You Bring Me Home ~ Larry Stylinson

Chapter 9

Zayn
There You Are

Tu.
Ti prego,
dimmi che stai bene,
dimmi che sei vivo e che quelle grida non erano le tue.

Ti prego,
Ti prego, dimmi che non eri tu.

Mi svegliai di soprassalto nel buio completo a causa di alcune grida che eccheggiavano tra gli alberi.
Mi alzai di colpo.
La paura che quelle urla potessero essere quelle di lui, mi fece gelare il sangue.

Sbrigativamente, indossai la mia divisa; non badai al metterla correttamente, volevo solo vedere cosa stava accadendo e, prima di allontanarmi definitivamente, coprii Louis con alcuni rami del cespuglio sotto il quale stava, per limitare la possibilità che qualcuno potesse notarlo e fargli del male; era pur sempre un mio amico.

Cominciai a correre con tutte le mie forze mentre nella testa l'idea di lui ferito si insediava sempre più, opacizzando la mia vista con lacrime inutili e mettendo ancora più in difficoltà i miei polmoni con una respirazione doppiamente velocizzata.

Dovevo trovarlo, non importava se mi avrebbe odiato ancora di più, non avrebbe più avuto intenzione di parlarmi o anche solo di guardarmi.

A me bastava sapere che stesse bene.
Volevo solo che Liam stesse bene.

*

Arrivai al centro dell'accampamento e fu lì che, dietro ad alcune nostre tende, dei soldati -sicuramente tedeschi- stavano programmando un attacco. A terra vi erano già diversi cadaveri in divisa inglese.

I miei occhi sgranarono. Presi ad urlare a squarciagola e iniziai a correre appena notai un paio di quelli puntarmi il fucile addosso.

Fui fortunato a non venir colpito da nessuno di quei proiettili.

I soldati inglesi cominciarono ad arrivare e con loro i Colonnelli. Tutti brandivano armi. Mi feci coraggio e ne afferrai una anche io. Sparai molti colpi, colpii parecchi uomini.

Quando mi dovetti nascondere dietro ad una quercia per ricaricare il fucile dedicai qualche istante a guardarmi attorno: la maggior parte dei soldati stavano rispondendo al fuoco tedesco, il Colonnello Horan stava dando l'ordine ad alcuni di loro (un numero abbastanza consistente) di recarsi armati a un campo poco lontano, dove diceva di aver avvistato un battaglione nemico.
In tutto questo, di Liam, ancora alcuna traccia.

Ripensai a quando lo vidi, il giorno prima, quando avevano voluto che montassimo le tende dei Colonnelli.

Era così bello.

Sapevo che non mi voleva parlare, anzi, che non avrebbe proprio neanche voluto vedermi, e capivo il motivo, ma io... ecco... per me era inevitabile, dovevo vederlo, saperlo al sicuro.
D'altra parte, ero lì per lui, no?

Vidi i soldati andare dove il Colonnello gli aveva ordinato e, per fortuna, mi spostai dalla mia posizione prima che un uomo gli desse velocemente fuoco. Notai diverse fiamme accese attorno all'accampamento,  quindi, decisi di spegnerli prima di dare inizio ad un vero e proprio inferno.

Mentre facevo il giro continuavo a cercare Liam con gli occhi.
Ero disperato; lo avrei anche chiamato, avrei urlato il suo nome con tutta l'aria che avevo nei polmoni, a costo di mostrare la mia sessualità agli altri e farmi ammazzare, ma sapevo che lui non avrebbe comunque risposto; probabilmente, anzi, mi avrebbe odiato ancora più di quanto già facesse.