Capitolo 7

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Pov's Leo

Non ho resistito, la vedevo così bella addormentata quando ascoltava quella canzone che le ho dato un leggero bacio sulle labbra
Sono passate 2 settimane da quando lei è tornata a Roma e mi manca terribilmente
Mi sono scaricato persino quella canzone che la fece addormentare
È diventata la mia preferita
Le cose con Anna vanno  tra alti e bassi
Tutto si risolve con una sessione di sesso
Ma non credo di poter andare avanti così
Mi illudo e la illudo, all'inizio quando lo conosciuta i suoi non mi reputavano alla sua altezza, io non ci ho mai fatto caso perché è nel mio carattere fregarmene degli altri
Ma adesso devo dare ragione ai suoi... Siamo troppo diversi per stare insieme
Ma non so come dirglielo, vorrei che esistesse un modo o delle istruzioni per lasciare una persona ma ahimè non ci sono
Ma non so se Alice prova le mie stesse cose
Non ho il suo numero per poterla chiamare, so soltanto che è di Roma a lavora in un istituto
Per poter decidere devo sapere la verità su quello che prova... Ho deciso andrò a Roma per vederla e avremo una conversazione definitiva su di noi, ammesso che un noi esista

Quando comunico a Anna questa decisione di andare a Roma lei non la prende bene anzi discutiamo è non posso darle torno ma nemmeno dirle la verità
-sarà solo per un paio di giorni promesso-
- mi credi per una stupita?! C'è un'altra per caso? -
-Anna voglio stare con i miei amici non ti tradisco ma pensi solo che per una sveltina che ho avuto con Stella possa ricaderci di nuovo? -
- si lo so per certo -
- allora non avresti dovuto perdonarmi se non hai fiducia in me -
-  lo fatto perché ti amo perchè non lo capisci? -
- chiudiamo il discorso qui... Tanto è inutile qualsiasi cosa faccia è inutile, la tua famiglia aveva ragione su di me-
- non mettere in mezzo persone che non c'entrano nulla con noi! -
-Io vado ne parliamo quando torno- prendo il borsone e me ne vado da quella casa, credo che sarà l'ultima volta che la vedrò
Prendo la macchina e parto, durante il viaggio prenoto l'albergo non mi va di scomodare Sergio questa volta... arrivo che è pomeriggio
L'albergo è carino che affaccia di fronte al Colosseo
Sistemo le mie cose e mando un messaggio a Anna poi spengo il cellulare e domani mattina la cercherò

Il giorno dopo

Mi sveglio presto e mi sento nervoso
Ho paura a rivederla e so che lei non se lo aspetta mica è come potrebbe
Spero solo che apprezzi il mio gesto mi vesto e vado all'istituto di Roma
Non è stato difficile trovarlo grazie al Google Maps
Sono agitato entro nell'edificio e chiedo di lei
-la dottoressa Allevi deve ancora venire, fa sempre ritardo quella ragazza se la vuole aspettare faccia pure - mi siedo su una delle poltroncine e mi sfrego le mani
Appena la vedo noto che è affannata, indossa una gonna e un gilet blu con un giubbino di jeans sembra che si stia dirigendo verso un aula quando la tizia con cui ho parlato prima le riferisce che qualcuno l'ha cercata
Lei si gira e non può credere ai suoi occhi io mi alzo e le vado incontro
-Leonardo! - dice sorpresa
-ciao Alice, che c'è? Non mi abbracci nemmeno? - lei mi abbraccia e io la stringo forte
-come mai sei a Roma? -
-dovevo parlare con te ma non qui è possibile farlo stasera? - chiedo
-si certo a stasera allora - se ne va ma dopo pochi secondi mi chiede - passi a prendermi qui? -
Io annuisco  e lei sorridendo se ne va
Stasera sarà la sera della verità
Spero che tutto vada bene

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