my new beginning (pausa)

4.

Vengo svegliata da una luce che mi acceca gli occhi ancora chiusi. Adesso voglio sapere chi mi scrive alle cinque del mattino!
È un messaggio di Snapchat, sicuramente sarà Cameron. Ma perché deve scrivermi così presto? E poi perché a me, non ha degli amici?
È una sua foto con il filtro dei fiori in testa. "Posso scriverti?"

Gli rispondo mandandogli una foto della mia finestra dalla quale s'intravede poca luce. Metto lo sticker dell'orario, cinque e venti, e due punti esclamativi, con il messaggio "Lo hai già fatto, Dallas".

Lui risponde dopo poco: "Sono in ansia per la partita di football".

"E questo ti sembra un buon motivo per svegliarmi?"

"Ho provato a scrivere a Nash ma ha il telefono spento quell'idiota, Shawn non risponde e Taylor non usa Snapchat da una vita. Dovevo provare con te :)"

Gli mando una mia foto dove roteo gli occhi con il filtro in bianco e nero e il messaggio: "Ti odio davvero molto".

Non risponde subito, e penso che magari si sia addormentato, ma mi ricredo quando ricevo una sua foto con il doppio mento: "Così mi offendi".

Rido tra me e me. Ma si può essere teneri anche facendo una foto solitamente considerata brutta? Se provassi io a fare una foto con il doppio mento, verrebbe una schifezza da premio Nobel.

"Perché sei in ansia?" chiedo cambiando argomento.

"È la prima partita della stagione, sono sempre in ansia" risponde.

"E poi ogni anno io, Nash e Taylor andiamo in un bar e festeggiamo, ma ieri non lo abbiamo fatto".

"Festeggiate prima della vittoria?" scrivo ridacchiando.

"Be' non è un festeggiamento, è più un augurio".

"Complimenti allora. E perché ieri non siete usciti?"

"La sorella di Nash, Skylynn, sta male e lui non se la sentiva di uscire, abbiamo deciso di saltare" risponde.

Penso a quanto questa cosa sia carina e mando una mia foto con il filtro da cane: "Comunque sono ancora arrabbiata perché mi hai svegliata".

Controllo l'ora sono le sei e cinque. Il tempo è passato davvero in fretta.
Ricevo una sua foto in cui sembra un contadino con tanto di cappello in paglia: "Mi farò perdonare accompagnandoti a scuola :)"

Mando una mia foto in cui sorrido con un filtro che fa le ciglia lunghissime: "Sarà meglio."

Decido di alzarmi e andare a fare una doccia. Ho ancora un'ora di tempo e quindi mi lavo bene anche i capelli, pensando alla giornata che mi aspetta e cercando di svegliarmi, per quanto sia possibile. Intanto ripenso ai messaggi con Cameron. Lui mi piace, parecchio, non posso negare che sia un bel ragazzo e con uno spiccato senso dell'umorismo, ma la cosa che non riesco a togliermi dalla testa è Crystal Reyes. Perché, dopo di lei, tra tutte le ragazze che cadono ai suoi piedi doveva decidere di scrivere a me, parlare con me e fare il figo con me?

Esco dalla doccia e metto una crema su tutto il corpo al sapore di lavanda. Mi tampono i capelli biondo cenere e li lascio cadere bagnati sulle mie spalle.
Dopodiché mi dirigo all'armadio e lo apro in cerca dei miei jeans azzurri chiari strappati sulle cosce e sui polpacci, la cintura nera e una maglietta a righe bianca, nera e grigia. Per ultimo tocco, gli anelli argento e la collana dello stesso materiale, infine le converse nere ai piedi.
Mi asciugo i capelli e li piastro, arricciando solo le punte. Infilo gli orecchini e prendo il telefono, pronta a fare colazione. Trovo sveglio solo Justin, che a quest'ora si prepara per andare a correre in quartiere.