ESCAPE||zanya

Cap 14

CAP 14
Opto per una maglia bianca e jeans strappati neri e delle dr. martens bordeaux.
Invece Anya mette dei jeans bianchi aderenti .. Molto aderenti a vita alta e una canottiera corta blu che lasciava intravedere un po' della sua pancia piatta e della scarpe con il tacco nero. Come ha quei vestiti non lo so dato che ha dormito da me.. Mah le ragazze.
"che facciamo oggi?" mi chiede guardandomi con quei suoi occhi azzurrissimi sedendosi sul letto.
"hai voglia di fare qualcosa in particolare?"
"no.. Tu devi vedere i tuoi amici.. Perchè se sono di troppo me no vado.."
"amore tu non sarai mai di troppo." dico avvicinandomi a lei e spostandogli i capelli dal viso.
"sicuro?" dice con gli occhi da cucciolo.
La bacio. Come fa ad essere così provocante solo guardandomi? Con uno sguardo mi fa sciogliere ed è stato sempre così da quando eravamo a scuola.
"ho un'idea."
"quale?"
"è una sorpresa. Ci stai?" dico convinto.
"okay.."
La prendo per mano e usciamo da casa mia.
Entriamo in macchina e Anya subito accende la radio e si ferma a una canzone di un gruppo mai sentito. Gli una direzione. La canzone si chiama 'why don't we stay' e Anya mi spiega dell'esistenza di questo gruppo formato da 5 ragazzi, Aroldo, Nello, Zaccaria, Luigi e Guglielmo.
Io sinceramente 'sti qui non li ho mai sentiti ma la musica non è male.
In macchina si sentiva solo Anya imitare gli acuti di Zaccaria talmente in modo osceno che i finestrini mi imploravano di farla smettere perchè tra poco si sarebbero rotti.
E mentre io mi faccio di quelle risate per gli accenti cannati da Anya mi fermo a un parcheggio.
"scendiamo"

Pov di Anya
Scendo dalla macchina per ritrovarmi in un parcheggio vicino a ristorantino su un lago.
"vieni" mi dice Zayn prendendomi per mano ed entrando.
"malik per due."
"ora vi accompagno subito." dice il cameriere portandoci in un bellissimo tavolino in riva al lago.
"wow"
"ti piace amore?"
"e me lo chiedi pure?" dico guardandomi attorno.
"prendiamo questo!?" mi chiede mostrandomi sul menù 'il piatto dell'amore'.
"va bene". Ordiniamo e il cameriere va via per portarci un po' di vino rosso.
"a noi"
"a noi" dico facendo un piccolo sorso.
"mmhhh"
"buono eh?"
"molto. Immagino che in questo posto hai portato tutte le tue ex" dico con un po' di curiosità.
"certo tutte senza tralasciarne neanche una"
"interessante" dico ridendo ma con la gelosia che mi sale dentro.
"scherzo, non ho mai portato nessuna ragazza, sai questo posto lo conosco da una marea di tempo ma nessuna delle mie ex ragazze era importante per me tanto da portarla nel mio ristorante preferito" dice e mi cresce un sorriso che non mi aspettavo di trattenere.
"ecco qui il piatto dell'amore, buon appetito"
Il cameriere ci lascia un piatto molto grande a forma di cuore con delle pietanze che formavano la scritta ti amo, tutte deliziose.
"ti volevo chiedere una cosa."
"oddio ho paura" dico asciugandomi la bocca con il tovagliolo.
"ti va di venire a vivere da me?"
"dove?" dico tossendo.
"nella mia casa"
"e Nick?"
"tra un po' dovrebbe andarsene e poi l'appartamento sarà tutto per noi"
"ehm.. Va bene. Chiederò a mia nonna,grazie"
"e di cosa amore. L'unica cosa è che.."
"che..?"
"la lavatrice la devi fare tu" dice velocemente e ridendo"
"che maschilista che sei! Non sono mica una serva!"
"allora niente.. Troverò un'altra."
"a stavi con me... Facevi il carino solo per la lavatrice!" dico alzando la voce cercando di non ridere, cosa che invece non succede.
"certo! Mica per altro!"
"ah allora se è per questo mi troverò un altro che mi dia anche una domestica!"
"un miliardario di 70 anni?" dice morendo dal ridere.
"si! Vecchio decrepito e con il bastone"
I tavoli vicini ci dicono di abbassare la voce, ma non mi può importare dato che per me è più importante stare con Zayn a ridere che stare seria.
"però non lo potresti fare con lui! Sai che schifo!"
"zayn!" dico mentre mi esce ma lacrima dal ridere.
"okay hai ragione tu.. Niente miliardario."
"ora ci siamo! Se vuoi ti cucinerò tutti i giorni ma niente lavatrice".
"okay.. Ci sta."
Zayn paga anche se cerco di protestare e facciamo un giro nel parco mano nella mano.
"ti va di sederti?" dice quando arriviamo in un Prato vicino a un altro piccolo lago, sperduto da tutto e da tutti dove non ce nessuno.
"ma i pantaloni bianchi?"
"aspetta"
Si sdraia e mi prende la mano. Quando gliela prendo mi tira giù e cado sopra di lui, sul suo petto.
"almeno non ti sporchi i pantaloni"
Sono sdraiata su di lui con la testa sul suo petto che gli sto facendo dei grattini sulla pelle mentre lui gioca con i miei capelli.
"hai una doppia punta".
"che bello, salutamela"
"ciao doppia punta" ci guardiamo e scoppiamo a ridere, e tutto finisce con le mie labbra sopra le sue in un lunghissimo bacio.
"ho un'idea" dice Zayn togliendosi dal bacio.
"cosa?" noi non dice niente e prendendomi in braccio si alza e mi mette per terra.
"Lascia le scarpe qui."
"okay.." dico e lo vedo togliersi la maglia e restando a petto nudo.
"che cosa stai facendo?non vorrai mica"
"dai vieni!" dice e rimane in boxer."
"ma sono vestita!"
"allora spogliati"
"si certo.. E rimarrei in mutandine e reggiseno!"
"e ti ho gia vista anche senza quelli! Non rimarrei scioccato" e ride di nuovo. Ora sto vedendo un'altra parte di Zayn, uno Zayn scherzoso, giocherellone e anche un po' bambino.
"ma-"
" basta! Non c'è nessuno!"
E sbuffando ironicamente mi svesto sentendo gli occhi di Zayn su di me Ad ogni mia mossa.
Mi porte una mano e io la prendo.
Inizia a correre e io cerco di andare con il suo passo ma è impossibile.
All'ultimo mi alza dalla vita e un secondo dopo sento tutta l'acqua gelida sul mio corpo.
"cazzo" dico appena esco dall'acqua.
"è gelida"dice facendo tremare la bocca.
"c'è un piccolo problema.. Non so nuotare" dico.
"tu cosa?"
"non so nuotare!" dico seria.
"vieni qui." mi prende il mio piccolo corpo tra le sue braccia facendomi da salvagente.
"ora va meglio" dico anche io tremando.
Sento le sue mani stringersi intorno alla mia vita e ad un tratto mi ritrovo sopra l'acqua e subito dentro, una specie di salto con Zayn che mi tiene, in poche parole una cosa bellissima.
Sempre aggrappata a lui nuotiamo nel laghetto come dei delfini ammaestrati e ci divertiamo assieme,quando a un certo punto.
"ehi, voi! Che ci fate li! Uscite subito! È vietato nuotare!"
In quel momento Zayn tenendomi in braccio ci fa uscire dall'acqua, mi fa scendere, prendiamo tutti i nostri vestiti e iniziamo a correre verso la macchina.
Ci fermiamo, almeno per metterci la maglia e camminando andiamo verso l'auto con il fiatone.
"è stata una giornata.."
"movimentata.." fisco la frase Zayn.
"incredibile, anzi la più bella"
"ogni giorno passato con te è incredibile"
Ci baciamo ed entriamo in macchina ancora fradici bagnando i sedili.