X CAPITOLO

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Buongiorno! ♡

Floriana trova un bigliettino sulla sua scrivania entrando in ufficio, sicuramente di Leo e pensandoci non riesce a trattenere un sorriso.
Raggiunge l'ufficio del ragazzo per salutarlo e, una volta davanti la porta, la apre.
-Leo!-
-Oh...Buongiorno capitano.-
-Ciao Lupo...-
-Il capitano è uscito venti minuti fa, con Giorgi.-
-Per fare?-
-Ha avuto la bella idea di piazzare le telecamere anche intorno al casale. Così al momento dell'arresto, quando sarà, avremo anche quelle prove.-
Lei sorride, pensando all'ennesima trovata geniale di Leo.
Lei non ha mai fallito un'operazione, ma chissà perché non penserebbe mai a fare certe cose.
-Grazie Lupo.- risponde poi tornando seria, e si dirige verso la sala controllo.
-Azai.- lo chiama con il trasmettitore per le volanti e dopo qualche secondo riceve risposta.
-Buongiorno mio capitano!-
-Dove siete?-
-Di ritorno. Perchè? Ti manco?-
-Azai...non mi pare il caso.- replica seria, ricordando che la conversazione è ascoltata anche da Emma.
-Comandi.- se la ride lui.
-Comunque...Avete messo le telecamere? Tutto a posto?-
-Appostissimo.-
-Bene. Ottimo lavoro.-
-Grazie capitano! A tra poco.-
-Vale- si rivolge poi alla ragazza -Ancora nessuna novità su questo dannato cortocircuito?-
-A quanto pare no...Panari non ha mai chiamato il Cacciatore, nè ha ricevuto telefonate da quest'ultimo.-
-Movimenti?-
-È da ieri che non lascia il suo appartamento.-
-C'è qualcosa che ci sfugge...-
-Cosa te lo fa pensare?-
-Non lo so...Ma spero di scoprirlo presto.-
-Capitano- interviene Iaconi raggiungendole -Ci sono stati segnalati degli scambi di carichi al porto, non registrati. Ma...se mi permette capitano, io controllerei.-
-Ed hai ragione. Potrebbe essere uno dei canali del Cacciatore. Andate voi due.-
I ragazzi annuiscono e si precipitano giù per le scalare dove incontrano Leo ed Emma, che stavano giusto rientrando.
-Hey, ma dove correte voi due?-
-Buongiorno capitano. Al porto.-
-Che è successo?-
Vale e Tomas si guardano, di fretta.
-Okok, dovete andare. Mi faccio mettere al corrente da Flo.-
-Grazie capitano! Ci scusi!-
Lui sorride alzando la mano e riprendendo a salire le scale, seguito da Emma.

***

-Posso?- chiede bussando alla porta.
-Vieni vieni.-
-Ciao.- sorride appena i suoi occhi incontrano quelli della ragazza.
-Hey.-
-Ho...ho incontrato Galliani e Iaconi sulle scale...Novità?-
-Li ho mandati a controllare dei traffici sospetti al porto. Potrebbe essere una pista.-
-Giusto. Meglio controllare.-
-Già. Comunque...ottima idea quelle delle telecamere.- dice incrociando le braccia e tirando un sorriso.
-Grazie! Ma anche tu ti saresti inventata qualcosa.-
-Forse...-
Lui annuisce e poi sbottando a ridere improvvisamente si avvicina, prendendole le mani.

