FABRIZIO POV
Mi svegliai da solo chiara era andata a scuola non c'era nessuno lo intuivo dal silenzio che regnava a casa, mi tirai su e il dolore era insopportabile era atroce notai il borsonone a i piedi del letto era quello che avevo quando arrivai qua sembra passata una vita non qualche mese, rovistai nelle tasche e trovai un bustina contenete la roba bianca ricordavo di averla messa li di scorta, la presi , mi accesi una sigaretta,presi una siringa dal armadio e mi sistemai con fatica sulla sedia a rotelle e mi diressi in salotto, c'era un cucchiaio sporco di gelato probabilmente quella cogliona della sorella di chiara si era dimenticata di metterlo a lavare e uno bicchiere , dentro c'era uno spicchio di limone,
Li presi entrambi e preparai la miscela e la ignettai nella vena ebbi la prontezza di mettermi disteso sul divano e boom non sentivo più nulla zero e chiusi semplicemente gli occhi
Chiara POV
Ritornai a casa, mia mamma e mio papà sarebbero stati tutto il giorno fuori casa e mia sorella aveva il pomeriggio a scuola quindi avrei passato un intero giorno insieme al mio ragazzo (?) lui mi ha chiamata così quindi penso di esserlo , è tutto così nuovo per me sono stata già con un ragazzo in passato il cosiddetto bianchi, appena era arrivato Fabrizio io e lui ci eravamo lasciati da una settimana forse è per questo che si comporta così con Fabrizio , aprì la porta di casa e quando entrai incominciai a urlare il suo nome il respiro mi si blocco alla vista del mio ragazzo buttato sul divano con la pancia rivolta verso l'alto e una siringa atterra corsi immediatamente verso di lui e con le lacrime agli occhi urlai il suo nome e gli presi il viso nelle mie mani, il sollievo mi attraversò il corpo appena lo vidi aprire leggermente gli occhi ma subito li richiuse il cuore gli batteva quindi era vivo dovevo solo aspettare che tutta la merda lasciasse il suo corpo quindi mi sdraia con lui sul divano e lo abbracciai forte per farli sapere che non era solo
Fabrizio POV
Sento le urla di chiara chiamare il mio nome , sono troppo stanco per risponderle forse stanco non è la parola giusta fatto ecco questa e la parola giusta, mi ha preso il volto tra le sue mani e riesco ad aprire gli occhi e i suoi guardano i miei poi gli richiudo subito e mi lascio trasportare dall'effetto della droga.
Niente più dolore,niente più vuoto, niente più medici, niente di niente solo il tranquillo nulla , sto bene e riesco decisamente a respirare o forse è solo una sensazione magari in questo momento sto morendo ma non me ne può fottere un cazzo e tutto così bello in questo momento nella mia mente ! Sento un calore che si posiziona affianco al mio corpo e mi abbraccia stretto il suo profumo mi immonda le narici e vorrei stringerla ma sono pietrificato almeno per un po' non penserò a nulla !
* * * *
Chiara POV
Erano le 3.30 e io non mi ero ancora staccata da quella posizione , sentivo il suo respiro , perché ha fatto una cosa del genero cristo pensavo fosse passata la fase droga o forse ha continuato a farsi senza dirmelo impossibile il dottore ha detto che era pulito non so più cosa pensare ad un tratto sento un lamento mi alzo
"Cosa ? cosa hai detto"
"C-chiara mmm"
"Cosa c'è dimmi ti prego parla!"
"A-acqua"
A quelle parole andai dritta in cucina e presi un bicchiere con essa ma appena lo poggiai sul tavolo vidi il volto di Fabrizio cambiare colore e iniziare a vomitare lo aiutai sostenendo li la testa
Con voce flebile disse
"Faccio schifo portami in camera"
Io annuì incapace di parlare è come se la voce non vuole uscirmi vorrei urlarli contro per ciò che ha fatto dio perché non ha pensato a me è stato così bravo e forte e invece ci è ricaduto forse questo incubo non finirà mai e io non sarò mai felice lo aiutai a sistemarsi e lo accompagnai in camera lasciandolo da solo io ritornai in salotto e raccolsi lo schifo che aveva lasciato e buttandolo,ripulì il suo vomito e mi sedetti sul divano.
Rimasi tutto il pomeriggio in salotto incapace di muovermi forse dovrei andare da lui , i miei pensieri vennero bloccato dal suono irritante della voce di mia sorella e il suo gruppo di galline snob
"Si cara hai visto come si sveste male Lucrezia hahaha"
"Sembra una barbona poveretta hahaha"
Rispose la sua amichetta stronza dal nome stupido neanche lo ricordo
Mi videro e le loro espressioni cambiarono avevo gli occhi rossi e gonfi , le labbra rosse e tremanti, era troppo per me stare in loro presenza e fingere che era tutto apposto quando non lo era e farmi fare un interrogatorio no basta devo andarmene da qua e senza salutarle presi la mia borsa e uscii forse stare lontano da tutto e tutti mi avrebbe fatto bene (?!) ma chi voglio prendere in giro non starò mai bene finché lui è in questo stato .
Fabrizio POV
Lo schianto di una porta mi fece risvegliare , controllai l'ora erano le 6.00 , avevo dormito troppo e l'effetto di quella merda era già svanito, la sensazione di vuoto era tornata più forte di prima, il dolore costante anche esso era ricomparso facendomi annebbiare i pensieri e un ricordo sfocato di chiara mi apparse nella mente , sembrava piangesse ma non ne sono sicuro . mi sistemai sulla carrozzina e andai verso il balcone aprendolo per fumare una sigaretta, il buco della siringa era presente e una goccia di sangue ormai seccata lo faceva notare ancora di più, non ho bisogno di nessuno sto bene da solo ma la mancanza di chiara è presente il suo odore e presente in camera mischiato a quello della sigaretta , non mi ero accorto che era passata più di un'ora infatti la porta si riaprì e i passi si diressero verso la camera e quando una figura femminile aprì la porta ecco che rivelava chiara , era diversa occhi gonfi e rossi , labbra rosse e guance dello stesso colore , il mascara gli era colato si vedeva dalle strisce nere che gli ricoprono il viso , i nostri sguardi si incrociarono ma io distolsi subito lo sguardo e girandomi dall'altra parte .
Non mi presentai a cena , me ne andai a letto restando sveglio la notte , lei era sveglia lo capivo ma girata d'un fianco così da smascherare il suo volto , Uscii in balcone stanco di stare a fissare il muro mi fumai una canna giusto per rilassarmi poi riandai a letto e mi addormentai subito, troppe cose in una sola giornata e non gli avevo neanche parlato non mi merita forse lasciarla andare è la cosa giusta.
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Amore tossico
ChickLitÈ vero lui è troppo diverso da me ma sono sicura che il destino ci ha fatti incontrare per una ragione e probabilmente sono pazza al sol pensare di cambiarlo ma io e lui siamo una cosa sola noi ci completiamo come un puzzle , lui una volta mi disse...