Errore

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T/N POV



"K-Kaoru...in realtà..." mormorai guardandomi intorno. "Sto ospitando un mio lontano cugino!"

"Sul serio? In effetti non mi hai mai parlato della tua famiglia. Dov'è ora tuo cugino?" chiese.

Fortunatamente la mia amica credette subito alla mia bugia e ringraziai ogni probabile dio per la sua estrema ingenuità.

Mentalmente tirai un sospiro di sollievo e le sorrisi cercando di non farla sospettare della mia recita.

"E' uscito a fare una passeggiata! Non è del posto e voleva vedere la città." mentii.

"Da solo? E' strano..."

"Ahah! E'...E' un tipo parecchio solitario."

"Capisco. E dimmi, T/N!" continuò avvicinandosi a me con sguardo malizioso. "Com'è fatto? È carino? "

Arrossii senza che potessi controllarmi e le mostrai un sorriso di circostanza.

"Ehm...S-Si..è carino, direi." dissi.

"Potresti presentarmelo! Sai che sono stufa dei quattro ragazzi in croce che conosco!" disse.

"N-Non saprei...Non credo che stia cercando una ragazza al momento..."

"Mica è obbligatorio mettersi insieme." sorrise facendomi l'occhiolino. "Non so se mi spiego."

"D-D'accordo...Ma temo che non tornerà presto questa sera, quindi...potremo organizzarci per un'altra occasione, va bene?"

"Perfetto! Potrebbe uscire con il nostro gruppo la prossima volta."

"Vedremo..." sorrisi imbarazzata. "Ehm, perdonami Kaoru, ma vorrei andare a dormire, sono parecchio stanca. Sarebbe un problema se..."

"Oh! Assolutamente no, volevo giusto vedere come stavi! Allora ci sentiamo, T/N!" disse la mia amica avviandosi alla porta.

Io la seguii e dopo averla salutata, chiusi la porta appoggiandoci la schiena. Sospirai e pensai che a quanto pare l'avevo scampata per un soffio, ma dovevo comunque risolvere quella situazione. Quella bugia non avrebbe retto per molto.


Sentendo uno strano silenzio, mi mossi verso il corridoio per cercare Dabi e lo trovai con la schiena appoggiata al muro in penombra. Quando mi sentì arrivare voltò gli occhi nella mia direzione osservandomi con aria seria.

"Che diavolo di scusa era quella?" disse.

"Non mi era venuto altro in mente in quel momento!" mi giustificai gonfiando le guance.

Dabi si staccò dal muro e mi si avvicinò a passi lenti per poi afferrarmi il mento costringendomi a guardarlo. Arrossii al ricordo di quello che era successo pochi minuti prima, ma non riuscii a muovermi.

"Davvero pensi che io sia...'carino'? E' un aggettivo davvero tremendo." chiese serio.

"Ehm...io..."

"Ma ora ho trovato il mio obbiettivo." mormorò avvicinandosi al mio viso.

"C-Cioè?" chiesi avvampando.

"Far tramutare quel 'carino' in un 'fottutamente sexy'. Dici che è una cosa possibile?" chiese sfiorando a malapena le mie labbra con le sue.

Il suo respiro mi scaldava dolcemente il viso e mi salii il forte istinto di baciarlo, ma mi trattenni il più possibile; non volevo dargli quella soddisfazione. Ero già creta nelle sue mani nonostante tutte le lotte nella mia mente per resistere ad ogni suo sensuale richiamo. Dabi era davvero l'unico essere al mondo capace di farmi soccombere ai suoi piedi con davvero poche parole e la cosa in un certo senso mi infastidiva. Gliela stavo dando vinta troppo facilmente.

Fai la tua scelta - DABIXREADER (LEMON)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora