Mi mancano i pomeriggi a giocare per ore e ore. Mi manca l'ingenuità di quei tempi. Mi manca ridere. C'è un posto che ha segnato la mia infanzia e i primi anni dell'adolescenza. Mi manca. Erano anni stupendi. Sono cresciuto con i ragazzi con cui giocavo in quel posto. Ho sempre pensato che erano i miei migliori amici. Le mie fondamenta.
Il tempo però passa. Il tempo ci cambia. Siamo cambiati tutti. Penso ci siamo allontanati. Non è più come prima. Lo sento. Mi fido di loro e forse loro si fidano di me, però parliamo solo di stronzate. Forse ciò mi ha danneggiato. Ho cercato quello che mi mancava con i miei "amici" in una ragazza che poteva essere la mia migliore amica. Ci ero riuscito, ma la vita non è sempre dalla mia parte.
Dopo lei ho avuto altre persone che mi promettevano di non abbandonarmi, di esserci sempre. Ogni fottuta persona. Io cazzo, ci cascavo sempre.
Ho conosciuto, o meglio, mi sono avvicinato di più ad una ragazza. Le voglio bene, penso, o almeno sento qualcosa che si riscalda dentro di me, qualcosa che mi provoca una bella sensazione. Sembra che mi capisce quando parlo. Io però sto sulle mie. Penso sia normale. Non mi fido più. Sinceramente mi hanno reso anche insensibile. Una volta, in uno dei miei attacchi di paranoia, le dissi: "Io ho paura di affezionarmi di nuovo."
Mi rispose:" Io non sono come gli altri, non ti abbandono."
In quel momento avevo pensato tra me e me :"Eh, la solita frase!"
- "La cosa che mi fa più paura è che non hai motivi per essermi amica."
- "È tutto proporzionale. Non ho nessun motivo di esserti amica come non ho nessun motivo di abbandonarti."
Giuro che mi lasciò perplesso in quel momento. Lei è diversa.
Anche questo ripeto sempre.
Ma ormai sono insensibile. L'ultima "amica" mi ha insegnato a esserlo, a dire no. Grazie. Ora ti odio, con tutto il mio cuore.
Le persone non cambiano. Io non sono cambiato. Sono soltanto insensibile. Ho imparato che esiste un interruttore, ma dentro, in profondità, molto in profondità, c'è quel Devis dolce, sensibile, quello che dà tutto in un amicizia, quello facile da usare.
Ora ho messo off.
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Diario
RandomNon si può descrivere. Qualche nodo in gola da sciogliere, qualcosa non detta. Pezzi di qualche giornata raccontata in rima o in prosa. Uno sfogo. Giudica tu.