-Capitano.- sono le sei del mattino e Galliani e Sciacca sono appena rientrati dall'appostamento.
-Allora, qualcosa di strano?-
-No nulla. Non si è visto nessuno.-
-Azai, che ne pensi? Mandiamo una pattuglia mobile e gli diciamo di rimanere sempre in zona?-
Lui riflette qualche istante e poi sembra avere un'idea.
-Ma se entrassimo...?- il suo sguardo si incrocia con quello contrariato di Floriana.
-Ma come ti viene in mente?! Dobbiamo studiare i loro movimenti, non farci sgamare.-
-Appunto! È abbastanza inutile continuare a sorvegliare il casale nel dubbio che possa riguardare il nostro caso e dissipare uomini ed energie! Entriamo. Vediamo cosa c'è dentro. Capiamo se dobbiamo continuare a monitorare o meno.-
-Ma rischiamo moltissimo! Non devono capire che gli stiamo addosso.-
-Lo so Flo, lo so! Se facciamo le cose per bene non ci scopriranno.-
Lei sembra pensarci un attimo guardando un punto fisso della parete.
-Ok.- risponde ancora non molto convinta -Spiegami meglio cosa hai in mente.-
Lui fa segno di seguirlo e tutta la squadra si sposta nella sala principale.
-Lupo, facci vedere la cartina stradale del posto sullo schermo grande.-
Il ragazzo annuendo si siede al computer e in pochi secondi ecco la cartina.
-Come pensavo, per raggiungere il casale si può passare solo tramite queste due strade. Le bloccheremo entrambe. Sono poco trafficate, non darà fastidio a nessuno.-
-E se proprio oggi il Cacciatore e i suoi decidessero di farsi una scampagnata?! Capiranno di essere controllati e a quel punto noi non potremmo continuare con l'operazione.-
-Non lo capiranno! Fingeremo dei lavori lungo la strada. Per questo, penseranno loro, la strada è stata chiusa. Ma in qualunque caso, non si opporrebbero mai a noi per una cosa così stupida rischiando di essere scoperti.-
Floriana annuisce invitandolo a continuare.
-Avete detto che non si è visto nessuno questa notte, giusto?-
-Si capitano.- rispondo Alessandro e Valentina.
-Quindi ci sono buone probabilità che nessuno sia rimasto lì dentro e che nessuno ci sia entrato questa mattina. Mi servono subito altri due uomini di guardia lì.-
-Giorgi e Catarsi.- interviene Floriana.
-Comandi.- i due ricaricano le pistole e poi escono.
-Iaconi, tu segnala alle unità mobili che ce ne servono due per bloccare Via Marsili e Via Campo dei Fiori. Specifica che dovranno dire che sono chiuse per lavori e che non dovrà passare nessuno.-
-Vado.-
-Ok, ammetto che il piano mi piace anche se un pò azzardato.-
-Vedrai che andrà bene.- sorride lui infilando la pistola dietro i pantaloni, coperta dalla giacca -Andiamo.-
-Lupo, Galliani con noi.-
Escono dalla sala e si affrettano a prendere qualche cartuccia e una macchina fotografica.
-Iaconi raggiungici sul posto con un'altra volante.-***
Sono in auto, Raoul al volante, Floriana davanti a fianco a lui, Leo e Valentina sui sedili posteriori.
Tomas li segue con l'auto di servizio.
-Le pattuglie sono in posizione?- chiede Flo con l'autoradio.
-Affermativo.- è la risposta che ne viene poco dopo.
-Catarsi, Giorgi movimenti?-
-Nessuno capitano.-
Lei rivolge uno sguardo a Leonardo che annuisce.
-Bene, scendete dall'auto e appostatevi il più vicino possibile all'entrata. Ci avvertirete in caso arrivasse qualcuno.-
-Comandi.-
Le ragazze estraggono le pistole e si avvicinano al casale guardandosi intorno a braccia tese.
Poi ad un segnale di Emma si nascondono una dietro un cespuglio e l'altra più avanti, dietro un muretto.
Intanto gli altri sono arrivati e lasciano le auto a debita distanza.
-Iaconi, una volta entrati tu rimarrai sulla porta d'ingresso a controllare.-
-Lupo tu fai da ombra a Galliani che invece userà questa.- Leo porge la macchina a Valentina -Mi raccomando, fotografa ogni minimo particolare.-
-Non si preoccupi capitano. So come si fa.- risponde lei annuendo.
