ESCAPE||zanya

Cap 19

Corro in camera da letto, chiudo la porta a chiave e mi vesto.
Quando finisco di mettermi i pantaloncini non mi accorgo neanche di piangere e sinceramente non so il motivo, o forse si.
Odio il fatto di Nick qui a casa, rovina tutto, ogni santo momento di me e Zayn.
Anche se odio Nick questa sera sono incazzata con Zayn e non con Nick.
Perchè? Beh perchè per me l'ha fatto apposta, sapeva che Nick sarebbe arrivato da un momento all'altro.
"Anya" mi chiama Zayn dalla porta.
"vai via" dico.
"ma.."
"vai via Zayn!" grido.
"va bene.." sento dei passi che vanno verso la porta d'ingresso e sento un rumore fortissimo di una porta che sbatte.
Fantastico, ora se ne pure andato lasciandomi sola.
Cerco di mettermi a letto per dormire, ma mi manca Zayn vicino a coccolarmi e non riesco a chiudere occhio.
Mi alzo e vado in cucina per bere qualcosa.
Quando arrivo in cucina mi trovo Nick seduto al tavolo con una sigaretta in mano. Spero sia una sigaretta.
"hei, allora sei uscita"
"Nick per favore non voglio parlarti"
"oka, okay, calma non ti ho fatto niente"
"hai visto anche troppo"
"e non era in brutto vedere"
"Nick! Piantala!"
"scusa tesoro, non volevo farti incazzare" e ride. Lo odio.
"perchè Zayn si è comportato cosi?" dico a bassa voce cercando di non farmi sentire.
"lo vuoi veramente sapere?" okay ha sentito.
"beh.." certo che voglio.
"allora," prendo una birra e mi siedo sul divano ,lui mi segue e si siede, poi continua
"quando tu stavi dormendo, Zayn è rientrato a casa e mi ha raccontato cos'ha fatto questo pomeriggio"
"lo so è andato al lavoro" dico.
"si, prima ma poi.."
"ma poi cosa?!" dico gridando.
" quando è uscito ha incontrato Emily e Sasha.. Due ehm.. Ragazze un po'.. Va beh hai capito, ex di Zayn e gli hanno chiesto di andare con lui ad una festa. Lui all'inizio mi ha detto che non voleva.. Però poi l'hanno obbligato e lui è andato. Ha detto che li hanno offerto una canna, lui l'ha fumata e poi è tornato a casa mezzo fatto e dio solo sa che che ha combinato da fatto quando era la."
"lui cosa?"
"beh lui mi ha detto così, poi non lo so, ma quando è arrivato a casa aveva un sorrisetto.."
"basta" dico, mi alzo e vado in camera sbattendo la porta, chissà da chi ho preso.
Mi accascio a terra con la testa sulle ginocchia a piangere quando ad un certo punto sento la porta aprirsi e vedo Nick entrare.
"ehi, non piangere" mi dice sedendosi acconto a me. Io tiro u col naso e resto zitta.
"non merita le tue lacrime, non doveva trattarti così" mette il suo braccio dietro la mia schiena, io lo guardo ma continuo a stare zitta a fissare il vuoto davanti a me.
"ti prego basta piangere perchè non ne vale la pen-" lo guardo e un secondo dopo mi ritrovo con le mie labbra sulle sue. Quando ci stacchiamo lui va lasciandomi da sola in camera e pensierosa vado a letto.

Pov Zayn
Saranno già quasi le sei del mattino, e decido di tornare a casa, così almeno ad Anya sarà passata tutta la rabbia di ieri, anche se non capisco il motivo di tutte quelle scenate. Salgo sull'ascensore e arrivo al piano trovando l'appartamento aperto, come sempre d'altronde.
Mi dirigo subito in camera da letto e quando entro trovo la camera senza vestiti in giro e al posto di questi due valigie. No, non può essere.
"Anya?"
La vedo passare davanti a me con una trousse in mano, si china e la mette nella valigia.
"Anya!" dico gridando.
"anya cazzo rispondimi!" le dico incazzato.
"cosa ti devo dire Zayn? Me ne sto andando, ciao e stammi bene" dice prendendo le valigie e va verso la lotta con dietro Nick che come un lecca culo l'aiuta. Se fosse un altro momento l'avrei già pestato a morte, ma ora l'unica cosa che riesco a fare è buttare giù la lampada dalla scrivania e piangere.