scars ❃ larry || italian translation

Trenta

"Gliel'hai detto, non è vero?" il ragazzo dell'ultim'anno grugnì, spiaccicando leggermente il ragazzetto di terza superiore contro gli armadietti, "Non sono stupido. Ho visto la stronza dai capelli ricci che non sei altro guardarmi. E quel fottuto ragazzino Josh che quel Tomlinson ha incaricato per proteggerti mi ha detto di non metterti nei guai. Pensavi che non l'avrei saputo?!" ringhiò, stringendo la presa nel colletto del ragazzo, "Rispondimi, dannazione!"

"S-si si scusa!" Harry esclamò, il suo cuore che batteva fortissimo per lo spavento, "n-non farmi male p-perfavore! H-ho una costola r-rotta!" frignò, raccontando balle per salvarsi il culo. Cosa che funzionò, siccome Zayn lo lasciò andare, spiaccicandolo di nuovo contro gli armadietti prima di passeggiare via.

"Hey, stai bene?" chiese qualcuno, Harry trasalì, e si girò. Vide la ragazza che una volta raccolse il libro per lui, con dei capelli castani leggermente ricci e un sorriso carino. Annuì, e se ne andò prima che lei potesse dire qualcos'altro.

❁❁❁❁

Harry era stato forzato ad andare in palestra quel giorno, grazie ad un professore di ginnastica che l'aveva sgamato mentre se ne andava in biblioteca. Dopo, entrò nascondendosi dietro di lui ed entrò nello spogliatoio, cercando subito Josh, che lo trovò per primo.

"Harry? Non sapevo che facessi ginnastica," commentò.

Harry alzò le spalle, "Non ci vado mai, n-non mi uhm, piace cambiarmi davanti agli altri," disse silenziosamente, e prima che qualcuno potesse far qualcosa, Zayn avanzò con un grosso sorrisetto in faccia.

"Hey!" urlò, suonando felice, ma era tutto un sorriso falso. "Harry, sei veramente venuto a ginnastica! Hey, ragazzi indovinate?!" esclamò, aspettando che avesse l'attenzione di tutti, "Harry è gay! Probabilmente è venuto qui solo per guardarci mentre ci spogliamo fino a rimanere in boxer!" urlò, facendo cadere la mascella a Harry. Fissò il muro, non credendo a cosa stesse succedendo. Era confuso, perché tutti lo stavano fissando con delle smorfie di disgusto o avevano delle espressioni apatiche. E non sapeva perchè tutti dicessero "sei serio?" e "davvero?" e "ma che diavolo?". Pensava che la maggior parte lo sapesse dal momento che si era baciato con Louis un po' di volte in corridoio. Non poteva credere a quello che stava succedendo.

"Già, probabilmente sta stuprando tutti con gli occhi in questo momento," Zayn ridacchiò tristemente, e gli occhi di Harry si riempirono di lacrime mentre uscì dallo spogliatoio, odiando quel professore che lo aveva portato lì e odiando Zayn per aver fatto quello che aveva appena fatto.

"Avrei dovuto aspettarmelo!" mormorò a se stesso, scivolando contro il muro dentro al bagno. Non ci aveva pensato al momento, ma ora che lo stava facendo, sapeva che Zayn non lo avrebbe lasciato in pace così facilmente.

Danielle stava uscendo dallo spogliatoio femminile, che era di fronte a quello dei ragazzi, quando vide Harry scappare in lacrime. Quindi lo rincorse naturalmente, spostando un ragazzo mentre lui cercava di andare nel corridoio del bagno, "il mio amico è corso qui, lo controllo," disse prima di chiudere la porta a chiave.

Harry tuttavia, era ancora a terra, a tirarsi i capelli e a stringere gli occhi, scuotendo la testa per andare contro le voci.

"Harry?" Danielle affondò vicino a lui.

Adesso non piaci veramente più a nessuno

Apri i tuoi tagli adesso, lasciali sanguinare

Tagliati ancora di più

Fatti male

Ammazzati

"No!" Harry esclamò, premendo le mani contro le orecchie, voleva solo che le voci se ne andassero.

Dì a Danielle di andarsene

Dì a tutti coloro che ami di andarsene

Dì a Louis di smettere di parlarti, chiamalo

Ti odia in ogni caso

Tutti lo fanno

"Basta basta basta basta basta," singhiozzò, arrendendosi, lasciando che le voci lo tormentassero mentre la ragazza al suo fianco lo abbracciò, provando a confortare il ragazzo finché non svenne.