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«ehi piccoletto, svegliati.»
gli occhi di jungkook si spalancarono, era nell'auto di namjoon, la testa appoggiata sul labbro del maggiore, le sue gambe erano intrecciate su un yoongi addormentato, appoggiato ad hoseok.
che casino.
afferrarono le borse e si fecero strada attraverso l'aeroporto. passando attraverso tutti i controlli necessari e correndo verso il loro cancello.
«non sono mai stato su un aereo prima d'ora,» disse jungkook, ancora assonnato per il suo brusco risveglio. era seduto in grembo a taehyung, che stava seduto per terra da quanto tutti i sedili erano occupati.
«abbiamo viaggiato molto assieme eppure erano sempre missioni stupide.» taehyung si lamentava continuamente delle difficoltà di essere in una banda. «ma sono contento di essere la tua prima volta in tante cose.»
«stai zitto.» disse jungkook ridacchiando, respingendo il viso di taehyung per impedirgli di baciargli le guance.
poi si alzò e andò in giro a dare un'occhiata.
l'aereo era pieno di gente, nonostante fosse ancora piuttosto presto.
c'erano coppie sedute affianco, bambini che strillavano ovunque e uomini che non facevano altro che fissarlo.
jungkook andò in bagno, poi tornò poco dopo da taehyung e si sedette al suo fianco.
appoggiò la testa sulla sua spalla e chiuse gli occhi, addormentandosi poco dopo.
[ ... ]
qualche ora dopo arrivarono in cina e taehyung provò a risvegliarlo, ma ottenne soltanto dei lamenti in cambio.
gli baciò la guancia e poi le labbra sottili, mordendo quello inferiore. sorrise contro la sua bocca e yoongi dietro di loro tossì.
«siamo arrivati piccioncini, smuovetevi.»
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