare i miei.
Prendo un taxi e per miracolo il taxista sa l'inglese, perché altrimenti ero spacciata e arrivo in aeroporto.
È strano prendere l'aereo da sola, senza i miei o mio fratello.
Per tutto il tragitto scrivo sul mio diario e ascoltovmusica dato che il mio vicino di posto russava talmente forte che la hostess ha dovuto svegliarlo 3 volte per dirgli di fare meno rumore.
Uscita dall'aero mi sentivo già a casa.
Macchine che guidavano sulla sinistra, scorbutici inglesi che ti danno gomitate tutto il tempo, casette in vecchio stile tutte uguali, arietta fresca che ti gironzola tra i capelli.
Si, casa.
Prendo il solito autobus con Marlene alla guida, la vecchia amica di mia madre, e torno come d'istinto a casa, o almeno quello che si poteva definire casa.
Con mia grande sorpresa quello che restava di casa mia erano ciottoli, montagne e montagne di ciottoli.
Niente più casa dolce casa.
Niente più camera di merda, pavimento scricchiolante, cucina dell'anteguerra.
Niente, assolutamente niente.
Ed un altro pezzo del mio passato de ne va.
Deve andare così? È il mio destino? Devo ricominciare tutto da capo? Dimenticare tutto e tutti, Zayn, Nicolle e tornare a Parigi?
No. Non dopo tanti sacrifici.
Il mio passato sarebbe rimasto passato ma so che il mio futuro non era a Parigi.
Mi siedo li davanti a quella che chiamavo casa quando passa una signora e si siede vicino a me sul marciapiede.
"per andare avanti non bisogna guardare indietro".
Capisco all' istante chi ho vicino e rispondo:
" quando succede tutto all'improvviso fa male."
"sei forte, vai avanti piccola mia,so che c'è la farai."
"nonna mi sei mancata"
l'abbraccio forte, era da tanto che non la vedevo.
"anche tu piccina".
"Nonna ti devo chiedere una cosa, posso stare da te?"
Mia nonna con aria da 'ho capito tutto' annuisce dopo averci dato un abbraccio forte e lungo e ci dirigiamo verso casa sua, una villa di due piani enorme.
Quando entro il solito profumo di cannella inonda le mie narici, e subito mi sento subito a casa.
''vado un pò in camera."
Prendo le borse,salgo le scale velocemente ed entro nella camera degli ospiti.
Una stanza grande in vecchio stile con un letto matrimoniale a due piazze e il bagno in camera.
Sistemo i pochi vestiti nell'armadio e scendo in sala per andare a stare con mia nonna.
Mi prepara la cena e parliamo di tutto, della scuola, dei miei voti, di Zayn, eh si mia nonna capisce, non vi aspettate quelle nonne con la dentiera, i capelli bianchi e vecchie decrepite perché è molto giovane, non per dire niente delle nonne anziane.
Metto il telefono in carica sul bancone della cucina e vado a vedere un pò di tv, spaparanzandomi sul divano.
Mia nonna esce per andare a stare da una sua amica perché sta male e ha bisogno di compagnia per la notte e io sto a guardare Il boss delle torte alla tv. Quando ad un certo punto sento suonare il campanello della porta.
Piego la coperta, spengo la tv e vado ad aprire.
Con mia grande sorpresa dietro la porta trovo Zayn con braccia aperte pronto ad abbracciarmi.
"zayn!"
Mi prende in braccio e mi fa girare, sembra una scena di un film sdolcinato, ma è comunque una scena tenerissima.
Mi fa scendere,e mi prende la faccia tra se sue grandi mani e mi bacia.
Senza neanche dire una parola lo prendo per mano, chiudo delicatamente la porta d'ingresso, ma che dico delicatamente fa un casino che metà basta, e andiamo in salotto.
"mi sei mancata tantissimo piccola".
"anche tu non sai quanto" rispondo.
"com'è andato il viaggio?"
"male, odio tutto di quella città."
"beh almeno sei qui con me ora."
" ma come facevi a sapere che ero qui, chi ti ha chiamato!?"
"non ci crederai mai, ma è stata tua nonna"
"noo non ci posso credere hahah che vergogna".
" no è simpaticissima, scusa amore se non ti scrivevo quando eri a Parigi ma avevo problemi con il telefono".
"ah okay, cos'hai fatto durante questa settimana?"
"solite cose, feste da Liam.. Amici.."
"stai ancora con Perrie?"Chiedo con voce seria e preoccupata.
"amore quella è storia passata, non ti preoccupare". mi da un piccolo bacio a stampo.
"ti va di guardare un film amore?" mi chiede.
" certo vado a prendere i pop corn".
Lo lascio sul divano da solo a scegliere il film e vado a preparare i pop corn per il film.
Al mio ritorno trovo Zayn senza maglietta con tutta la tartaruga e i tatuaggi in bella vista, e mi sciolgo.
Arrivo sul divano,mi siedo vicino a lui e mi mette un braccio dietro la schiena.
