Buongiorno! ♡
Floriana trova un bigliettino sulla sua scrivania entrando in ufficio, sicuramente di Leo e pensandoci non riesce a trattenere un sorriso.
Raggiunge l'ufficio del ragazzo per salutarlo e, una volta davanti la porta, la apre.
-Leo!-
-Oh...Buongiorno capitano.-
-Ciao Lupo...-
-Il capitano è uscito venti minuti fa, con Giorgi.-
-Per fare?-
-Ha avuto la bella idea di piazzare le telecamere anche intorno al casale. Così al momento dell'arresto, quando sarà, avremo anche quelle prove.-
Lei sorride, pensando all'ennesima trovata geniale di Leo.
Lei non ha mai fallito un'operazione, ma chissà perché non penserebbe mai a fare certe cose.
-Grazie Lupo.- risponde poi tornando seria, e si dirige verso la sala controllo.
-Azai.- lo chiama con il trasmettitore per le volanti e dopo qualche secondo riceve risposta.
-Buongiorno mio capitano!-
-Dove siete?-
-Di ritorno. Perchè? Ti manco?-
-Azai...non mi pare il caso.- replica seria, ricordando che la conversazione è ascoltata anche da Emma.
-Comandi.- se la ride lui.
-Comunque...Avete messo le telecamere? Tutto a posto?-
-Appostissimo.-
-Bene. Ottimo lavoro.-
-Grazie capitano! A tra poco.-
-Vale- si rivolge poi alla ragazza -Ancora nessuna novità su questo dannato cortocircuito?-
-A quanto pare no...Panari non ha mai chiamato il Cacciatore, nè ha ricevuto telefonate da quest'ultimo.-
-Movimenti?-
-È da ieri che non lascia il suo appartamento.-
-C'è qualcosa che ci sfugge...-
-Cosa te lo fa pensare?-
-Non lo so...Ma spero di scoprirlo presto.-
-Capitano- interviene Iaconi raggiungendole -Ci sono stati segnalati degli scambi di carichi al porto, non registrati. Ma...se mi permette capitano, io controllerei.-
-Ed hai ragione. Potrebbe essere uno dei canali del Cacciatore. Andate voi due.-
I ragazzi annuiscono e si precipitano giù per le scalare dove incontrano Leo ed Emma, che stavano giusto rientrando.
-Hey, ma dove correte voi due?-
-Buongiorno capitano. Al porto.-
-Che è successo?-
Vale e Tomas si guardano, di fretta.
-Okok, dovete andare. Mi faccio mettere al corrente da Flo.-
-Grazie capitano! Ci scusi!-
Lui sorride alzando la mano e riprendendo a salire le scale, seguito da Emma.***
-Posso?- chiede bussando alla porta.
-Vieni vieni.-
-Ciao.- sorride appena i suoi occhi incontrano quelli della ragazza.
-Hey.-
-Ho...ho incontrato Galliani e Iaconi sulle scale...Novità?-
-Li ho mandati a controllare dei traffici sospetti al porto. Potrebbe essere una pista.-
-Giusto. Meglio controllare.-
-Già. Comunque...ottima idea quelle delle telecamere.- dice incrociando le braccia e tirando un sorriso.
-Grazie! Ma anche tu ti saresti inventata qualcosa.-
-Forse...-
Lui annuisce e poi sbottando a ridere improvvisamente si avvicina, prendendole le mani.-Ora puoi anche dirmelo.-
-Cosa?-
-Che ti sono mancato.-
-Leo...- sorride lei timida, evitando il suo sguardo.
-Guarda che tanto lo so!- risponde, spostando il suo viso con la mano e costringendola a guardarlo.
Flo non risponde, continuando a sorridere e lui avvicina le labbra alle sue, lasciandole un piccolo bacio.
Poi le sistema i capelli dietro un orecchio.
-Stavo pensando una cosa...-
-Cosa?-
-Che...magari potremmo andare a trovare tuo padre. Insieme.-
Lei abbassa lo sguardo, facendosi scura in volto.
