you're mine | taekook ✓

tre

il viaggio fu silenzioso fino a casa di taehyung. le lacrime secche di jungkook si soffermarono sul suo viso. voleva andare a casa, ma non poteva affrontare sua madre.

taehyung appoggiò una mano sulla coscia dell'altro e la strinse appena, immaginando fosse piuttosto spaventato da tutto quello accaduto in quei due giorni.

finalmente arrivarono nel suo appartamento e taehyung lo accompagnò dentro. «vai piccoletto, sdraiati. ti porterò qualcosa da mangiare.»

jungkook si trascinò fino al letto. non voleva piangere, perché pensava che taehyung sarebbe stato seccato dal suo comportamento. si morse il labbro inferiore tremante per fermarsi.

taehyung tornò con due piccole tazze riempite di una bevanda rinfrescante. lo mise sul comodino accanto a jungkook e poi si sdraiò attirandolo a sè.

«mi dispiace piccoletto, è colpa mia se la tua vita è incasinata adesso. ma farò si che nessuno ti faccia del male, mh?»

all'improvviso gli sollevò il volto e posò le labbra sulle sue. non aveva mai pensato di poter essere gay eppure jungkook era cosi piccolo di statura che gli veniva spesso voglia di proteggerlo e di baciarlo.

«merda, mi disp-» jungkook lo interruppe ricambiando.

taehyung si tirò su a sedere tirando il più giovane sulle sue ginocchia e jungkook avvolse le braccia attorno al suo collo.

taehyung gli leccò il labbro inferiore, facendolo sussultare. si spostò verso il collo, baciandolo tutt'intorno per trovare il punto debole.

sapeva di averlo trovato quando jungkook si lasciò sfuggire un gemito di piacere. così iniziò a succhiare quel punto preciso.

piccoli gemiti lamentosi provenivano da jungkook mentre taehyung lasciava piccole macchie sulla sua pelle abbronzata.

tornò poi sul suo viso per mordergli la bocca, amava il suo sapore. dopo essersi allontanato, le labbra di jungkook erano rosse e gonfie, e la sua faccia era imbarazzata.

tornarono sdraiati sul letto, ma questa volta la testa di jungkook poggiava sull'ampio petto di taehyung.

non voleva andare oltre, voleva soltanto assaggiare quelle belle labbra.

«possiamo parlarne?» chiese jungkook, senza alzare lo sguardo.

«più tardi.» rispose il maggiore.

jungkook portò il viso sul suo collo e si addormentò poco dopo.