Cap 20

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Pov Anya
"okay ciao" dico a Nick quando arriviamo a casa di mia nonna. Scendo dalla macchina e suono il campanello.
È mattina presto saranno le 4 si, ma qualcuno ci sarà in casa... Almeno spero.
Dopo aver aspettato alla porta 20 minuti decido di chiamare Louis, sperando in una risposta.
"Anya? Tutto bene?"
"in realtà no.."
"dove sei?"
"sotto la porta di casa di mia nonna.."
"arrivo, resta li"
Dopo neanche 10 minuti arriva Louis con la sua moto.
"sali dai"
Prendo un casco, salgo tenendo in una mano il borsone e mettendo a tracolla la borsa.
"eccoci"
"grazie, senza di te non saprei che cosa avrei fatto"
"basta ringraziare, vieni in casa.. Ehm.. Qui vivono altri ragazzi ma non ti preoccupare"
Entriamo in questa.. Casa.. Confraternita.. Non saprei come chiamarla, con un ingresso imponente con un grande corridoio pieno di porte e una scala che porta al secondo piano. Seguo Louis, passiamo nel corridoio e arriviamo in una cucina grandissima, con un tavolo da 20 persone e due frigo.
"hai voglia di bere o mangiare qualcosa?"
"no, per ora niente.."
"ti darei una camera tutta tua, ma dato che non sapevo del tuo arrivo e dato che qui non ci sono camere vuote ti lascio la mia."
"ma veramente non devi.."
"ehm.. Meglio che non dormi in giro dove ci sono altri 30 ragazzi."
Saliamo la scalinata e arriviamo al secondo piano con un grande corridoio sempre pieno di camere. Passiamo e le uniche porte aperte danno su camere con gente ubriaca, bottiglie, canne, sigarette sparsi per terra.
Finalmente arriviamo alla quartultima porta, della stanza di Louis.
"ehm..scusa il disordine.."
Se quello è disordine.. Ci sono pile di vestiti, libri, bottiglie, boxer, cd, fogli sparsi per terra, diciamo che non è disordine ma peggio.
"sono stanchissima, vado a cambiarmi e poi vado a letto."
"okay, guarda lì è il bagno" mi dice indicandomi la porta davanti al letto.
Prendo la borsa e vado in bagno, mi cambio, metto una canottiera e un pantaloncino da pigiama, mi strucco e mi pettina i capelli. Quando esco trovo Louis solo con i pantaloni sotto la coperta già addormentato. Forse quando l'ho chiamato l'ho svegliato... Si forse..
raggiungo il letto e mi metto sotto le coperte e in neanche 5 minuti mi addormento.
Mi alzo alle 8 e mezza e la prima cosa che faccio è andare a cambiarmi per mettermi dei pantaloncini di jeans e una maglietta.
Decido mi mettere a posto la.. Ehm.. "camera" se si può definire così per farmi un po' perdonare dopo la chiamata alle 4 del mattino.
Per prima cosa piego i vestiti e li metto nell'armadio, poi passo ai libri e ai fogli che li ripongo nella libreria, poi butto bottiglie e mozziconi di sigarette e la stanza sembra quasi nuova.
Mi sdraio sul letto a fissare il soffitto aspettando Louis che si svegli per Andare insieme a fare colazione. Circa 15 minuti dopo sento Louis continuare a girarsi.
"ehi buongiorno" gli dico mettendomi su un fianco per guardarlo.
"buongiorno.. Sei mattiniera.." dice con gli occhi semi aperti e i capelli tutti arruffati.
"beh mi sono alzata presto per farti una sorpresa". Lui alza il busto e guarda la stanza.
"ma che cazzo è successo?" dice strabuzzando gli occhi.
"ho messo a posto dato che.. Sta stanza ne aveva bisogno"
"no ma grazie! Grazie mille, ti giuro aveva bisogno di un cambio radicale, ti va di andare a fare colazione?"
"certo, ho una fame" dico scendendo da letto, lui prende una maglia dal comodino e la mette,tiene i pantaloni grigi della tuta che aveva di notte e poi prende un paio di vans nere e le indossa.
Io invece resto in pantaloncini e canottiera e metto delle vans, le prime che trovo.
Usciamo dalla stanza e scendiamo dalle scale, dove ci sono già una quindicina di sconosciuti che mangiano.
"ehi Louis!"
"buongiorno.." dice a tutti.
"e.. Quella chi è?" chiedo un ragazzo moro a Louis mentre vado al frigorifero a prendere qualcosa.
"è Anya la mia mia migliore amica''
"ehm beh.. Hai scelto bene."
"amico.. Stai zitto" scelgo del pane e del burro d'arachidi, del succo all'arancia e ne prendo un po' anche per Louis dato che l'adora. Vado al tavolo e mi siedo vicini a Louis e gli do il cibo.
"allora cos'è successo ieri sera?" mi chiede a bassa voce.
"ehm.. Diciamo che mi ha raccontato cazzate e mi ha trattata di merda..in poche parole"
"perche' l'ha fatto?"
"non lo so.. Nick mi ha detto che era fatto anche se a me non sembrava.."
"beh.. Non credere a tutto quello che dice Nick.. Sai dice una marea si cazzate.."
"si ma.. Va beh scusa ancora se ti ho chiamato a quell'ora."
"anya, basta scusarti! Allora che cosa vuoi fare oggi?"
"beh come vuoi tu."
"okay allora decido io, andiamo ad un concerto."
"oddio si, ma di chi?"
"so che ti piacciono gli una direzione.. Dunque pensavo..."
"o mio dio!! Pensavi bene" dico gridando senza accorgermene .
"okay deciso, compriamo i biglietti fuori dallo stadio, il concerto è alle 21"
"va bene, grazie mille"
Finiamo di far colazione e andiamo in camera, quando prendo il cellulare mi ritrovo 20 chiamate perse, 10 messaggi vocali e 7 messaggi, tutti da Zayn. Decido di non rispondere e di lasciare il telefono sul comodino.

ESCAPE||zanyaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora