Capitolo 21

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Pov's Alice

Eccomi arrivata alla stazione di Trieste
-Ali per favore ripensaci - dice Silvia
-no non voglio più pensare sono stufa, ci vediamo tra 2 giorni okay? -
Lei annuisce, io entro in stanzione
Vado in una di quelle macchinette che fanno i biglietti, quando però mi sento chiamare
-ALICE! - è Leonardo, io faccio finta di non vederlo e  vado dritta verso il binario quando mi ferma il per il polso
-Alice ascolta - ha l'affanno
-cosa vuoi ancora da me? Finire di insultarmi come l'altra sera? No mi spiace ma non intendo più sentirti -
-mi dispiace okay scusami per le brutte parole che ti ho detto non volevo ero incazzato, ma adesso so la verità -
-quando volevo dirtela io la verità non hai voluto saperne, sono io quella che adesso con è più disposta ad ascoltarti -
-hai ragione ad avercela con me, sono stato un coglione un vero coglione mi dispiace -
-è stato meglio così - dico
-cosa vuoi dire? - chiede
-che sapevamo che questa cosa non doveva iniziare -
-non dire così, non dirmi che ti sei pentita -
-invece è così, perché tu hai questa - gli prendo la mano e gli mostro la fede, - finché avrai questa non sarai mai libero di fare nulla, io non voglio vivere così -
-risolverò la cosa -
-ma io non voglio.... Non voglio viverti a distanza non c'è la faccio tu hai delle responsabilità qui, hai una moglie, un lavoro, io non ce la faccio -
-non farlo Alice, non lasciarmi me l'avevi promesso -
-lo so che ti avevo fatto una promessa ma guardiamo in faccia la realtà... Non durerebbe mai tra di noi, tu ami fare il tuo lavoro, ami stare qui-
-ma io voglio stare con te -
-ci siamo conosciuti nel momento sbagliato, ci siamo amati quando non dovevamo, è arrivata l'ora di finirla Leo, per sempre -
-per favore non farlo -
-lo già fatto, conoscerti è stata il regalo  più bello che la vita potesse farmi ma  dobbiamo andare avanti, sia tu che io-
-non ti dimenticherò mai Alice -
-nemmeno io Leo- e in automatico ci baciamo
Questa volta sì che è un bacio amaro
Questa volta sì che non lo rivedrò mai più
-ti amo - sussurro
-ti amo anche io - sussurra poi il macchinista chiama i passeggeri che devono salire sul treno e ci stacchiamo
-Alice - mi chiama
-si? -
-realizza i tuoi sogni - e poi se ne va
Non è vero quel detto che recita "lontano dagli occhi, lontano dal cuore" perché adesso il mio cuore è a pezzi e non penso che i mesi lo possano guarire

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