-Non lo so...Non credo sia il caso.-
Lui annuisce silenziosamente ma poi riprende parola, deciso a non mollare.
-È che io credo proprio che tu riusciresti a fargli cambiare idea Flo. Si deciderebbe a curarsi.-
-No. Tu non lo conosci. È una testa dura, lo è sempre stato. Io ho smesso di provare ad instaurare un rapporto decente con lui molti anni fa.-
-Ma le persone possono cambiare, no? Poi mi piacerebbe conoscerlo! Anche per la semplice curiosità di scoprire se la sua testa è più dura della tua!-
Floriana abbozza un sorriso e chiude gli occhi prendendo un grande respiro, ma non risponde.
Così Leo decide di non insistere.
-Vieni da me sta sera?- le chiede poi, acarezzandole le braccia.
-Ok.-***
-Eccoci qua.- Leo chiude la porta alle loro spalle -È piccola, ma confortevole.-
-È carina. Mi piace.-
-Si?-
-Si.-
-Beh non è bella quanto la tua!-
-Ma è solo perché sono donna. Mi piace sistemare le cose come piacciono a me.-
-Diciamo che hai buon gusto.-
-E tu non te la cavi male.-
-Ti va una birra?- le chiede e lei annuisce.
Così Leo raggiunge la cucina e poco dopo torna indietro, porgendole la bottiglia.
Poi prendendola per mano la trascina sul divano, e si siedono vicini.
-Leo.-
-Si?-
-Ma davvero credi che io abbia la testa dura?-
-Beh, un pò.- sorride e beve un sorso.
Poi girandosi a guardarla la vede corrucciata.
-Ma guarda che non è sempre un difetto. Anzi, a me piace. Vuol dire anche che sei determinata.-
-E tu?- chiede all'improvviso.
-Cosa?-
-Sei testardo?-
-Io? Terribilmente...- sorride avvicinandosi a lei -Se mi metto in testa una cosa, sta pur certa certa che non mi smuovo di lì.-
-Allora in qualcosa siamo simili.-
-Un provilegio, no?- ride sbruffone.
Lei annuisce appoggiando la testa allo schienale.
-Da quando ci sei tu ho paura di sbagliare.- dice poi secca.
-Che vuoi dire?- chiede Leo, fissandola serio.
-Che ho rischiato di farti ammazzare. E non mi era mai successo di commettere errori simili.-
-C'è sempre una prima volta...E poi, guardami, sono qui. È andato tutto bene. Non importa ormai.-
-Non è questo il punto.-
-E qual è?-
-Niente...-
Lui continua a guardarla per qualche secondo di silenzio, non sapendo bene cosa dire.
Come se avesse paura di entrare a forza nei suoi pensieri.
Senza pensarci troppo poggia la bocca sul suo collo, cercando di distrarla con leggeri morsi e baci, fino a quando lei volta la testa e lascia che le loro labbra si sfiorino.
Inevitabilmente si avvicinano l'uno all'altra, accarezzandosi senza mai sciogliere le loro lingue.
Poi Floriana lascia cadere la testa sul petto del ragazzo, stringendosi a lui e cullandosi col suo respiro lento mentre Leo muove la mano fra i suoi capelli.
-Secondo te Panari ha intenzione di fare il lavoro a breve?-
-Non lo so...In fondo non sembrava essere una cosa urgente. Potrebbe farlo a breve, come potrebbero passare mesi.-
-Spero si sbrighi. Voglio scoprire cosa nascondono lì dentro. Voglio fare luce su tutta questa storia. Dopo due anni...forse potremmo finalmente essere ad un punto di svolta.-
Leo sorride notando che, presa da un'improvviso nervosismo, Flo sta stringendo un lembo della sua camicia fra i pugni.
-Vedrai che ce la faremo.-
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QUELLO CHE NON CREDERESTI
FanfictionLeonardo e Floriana sono due finanzieri che si incontrano per caso in una tranquilla giornata di fine novembre, senza però sapere le identità l'uno dell'altra. Ma presto si rincontreranno per questioni di lavoro e saranno costretti a collaborare per...