Fai la tua scelta - DABIXREADER (LEMON)

Ansia

T/N'S POV

Non avevo la più pallida idea di come approcciarmi al ritrovamento di quel telefono e di come chiedere informazioni al riguardo.

Mentre fissavo il cellulare facendo ipotesi sul da farsi, sentii dei passi avvicinarsi dal corridoio e per poco non mi cadde l'apparecchio dalle mani quando vidi Dabi appoggiarsi allo stipite della porta facendo un grosso sbadiglio.

"Credevo che non se ne sarebbe più andata quella..." si interruppe vedendo ciò che avevo appena trovato e mi si avvicinò a larghe falcate togliendomelo dalle mani. "Dove l'hai trovato?"

"Ehm...Ho sentito un telefono vibrare e l'ho trovato nel cesto della biancheria. Stava chiamando un certo "X"... "

Il ragazzo sospirò sbloccando il cellulare e vidi i suoi occhi riflettere il piccolo schermo in cerca di qualcosa.

" Chi è "X"? " domandai con il tono più calmo e comprensivo che riuscii a trasmettere.

"Niente che ti riguardi, non pensarci troppo, perfavore..." disse chiudendo il telefono ed infilandolo in tasca.

"Uhm... Mi stai nascondendo qualcosa, Dabi? Vorrei che fossi completamente onesto con me..."

"Niente di grave, T/N. Ti basta sapere che è il mio capo. Ora per cortesia, potremmo non parlarne più? Non voglio coinvolgerti in questi affari."

"Va bene..." sospirai sapendo che non sarei comunque riuscita a scucirgli alcuna informazione.

"Ti prego..." mormorò il ragazzo afferrandomi il mento costringendomi a guardarlo. "Non pensarci e dimentica quello che hai visto."

"Ci proverò." mentii sforzando un sorriso.

Dabi si avvicinò al mio viso e mi baciò con dolcezza accarezzandomi una guancia con il pollice.

"Stai tranquilla." mormorò poco dopo. "Non permetterò che ti venga fatto del male in alcun modo. Tu sei una cosa completamente a parte rispetto a tutta questa roba. "

"Non ho paura di questo... La mia ansia è che tu rimanga coinvolto in qualcosa di grave, come le ferite dell'altra sera."

Il ragazzo si rabbuiò continuando a fissarmi dritto negli occhi.

"Non dovresti preoccupartene. Non succederà mai più." disse.

"Me lo prometti?"

"Lo giuro." disse portando la mia mano all'altezza del suo cuore e facendola appoggiare sul suo petto.

"D'accordo..."

"Ora dimmi..." sospirò il ragazzo donandomi un altro leggero bacio. "Ti andrebbe di riprendere da dove la tua amica ci ha interrotto?"

Avevo bisogno di distrarmi, di non pensare alle mille supposizioni che si stavano facendo largo nella mia mente ed annuii cingendo le braccia intorno al suo collo.

"Ottima scelta, amore." mormorò baciandomi nuovamente ed alzandomi di peso per portarmi fin nella mia stanza facendomi sdraiare sul letto.

Le sue mani giunsero subito sui miei fianchi analizzando ogni curva del mio corpo e le sue labbra si fiondarono sul mio collo baciando e leccando la mia pelle. Sentii il mio interno coscia inumidirsi all'istante ed abbassai le mani per slacciare i pantaloni di Dabi che mi aiutò sfilandoseli immediatamente. Le dita del ragazzo raggiunsero subito il mio clitoride stimolandolo con forza causandomi spasmi di piacere e poco dopo il membro eretto del ragazzo si fece largo dentro di me.

Inarcai la schiena per il piacere e le spinte di Dabi si fecero sempre più forti e veloci.

"Sei... Sei stupenda, cazzo." ansimò il ragazzo con il volto segnato dal desiderio mentre il suo basso ventre sfregava con forza contro il mio clitoride donandomi un piacere completo.