Fabrizio POV
Mi svegliai e notai subito chiara abbracciata al mio petto , cercai di alzarmi ma un dolore fortissimo mi attraversò la spina dorsale tanto da farmi urlare , si alzò di scatto e disse preoccupata
"Amore tutto bene ?"
"Si non è niente"
Le dissi così perché Non volevo farla preoccupare anche se il dolore era fortissimo e intenso , mi aiutò ad alzarmi e sistemarmi nella sedia a rotelle,forse con gli antidolorifici il dolore sarebbe passato quindi gli chiesi con voce quasi spezzata dal dolore
"Amore mi fai un'iniezione di antidolorifico"
Lei annuì, me la fece e dopo 10 minuti il dolore cesso , mi preparai e andammo a scuola , per colpa dell'iniezione mi sentivo stanco molto stanco . E per fortuna ci accompagnò il papà di chiara , mi aveva obbligato a portare le stampelle dicendo che era più sicuro averle , al diavolo sono solo un'impiccio in più poi i mie pensieri vennero interrotti dalla voce di chiara
"Ei tutto apposto" disse preoccupata , tra me e me sapevo che c'era qualcosa che non andava ma grazie all'antidolorifico il dolore era passato , almeno per ora
"Si " e gli feci un sorriso per farla tranquillizzare
Per tutto il viaggio ci tenemmo la mano senza farci vedere da suo padre ,
Scesi dalla macchina presi una sigaretta e la misi in bocca , iniziai a fumare , forse mi avrebbe tranquillizzato , poi i cancelli si aprirono , ci dirigemmo verso gli ascensori , arrivati davanti la porta della classe c'era un rumore di persone che urlavano , parlavano ma quando entrammo tutti si azzittirono e gli sguardi erano dinnuovo tutti su di noi ,
Ci dirigemmo al nostro posto e io diedi un bacio a chiara che ricambiò con un sorriso , proprio quelli che a me piacciono tanto .
Entrò un professore , suppongo fosse quello di ginnastica
"Ragazzi preparatevi che scendiamo in palestra "
quel coglione di bianchi mi venne vicino
"Ei Fabrizio allora sei pronto a correre"
Ero ancora intontito dai farmacia ebbi la forza di dirli
"E tu coglione sei pronto ad essere pestato a sangue ?!"
Lo Azzittì e infine se ne andò
Scendemmo in palestra e chiara mi era sempre affianco , non si staccava neanche un secondo
Poi dinnuovo quel coglione disse
" PROF l'invalido non può fare le flessioni sulla spalliera "
Alla fine toccò il mio turno , mi avvicinai a bianchi e con sguardo di sfida dissi
"Scommettiamo "
Mi avvicinai alla spalliera e mi appesi poi il professore diede il via e io mi attaccai , per 3 minuti avremmo dovuto farne 30 io ero abituato in carcere quindi ne feci 50 , mi risedetti con fatica sulla sedia e guardai bianchi con un sorrisetto malizioso e lui ancora scioccato dall'accaduto si limitò semplicemente ad abbassare lo sguardo .
Ritornammo in classe ma ad un certo punto un dolore atroce mi percorse tutta la spina dorsale tanto da farmi urlare e paralizzare allo stesso tempo dal dolore
Chiara POV
Era lì seduto sulla sedia a rotelle , piegato in due dal dolore , urlava , urlava forte , non avevo mai sentito una persona urlare così tanto per il dolore .
Mi avvicinai spaventata con gli sguardi immobili dei miei compagni , lo presi e lo feci sdraiare addosso a me per terra,
"Chiamate un'ambulanza!!" urlai spaventata e il professore la chiamò, piangeva , piangeva disperato , le sue lacrime gli rigavano il viso ormai rosso dallo sforzo delle urla atroci .
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Amore tossico
Chick-LitÈ vero lui è troppo diverso da me ma sono sicura che il destino ci ha fatti incontrare per una ragione e probabilmente sono pazza al sol pensare di cambiarlo ma io e lui siamo una cosa sola noi ci completiamo come un puzzle , lui una volta mi disse...