«Tu hai un solo marito, Jongdae.»
Il tono di Minseok non ammetteva repliche. Lui gli prese la mano e annuì.
«Stavi ascoltando mentre dicevo a Minseok di Seungwoon, vero Jongdae?» chiese Junmyeon.
«Sì», ammise.
«Non è stato un comportamento corretto», decretò suo marito.
Lui scosse la testa. «Non è stato neppure corretto da parte vostra pensare di tenermi nascosta una notizia simile, dov'è rimasto tutto questo tempo?»
«Rinchiuso in un sotterraneo infinitamente lontano da qui», spiegò Junmyeon. «Era stato inviato ai confini del mondo in qualità di rappresentante dell'imperatore per trattare nuovi scambi commerciali. Quanto hai sentito?»
«Tutto», mentì.
«Dannazione.»
Lui ignorò quel commento poco elegante.
Junmyeon sollevò il bicchiere e ne vuotò il contenuto in un solo sorso. Jongdae d'improvviso sentì il bisogno di avvicinarsi a Minseok. Si alzò restando al suo fianco. Lui lo cinse col braccio attirandolo contro di sé, mentre Jongdae col suo gli circondò il collo.
«È tornato nella capitale ed è andato su tutte le furie perché gli erano state tolte terre e marito. L'imperatore vuole placare quel bastardo, ha ordinato che Jongdae torni da Seungwoon, e nel tentativo di accontentare anche Kim evitando una guerra, accetta di lasciargli la proprietà.»
«Non conta quello che vuole l'imperatore, Junmyeon. Il matrimonio è stato annullato, e questo è un dato di fatto» disse Jongdae «Non pensavo di averne veramente bisogno. Ho chiesto l'annullamento solo per prendere tempo con l'imperatore, che intendeva farmi subito risposare.»
«All'imperatore questo non importa, vi farà risposare se necessario»
«Così pensa di poter cambiare i mariti con la facilità con cui schiocca le dita?» chiese Minseok al cognato.
«Evidentemente sì», rispose Junmyeon. «Non sentirà ragioni. Ho provato a parlargli, ma rimane caparbiamente deciso a far felice Seungwoon. Vorrei davvero capirne la ragione.»
«Che cosa accadrà quando Minseok si rifiuterà di rinunciare a me?»
«L'imperatore assegnerà a Seungwoon un'armata.»
«A che scopo?»
«Guerra.»
La risposta era stata contemporaneamente di Junmyeon e di Minseok.
«Non posso permettere che accada», mormorò Jongdae. «Non abbiamo ancora terminato la ricostruzione, Minseok. Non lascerò distruggere di nuovo tutto.»
«Non credo che tu possa fare qualcosa al riguardo, Jongdae» disse il fratello.
«Hai visto Seungwoon?» chiese.
«Se l'avessi visto l'avrei ucciso per tutto quello che ti ha fatto. No, non l'ho visto.»
Jongdae scosse la testa. «Non puoi ucciderlo. L'imperatore sfogherebbe contro di te la sua collera.»
«Quanto tempo ha Minseok per prendere la sua decisione?»
«Jongdae, non penserai che consideri l'idea di restituirti?» mormorò Minseok.
«Due messaggeri con la scorta di quattro soldati a cavallo saranno qui domani o dopodomani al massimo, per consegnare a tuo marito la richiesta ufficiale dell'imperatore.»
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Between two worlds
RomanceGoryo Il giovanissimo Jongdae, rimasto vedovo anzitempo del crudele e violento ministro Seungwoon è in grado di assaporare solo per un breve periodo la tanto agognata indipendenza. A togliergli la libertà interviene, infatti, nientemeno che l'imper...