-Lui annuisce e poi sbottando a ridere improvvisamente si avvicina, prendendole le mani

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-Ora puoi anche dirmelo.-
-Cosa?-
-Che ti sono mancato.-
-Leo...- sorride lei timida, evitando il suo sguardo.
-Guarda che tanto lo so!- risponde, spostando il suo viso con la mano e costringendola a guardarlo.
Flo non risponde, continuando a sorridere e lui avvicina le labbra alle sue, lasciandole un piccolo bacio.
Poi le sistema i capelli dietro un orecchio.
-Stavo pensando una cosa...-
-Cosa?-
-Che...magari potremmo andare a trovare tuo padre. Insieme.-
Lei abbassa lo sguardo, facendosi scura in volto.
-Non lo so...Non credo sia il caso.-
Lui annuisce silenziosamente ma poi riprende parola, deciso a non mollare.
-È che io credo proprio che tu riusciresti a fargli cambiare idea Flo. Si deciderebbe a curarsi.-
-No. Tu non lo conosci. È una testa dura, lo è sempre stato. Io ho smesso di provare ad instaurare un rapporto decente con lui molti anni fa.-
-Ma le persone possono cambiare, no? Poi mi piacerebbe conoscerlo! Anche per la semplice curiosità di scoprire se la sua testa è più dura della tua!-
Floriana abbozza un sorriso e chiude gli occhi prendendo un grande respiro, ma non risponde.
Così Leo decide di non insistere.
-Vieni da me sta sera?- le chiede poi, acarezzandole le braccia.
-Ok.-

***

-Eccoci qua.- Leo chiude la porta alle loro spalle -È piccola, ma confortevole.-
-È carina. Mi piace.-
-Si?-
-Si.-
-Beh non è bella quanto la tua!-
-Ma è solo perché sono donna. Mi piace sistemare le cose come piacciono a me.-
-Diciamo che hai buon gusto.-
-E tu non te la cavi male.-
-Ti va una birra?- le chiede e lei annuisce.
Così Leo raggiunge la cucina e poco dopo torna indietro, porgendole la bottiglia.
Poi prendendola per mano la trascina sul divano, e si siedono vicini.
-Leo.-
-Si?-
-Ma davvero credi che io abbia la testa dura?-
-Beh, un pò.- sorride e beve un sorso.
Poi girandosi a guardarla la vede corrucciata.
-Ma guarda che non è sempre un difetto. Anzi, a me piace. Vuol dire anche che sei determinata.-
-E tu?- chiede all'improvviso.
-Cosa?-
-Sei testardo?-
-Io? Terribilmente...- sorride avvicinandosi a lei -Se mi metto in testa una cosa, sta pur certa certa che non mi smuovo di lì.-
-Allora in qualcosa siamo simili.-
-Un provilegio, no?- ride sbruffone.
Lei annuisce appoggiando la testa allo schienale.
-Da quando ci sei tu ho paura di sbagliare.- dice poi secca.
-Che vuoi dire?- chiede Leo, fissandola serio.
-Che ho rischiato di farti ammazzare. E non mi era mai successo di commettere errori simili.-
-C'è sempre una prima volta...E poi, guardami, sono qui. È andato tutto bene. Non importa ormai.-
-Non è questo il punto.-
-E qual è?-
-Niente...-
Lui continua a guardarla per qualche secondo di silenzio, non sapendo bene cosa dire.
Come se avesse paura di entrare a forza nei suoi pensieri.
Senza pensarci troppo poggia la bocca sul suo collo, cercando di distrarla con leggeri morsi e baci, fino a quando lei volta la testa e lascia che le loro labbra si sfiorino.
Inevitabilmente si avvicinano l'uno all'altra, accarezzandosi senza mai sciogliere le loro lingue.
Poi Floriana lascia cadere la testa sul petto del ragazzo, stringendosi a lui e cullandosi col suo respiro lento mentre Leo muove la mano fra i suoi capelli.
-Secondo te Panari ha intenzione di fare il lavoro a breve?-
-Non lo so...In fondo non sembrava essere una cosa urgente. Potrebbe farlo a breve, come potrebbero passare mesi.-
-Spero si sbrighi. Voglio scoprire cosa nascondono lì dentro. Voglio fare luce su tutta questa storia. Dopo due anni...forse potremmo finalmente essere ad un punto di svolta.-
Leo sorride notando che, presa da un'improvviso nervosismo, Flo sta stringendo un lembo della sua camicia fra i pugni.
-Vedrai che ce la faremo.-

QUELLO CHE NON CREDERESTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora