Certe volte critico la vita, odio il mondo e colui che lo ha creato. Penso che tutto mi è avverso. Però dai, nei miei panni, lo penseresti anche tu.
Vedo nel sistema scolastico professori che non si importano nulla di noi. Facciamo il quinto anno. Dobbiamo fare gli esami. Che poi dicono che siamo noi i falliti. Prendiamo brutti voti perché non studiamo. Però loro si assentano, vengono un giorno e assegnano 100 pagine, giusto per fare la "parte".
Siamo demotivati, è normale. Non studiamo. Ci arrendiamo al "siete dei falliti" di quei subumani. Non ho voglia di studiare. Dormo poco perché ho l'ansia. Ogni giorno, ogni notte penso che domani ho 3/4 professori che mi interrogheranno e io ho studiato tutto il tempo, ma non è bastato.
Loro non sanno cosa facciamo noi fuori dalle mura di quella scuola.
Io ieri ho aiutato mio padre a lavorare. Doveva fare un lavoro faticoso. Lui preferisce che io studia, ma non ce la faccio a vederlo arrivare a casa morto. Se posso lo aiuto. Anche a discapito dello studio. Io ne sono felice. Non sapete quante cose della vita imparo grazie a lui. Fidati nessuno a scuola ti insegnerà a vivere. Ti ordinano solo di imparare a memoria dei cazzo di libri.
Vivo perennemente nell'ansia. Penso ci rimarrò un giorno per ciò. Ma l'ansia non è l'unica cosa.
Ho altri mille impegni. Non so a cosa dare la priorità. Aumenta l'ansia. Aumenta il senso di fallimento. Dormo poco e il pomeriggio dopo 5 ore di scuola e 2 di pullman crollo. Non sento le sveglie che mi dovrebbero alzare per farmi studiare o fare altro di importante. Ma il mio cervello ha bisogno di dormire. Di riposare. Sta morendo. Sto morendo dentro.
Io non sono un cazzo di fallito. Siete voi subumani.
Io non sono un 60, non sono un 80 o un 100.
Io sono me stesso. Io amo scrivere. Io amo vivere. Io sono unico. Tutti lo siamo.
Tu non puoi venire da me e dirmi che lui è migliore di me perché si impara a memoria 100 pagine e non vive la vita. Lui non sa cosa vuol dire stare male per una ragazza, per un amico che ti ha abbandonato. Lui non saprà cosa vuol dire svegliarsi alle 5 del mattino per aiutare tuo padre, ma sei andato a dormire alle 4 per stare insieme a quei pochi amici che ti vogliono ancora bene.
Ognuno di noi è bravo in qualcosa. Ognuno di noi combatte i propri demoni.
I falliti sono quei subumani. Certi di noi hanno preferito ascoltarli e seguire la massa. Mi fate schifo.
Noi altri siamo artisti. Luce nel buio. Siamo diversi, soffriamo perché non siamo uguali alla massa.A me va bene così.
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Diario
RandomNon si può descrivere. Qualche nodo in gola da sciogliere, qualcosa non detta. Pezzi di qualche giornata raccontata in rima o in prosa. Uno sfogo. Giudica tu.