Guardiamo Il segnato, un film horror anche se io solo alla pubblicità mi stavo per cagare addosso.
Per tutto il film sono stata attaccata a lui con la testa appoggiata sul suo petto, le mie mani a disegnare i tatuaggi sulle sue braccia e le sue braccia intorno al mio piccolo corpo.
Ad un certo punto in una scena mi terrorizzo così tanto da gridare :" oh cazzo!" e da coprirmi il viso con le mani.
In quel momento Zayn spegne la tv, e mi dice:" basta così per oggi".
Mi toglie delicatamente le mani dal viso e mi bacia forte. All'inizio era un bacio di conforto ma sento che a ogni secondo che passa diventa più sensuale e appassionato.
Mi prende in braccio dalle gambe e mi porta in camera, sempre baciandomi per poi buttarmi nel letto.
Mi continua a baciare e all'improvviso sento una mano sotto la mia maglietta che sale sempre più su e subito dopo con velocità Zayn me la toglie e la lancia indietro.
Io nel frattempo slaccio il bottone dei suol stretti, anzi strettissimi jeans neri, che di scendere non ne volevano sentire e con un gemito gli faccio capire che avevo bisogno di aiuto.
Tenendosi in equilibrio sul letto con un braccio mi aiuta a far scendere i jeans e con un sorrisetto mi dice:" lo so che lo vuoi fare, ma non c'è bisogno di agitarsi così tanto."
Io gli tiro uno schiaffetto sul braccio ma so che ha ragione.
Mi mette un braccio dietro la schiena e si avvicina per baciarmi mentre con l'altra mano mi sbottona i pantaloncini e con la sua grazia da elefante in una cristalleria li lancia indietro.
Mi squadra un po' e vedo che i suoi occhi si fermano sul mio reggiseno.
Per fargli piacere lo tolgo e Zayn mi dice:
" oh Anya non ti ho mai vista così sexy, sei bellissima piccola".
E inizia ad accarezzarmi e a succhiarmi le parti più sensibili del mio corpo facendomi gemere.
Dai suoi commenti ho capito che lo volevo dentro di me in questo istante,allora prendo l'elastico dei suoi boxer e inizio a giocherellarci per tirarglieli via ma lui mi blocca.
"ferma piccola,non ancora prima voglio farti stare bene" dice.
"oddio,mi stai facendo impazzire!"
"eh lo so, mi piace farti impazzire ma devi essere paziente amore" dice con un sorrido che non avevo mai visto, con la lingua tra i denti che mi ha fatto innamorare ancora di più di lui.
Mi risveglia dai mie pensieri togliendomi le mutandine,ora sono completamente nuda. Con la lingua inizia a leccare e a succhiare la parte più sensibile facendomi gemere il suo nome: "zayn!"
È la prima volta che qualcuno me lo fa, ma mi piace tantissimo.
Impazzisco quando sento il suo dito che entra dentro di me, e fa un movimento sempre più veloce.
"oddio si!" dico tra i miei gemiti.
"ti piace vero? Ma non è così che voglio farti venire" si alza per andare a prendere un preservativo dai suoi jeans poi toglie i suoi boxer per infilarselo. Viene verso di me e mi bacia.
"appoggiati allo schienale del letto" mi dice, io obbedisco e finalmente entra in me. All'inizio fa movimenti lenti poi con il passare dei minuti accelera sempre di più e io raggiungo un orgasmo.
"cazzo, sei bellissima. Ti amo." dice gemendo.
"ti amo zayn" dico al punto di venire.
Veniamo tutti e due ed esce da me riversandosi nel preservativo, e me lo lancia addosso.
"tienilo come ricordo" dice ridendo con una risata fantastica.
"sei disgustoso" rispondo ridendo e lo lancio per terra.
Si sdraia vicino a me completamente nudo e mi stringe forte a lui.
Mi addormento sul suo petto abbracciata a lui ma riesco ancora a sentire il "ti amo" che mi ha appena sussurrato.
Mi sveglio grondando dal sudore, perchè sono ancora abbracciata a lui.
Decido di alzarmi e lentamente sposto le braccia di Zayn dal mio corpo ma comunque lui si sveglia lamentandosi.
Vado verso l'armadio e metto un reggiseno e delle mutandine.
Prendo dei pantaloncini,una maglietta e mi vesto.
Dato che Zayn è ancora in dormiveglia decido di accendere il computer per controllare facebook e per avvisare Nicolle che sono arrivata a Londra.
"Hey amore, sono appena arrivata a Londra" scrivo a Nicolle.
Aspettando la sua risposta vado a cazzeggiare nella home.
Scorrendo con il mouse mi fermo a una foto.
Dalla rabbia e dalla tristezza comincio a piangere.
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ESCAPE||zanya
Fanfiction"Essere single non vuol dire che nessuno ti vuole, significa che Dio è ancora occupato a scrivere la tua meravigliosa storia d'amore"