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Scusatemi tanto se è da molto tempo che non postavo capitoli aggiornati! Ho cercato di creare un capitolo molto più interessante di quello di prima e mi ha tolto davvero molto tempo. Spero vi piaccia.

Piccolo spoiler: è molto corto, scusate.

Dopo due giorni da quel messaggio, ne ho ricevuti altri. la maggior parte dicevano la stessa cosa: "Cameron ti mollerà" "È solo un donnaiolo" "Probabilmente ha già gli occhi su qualcun'altra"

L'unico a sapere di tutto è Cameron, che era con me appena il primo messaggio mi è arrivato.

Mi rassicura ogni volta della falsità di quello che dice questo sconosciuto, ma ogni volta mi ritrovo a chiedere, e ho paura che tra poco si stancherà davvero di me.

Le mie uniche ossessioni sono quelle che sono sempre state: mi tradirà?

E non vale solo per Cameron -come per ogni ragazzo con cui sia stata- ma mi ritrovo a chiedermi se anche i miei amici diventeranno soggetto dei messaggi. Temo il giorno in cui, magari, mi arriverà un messaggio in cui si dice che Sabrina è quella che sta scrivendo sul blog di Summer su di me.

Ma questo è improbabile: il blog di Summer è articolato e Sabrina ha un voto a mala pena sufficiente in inglese.

Vengo risvegliata da tutti i miei assillanti pensieri, quando suona il campanello. Sono a casa da sola, siccome mamma, Justin e Cloe sono andati a trovare i genitori di Justin a Las Vegas. Torneranno in giornata, ma per adesso sono qui sola soletta.

Apro la porta e davanti a me trovo una sabrina spettinata e con la tuta. Uno spettacolo che avrei pagato per vedere.

<<Che succede?>> le chiedo facendole spazio per farla entrare. Lei mi supera e si siede sullo sgabello in cucina.

<<Dobbiamo andare a fare shopping>> dice solo.

<<Perché? Siamo andate sabato scorso>> le ricordo.

Questa ragazza vuole andare a fare shopping ogni giorno. Certe volte mi chiedo dove trovi i soldi.

<<Tanto per cominciare, non serve un motivo per andare a fare shopping. E poi Taylor mi ha invitata a uscire, tipo appuntamento o una roba simile>> dice con un gesto della mano.

<<Una roba simile?>> esclamo. <<Aspetti questo momento da settembre!>>

Ha passato ogni giorno -e non sto scherzando- a ripetere la frase "ma quando Taylor deciderà di portarmi fuori?"

All'inizio era carino, la ragazza innamorata che spera che il ragazzo che le piace la inviti fuori. ma dopo un mese e mezzo, diventa assai irritante. Fortunatamente le voglio bene, o non sarei qui a farle da supporto morale.

Prendiamo la mia auto -lei è venuta qua a piedi, dato che sono solo pochi minuti- e vado verso il centro commerciale.

Al primo negozio in cui ci fermiamo, prende una montagna di vestiti e va verso il camerino. Non sa nemmeno se li proverà oppure no, ma resta dentro una mezz'ora buona.

Come diavolo fa?

Mi fa vedere solo due dei mille vestiti: uno rosso e uno blu. Quello blu è il mio preferito e glielo dico. Decide di comprarlo e nell'uscita vado contro qualcosa, o per meglio dire, qualcuno.

<<Oddio scusa, non ti ho proprio vista>> si scusa un ragazzo non molto alto, biondo e con gli occhi azzurri.

Ha un accento non americano, forse inglese. Non è molto marcato, comunque.

my new beginning (pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora