Pov Levi
-Mamma?
Domandò abbastanza sorpreso nel ritrovarsi sua madre avanti a se.
Chiuse gli occhi e li riaprì, ritrovandosi sempre la madre avanti e quella stanza, realizzando che fosse tutto vero e che non fosse un sogno.-Che ci fai qui? Eren? Come sta?
-Tesoro, Grisha e Carla, i genitori di Eren lavorano qui, quindi è normale che ci sia anch'io, ti ricordi che Eren mi ha fatto "ospitare" qui?
Rimase in silenzio a guardare le due donne, quindi la castana doveva essere Carla, era davvero una bella donna, come il figlio del resto. Kuchel si avvicinò al figlio accarezzandogli i capelli corvini, successivamente anche la madre del castano si avvicinò al figlio della corvina.
-Grazie per tutto quello che hai fatto per mio figlio e di esserti presa cura di lui, significa molto per me. Sei davvero bello, sono felice che stia tu accanto a mio figlio.
Arrossì sentendo quelle parole e tossì, essendosi strozzato con la propria saliva mentre Kuchel e Carla si guardavano complici, ridacchiando.
-Io ed Eren n-non siamo...fidanzati...
-Secondo te la mamma non sa quante seghe ti sei sparato su quel ragazzo? E da quando tu arrossisci in imbarazzo?
Rispose la corvina al figlio, facendo arrossire ancor di più Levi.
-Oh beh, anche mio figlio di sicuro. Levi è così un bel ragazzo, lo uccido io se non ci si fidanza, anzi, se non se lo scopa e se lo sposa.
Il rossore sulle guance e l'imbarazzo del corvino arrivò alle stelle.
-Adesso basta! Io sto letteralmente morendo perchè la persona che amo rischia di morire e voi pensate a cose del genere?! E poi nessuno mi ha risposto! Dove cazzo è Eren? Devo vederlo.
-Lo ha detto!!
Le due donne si diedero il cinque, ridendo sotto i baffi mentre l'unico ragazzo nella stanza le guardava perplesso. Che aveva detto?
Realizzò ciò che disse e chiuse gli occhi per trattenere un doppio omicidio."La persona che amo."
Ignorò le sclera delle due e si mise steso, massaggiandosi il collo del naso. Si era scavato la fossa da solo.
Quando il rossore scemò Carla prese tra le proprie mani una mano del corvino, attirando l'attenzione di quest'ultimo.-Parlando seriamente, capisco le tue paure e preoccupazioni. Sono la madre e credimi che sono molto preoccupata, è normale che sia in ansia ed abbia paura di non rivedere più mio figlio...non riuscirei a superarlo.
Levi guardò la castana e portò una sua mano alla bocca, dandole un bacio sul dorso.
-Eren è forte Carla...ce la farà. Ha preso di sicuro la vostra testardaggine e sono sicuro che supererà anche questa.
-Dammi del tu, mi sento vecchia! Non ho nemmeno quarant'anni!
Annuì senza dire nulla, osservando attentamente la donna accanto a se. Carla aveva gli occhi leggermente lucidi ed il suo sorriso era molto tirato e falso. Non poteva capire come si sentiva, ma poteva condividere le sue paure e le sue ansie.
-Carla...non ce bisogno di fingere di stare bene. È tuo figlio, è normale essere preoccupata, pensa che a differenza di Mikasa hai la possibilità di rivederlo.
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Per la nostra libertà -In Revisione-
FanfictionDecise che sarebbero scappati insieme, perché in quei occhi grigi come l'acciaio, freddi, penetranti e taglienti, li vide rompersi sotto di se, solo per un istante. " Non voglio farti del male.." "A quelli come voi, noi non abbiamo nomi, siamo numer...