-Ottimo. Andiamo.-
Si avvicinano al casale e con delle cesoie riescono a rompere il filo metallico che da proprio sul lato dell'edificio.
-Capitano, vi vediamo. Via libera.- comunica Giorgi attraverso gli auricolari che li tengono tutti in contatto.
Floriana entra seguita da Leo e da tutto il resto della squadra, cercando di non fare rumori e tenendo le pistole puntate.
Una volta davanti la casa, Lupo apre la porta con estrema facilità e Leonardo si fionda dentro raggiungendo il salone e guardandosi intorno senza mai abbassare la pistola.
Poi fa cenno agli altri di raggiungerlo, mentre Iaconi rimane sulla porta.
-Siamo dentro.- Floriana avverte la squadra.
-Ok, cominciate da qui. Io e il capitano controlliamo di sopra.- dice Leo prima di salire le scale seguito da lei.
-Vale fai con calma. Ti copro.- la rassicura Raoul, mentre lei è già al lavoro.
-Tranquillo. Non sono una femminuccia indifesa.- ribatte ironica.
Intanto Leo e Flo sono al primo piano e stanno controllando tutte le stanze.
-Allora, come hai deciso di entrare nella finanza?- chiede lui mentre si guarda intorno.
-Non credo sia il momento adatto Azai.- risponde lei passando da una camera all'altra.
-Era per parlare.-
-Saliamo su.- ribatte lei incurante.
-E saliamo su...-
Si dividono per le stanze e, come previsto, non trovano nessuno.
-Tutto libero salite e finiamo con le foto anche qui.- urla Leo per le scale.
-Arriviamo capitano.-***
Un'ora dopo circa sono di rientro al Gico.
-Che ne pensate? Ci può interessare il casale?- chiede Raoul.
-Ma...a prima vista non sembrerebbe.-
-Ad ogni modo bisogna studiare bene le foto.- precisa Floriana -Anzi, uno di voi si prenda l'incarico di scaricarle tutte.-
-Faccio io capitano.- si propone Giorgi.
-Bene. Per oggi basta ragazzi potete andare.-
-Ne è sicura capitano?-
Lei annuisce e i ragazzi salutano prima di uscire.
Leo rimane lì a braccia incrociate guardando il pavimento.
-Pensieroso?- gli chiede lei.
-Eh? No. Che facciamo?-
-Tu vai. Ed io rimango a studiare ancora un pò i movimenti dei nostri amichetti.- risponde frugando tra alcuni fogli.
-Rimango con te.-
-Non ce n'è bisogno, grazie.-
-Non era una domanda.-
Lei si volta guardandolo curiosa e poi annuisce.
-Va bene allora.-
-Posso offrirti un caffè?-
Lei sta per rispondere ma Leo la interrompe.
-E non dirmi che non è il momento adatto eh.- rimarca provocatorio.
Lei alza gli occhi al cielo sorridendo e lo segue verso la macchinetta del caffè.
-Meglio staccare un pò no? Saremo più lucidi quando riprenderemo a lavorare.-
-Non posso darti torto.-
Leo le passa il bicchierino con il caffè.
-Comunque...- riprende lei -È stata una buona operazione quella di questa mattina. Bravo.-
-Guarda che il merito è di entrambi.-
-Ma l'idea è stata tua.-
Sembra pensarci su, ma poi fa spallucce.
-Ora me lo dici come mai hai deciso di entrare in finanza?-
-Passione. Mi piace il lavoro che faccio.-
-Beh, l'autorità ce l'hai tutta. Ma quel giorno al bar...chi l'avrebbe mai detto.- dice per poi bere tutto d'un sorso il caffè.
-Cosa?-
-Che saremmo finiti a lavorare insieme.-
-Se c'è una cosa da capire è come ci sei finito tu, a fare il finanziere.- ride lei.
-Perché? Non sono bravissimo?- risponde sistemandosi la giacca.
-No è che non ti ci facevo.-
-Guardi capitano che anche gli uomini belli, intelligenti e seducenti possono fare i finanzieri.-
-E magari anche simpatici.-
-Perché no...-
Lei ride scuotendo la testa.
-Andiamo Azai. Il momento delle cavolate è finito.-
-Agli ordini.-
Lei torna in ufficio seguita da Leo che sorride divertito.
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QUELLO CHE NON CREDERESTI
Hayran KurguLeonardo e Floriana sono due finanzieri che si incontrano per caso in una tranquilla giornata di fine novembre, senza però sapere le identità l'uno dell'altra. Ma presto si rincontreranno per questioni di lavoro e saranno costretti a collaborare per...