Capitolo 22

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Pov's Alice

Roma 6 mesi dopo

Sono passati sei mesi, sei mesi lunghi e intendi nei quali io non ho subito molti cambiamenti, lavoro e studio anche se sullo studio non sto dando io massimo
Ho la testa altrove, precisamente a Trieste
Non sono ancora riuscita a dimenticarlo e nemmeno le serate con le amiche sono di grande aiuto
Per quanto riguarda Arthur lui ci prova con me... Mi chiede sempre di uscire ma io rifiuto
Mi voglio tenere alla larga ma non sempre è facile
Sto pensando seriamente di non lavorare più li
Di cambiare bar, sempre pomeriggio - sera ma sicuramente non in un bordello assolutamente
Oggi calma piatta in istituto, siamo solo io, Lara e Paolone
A proposito di loro... Stanno insieme
Ebbene si,Lara si è accorta di provare qualcosa per lui e poco poco uscita dopo uscita adesso stanno insieme
Sono molto felice per loro davvero
Ma vedere una coppia felice mi provoca sempre una sorta di malinconia
Immagino sempre come sarebbe stata la mia vita con Leonardo in circostanze diverse
Magari saremmo felici, lui che lavora con Calligaris e con Einardi e magari la sera gli darei una mano con la mia innata curiosità
Adesso basta sto lavorando troppo con la fantasia devo smetterla
-Alice -
-mi dica prof -
-mi dispiace dirtelo così ma ho bisogno del tuo aiuto - dice Anceschi
-mi dica -
-domani c'è un congresso in Toscana, io ovviamente parteciperò ma ho bisogno di una mia allieva e ho pensato a te, si tratterebbe solo di domani e si rientra il pomeriggio seguente -
-certo che ci vengo prof - e lo abbraccio
-perfetto allora ci vediamo domani mattina presto -
- okay -
Durante la pausa pranzo vado da Arthur per dirgli della mia assenza ma sembra che non la prende troppo bene
-ancora?! Alice per quanto tempo dovrai prendere permessi? Non se ne parla tu lavori domani -
-è importante per me mi dispiace ma io mi licenzio non posso più lavorare qui -
-cosa? Scherzi, sono io che deciso quando è se puoi andare via -
- tu non sei il mio padrone, non sei nessuno - lui allora mi prende e mi butta sul divano e cerca ti abusare di me, graffia il seno ed io non so con quale forza e con quale coraggio, riesco a liberarmi
-tu sei pazzo, stai alla larga da oggi in poi -
-non finisce qui Alice è una promessa - io corro il più possibile via da li
Appena torno a casa mi rifugio in camera mia e mi vedo allo specchio
Non posso credere che sia arrivato a tanto, mi ha pure lasciato dei lividi sui polsi dovuti alla sua stretta mi metto a piangere finché non sento la porta aprirsi, Marco non può vedermi così
-Alice sei a casa? - mi asciugo le lacrime e vado di là
-ovvio dove vuoi che sia - prendo la mia mini valigia e comincio a metterci quei pochi vestiti che mi servono
-parti? - chiede
-Vado in Toscana per il mio primo congresso fratellone -
-sono contento per te, anche mamma è papà lo sarebbero -
-grazie, loro mi mancano così tanto -
-mancano anche a me, ma almeno io ho te e tu hai me -
-ti voglio bene - dico abbracciandolo
-anche io- è prima di andare via mi dice - portati il costume da bagno scommetto che ci sarà una piscina -
In effetti sarebbe bello se ci fosse una piscina e così, meglio prevenire che curare, metto anche il costume

La mattina seguente Anceschi mi passa a prendere
-Alice mi raccomando prendi appunti, il posto sarà pure bello ma ricorda che dobbiamo lavorare -
-si prof stia tranquillo -
Arriviamo nel posto dove si tiene il congresso e devo dire che è incantevole
-perfetto Alice, ci vediamo tra poco il tempo di sistemarci -
-va bene - le nostre camere si trovano un pochino lontane l'una dall'altra e così io sono costretta a camminare lungo un corridoio che sembra non finire mai
Finalmente giungo alla mia stanza ma la chiave non funziona
-aspetta che ti aiuto - fa un giovane
È risolve il problema
-molte grazie - mi giro e non ci credo
Che mi venga un colpo

AA :chi avrà incontrato Alice? Volevo avvisarvi che il prossimo capitolo sarà sempre su Alice
Spero che vi piaccia  alla prossima

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