|scusate se posto solo ora il capitolo ma essendo a Napoli non ho potuto continuare,scusate!|
Pov di Anya
Dopo essere tornata dallo shopping mi sono rifugiata in casa di mia nonna, stesa sul letto con una tazza di cioccolata e dei biscotti a scrivere quel fottuto diario che solo 5 ore prima speravo di non aprire più.Giorno... Non So che cazzo di giorno è.
Sembrava un giorno fantastico, perfetto, ma ovviamente non lo è.
Sapevo che avremmo avuto qualche discussione ma non pensavo così presto e per quella.
Perrie. La penso sempre. Vorrei essere lei, non come persona ma perchè lei è con te, ora.
Vorrei che tu fossi qui con me a fare tu sai cosa e non a mangiare fottuti biscotti alla fragola che detesto e cioccolata ormai ghiacciata.
Solo 5 ore fa eravamo qui nello stesso posto, nello stesso letto, insieme e ora io sono qui in questo letto sola, come sempre d'altronde.
Cos'ho che non va, un cartello sulla fronte con scritto 'approfittati ti me'?
Perché devo essere la ragazza che tradiscono, che soffre?
Voglio essere normale, con un ragazzo che mi ami, e vorrei che quel ragazzi fossi tu Zayn."anya tesoro vieni a mangiare un pochetto, ti vedo pallida"
Tipico delle nonne. Non so perchè ragionano così.
Per loro se sto male per qualcuno significa che sto male e sto per morire e l'unico rimedio è il cibo.
"mi puoi portare un po' di bacon? Lo so che è pomeriggio ma.."
"certo tutto ciò che vuoi principessa"
Va via e mi lascia da sola in camera. Accendo la tv e come se tutti mi volessero prendere in giro gli unici programmi erano "ti ha lasciato? Cambia vita!" " partorirò tuo figlio" "sedici anni e incinta".
Perché? Non sono incinta, ne partorirò qualcuno e non mi ha lasciato. L'ho lasciato è diverso.
Quando arriva mia nonna con il bacon ben abbrustolito ne mangio qualche boccone e mi godo, per modo di dire, Nemo, l'unico film oltre la carica dei 101 e i programmi sulle donne incinte.
Dopo aver guardato Nemo ed essermi sentita scema per averlo visto a 16 anni mi addormento come una bambina.
Il giorno dopo mi sveglio di scatto dopo aver fatto un incubo.
Zayn e io che ci lasciavamo. No aspetta, è successo veramente.
Fantastico anche nei miei sogni sono sola e vengo lasciata. Yuppy yeah.
Per tutti i due giorni seguenti sono stata a casa a pensare, scrivere, guardare altri film, e a pensare a lui, Zayn.
A come siamo perfetti l'uno per l'altra, cioè io penso che sia perfetto per me ma.. Se siamo in questa situazione vuol dire che i miei pensieri non sono giusti.
L'unica cosa che voglio è stare bene.
Era ormai arrivato il quarto giorno da esclusa in casa senza niente da fare e non mi stava bene rinsecchirmi la dentro.
Decido di uscire, almeno per respirare aria e per andare in discoteca visto che è venerdì sera e visto che non essendo una vedova ma una 16enne potevo trovarmi qualcuno.
Prendo un vestitino e delle scarpe con il tacco, mi trucco un po' gli occhi, mi sistemo i capelli e dopo aver salutato mia nonna esco.
Il venticello mi inonda le narici e mi fa alzare il vestitino.
Sembravo proprio merylin Monroe.
Vado alla discoteca più popolare e importante del mio quartiere, Hight.
Già da fuori, l'aria di alcolici misto fumo mi riempiono il corpo.
Entrando cerco qualche viso noto e dopo aver riconosciuto alcune amiche di scuola mi aggrego per ballare.
Mentre sto ballando sento un ragazzo avvicinarsi per ballare con me e per provarci.
No, non ancora, questa volta no.
Lo evito e vado verso il bar per ordinare qualcosa.
Ordino una Vodka alla pesca che adoro.
Mi siedo al bancone mentre sorseggio il mio drink.
Arriva un ragazzo e si siede accanto a me e ordina un drink con un nome strano.
"hey" dice.
"hey"
" sono Louis"
"piacere Anya".
"sola?"
"sono qui con amiche.. Ma ora essendo impegnate sono da sola e tu?"
"solo.. Sai i miei amici mi sa che sono impegnati con le tue"
Ci mettiamo tutti e due a ridere e passiamo il tempo a ridere e a far battute.
Non so se è per l'alcool o per cosa ma credo di non aver mai riso così tanto.
"beh ti va di uscire per prendere una boccata d'aria?"
"si dai va bene, qui si muore dal caldo"
Usciamo tutti e due e ci sediamo su una panchina davanti alla discoteca.
Saranno le tre e si muore di freddo, sto sbattendo i denti.
Louis vedendomi raffreddare mi da' la sua giacca di pelle nera.
Chissà chi mi ricorda.
"fumi?"
"si"
Ormai quando qualcuno me lo chiede annuisco, sono quasi abituata al fumo.
Prendo una sigaretta dal suo pacchetto e così fa anche lui e ci mettiamo a fumare.
"ma sei di qui? Non ti ho mai visto"
"mi sono trasferito qui da poco e conosco poca gente."
"ah capisco, scusa ma ora devo proprio andare"
"ti accompagno a casa, tanto qui non ho niente da fare."
Per tutti il tragitto parliamo delle cose che ci piacciono e che odiamo, e della nostra vita.
"è questa" dico indicando la casa di mia nonna.
"wow è immensa"
"è di mia nonna"
" ha dei bei gusti tua nonna"
Ci mettiamo tutti e due a ridere.
"grazie per avermi riportata a casa, e grazie per la giacca"
"niente tra, scrivimi eh!"
" okay lo farò"
Mi avvolge le braccia dietro la schiena,mi abbraccia e mi da un piccolo bacio sulla guancia.
Lo saluto ed entro in casa,ripensando alla serata e a lui.
È un ragazzo carino, con i capelli castani e gli occhi azzurri, tatuato e ha un piercing alla lingua, l'ho notato mentre rideva.
Ha 3 anni in più di me ed è simpaticissimo, si sente che non è di qui, non ha l'accento.
Vado in camera facendo piano, dato che mia nonna dorme e russa talmente forte che appena entrata in casa pensavo che ci fosse un maialino.
Mi siedo sul letto e subito cado indietro dalla stanchezza e mi addormento.
STAI LEGGENDO
ESCAPE||zanya
Fanfiction"Essere single non vuol dire che nessuno ti vuole, significa che Dio è ancora occupato a scrivere la tua meravigliosa storia d'amore"