Capitolo 29

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Pov's Alice

Oggi esco dall'ospedale, Marco mi viene a prendere, ha insistito per farlo anche se Lara si era offerta di farlo
Ma lui ha detto che da oggi in poi ci penserà lui a me e al piccolo ma io ho già messo in chiaro che fino alla fine della gravidanza intendo andare all'istituto
-sei pronta? - fa mio fratello
-certo - prendo il borsone e esco
Adesso dovrò tornare fra 2 mesi per la mia prima ecografia
Andiamo a casa e la prima cosa che faccio è andare in camera mia
-tu riposa, io, faccio una telefona per annullare il servizio fotografico a Barcellona -
-Marco non sono malata solo incinta se devi partire fallo -
-lo sai che non ti lascerei mai da sola -
-ma devi, io sto bene -
-vorrei non dover andare a lavorare fuori  -
-ci servono soldi lo sai , vorrei darti una mano -
-non se ne parla, io sono l'uomo e io devo provvedere a te e a mio nipote -
-grazie -
Lui va di là, verso pomeriggio esce per fare la spesa ed io sono sola in casa
Guardo un po' la tv ma mi annoio
Ad un certo punto bussano alla porta
Io mi alzo e vado ad aprire
-ciao Alice -
-Ciao Sergio, vieni entra -
-ti ho portato fiori e dolci -
-grazie mille non dovevi disturbarti-
Lo appoggio sul tavolo
-vuoi qualcosa da bere? -
-dell'acqua andrà più che bene grazie - riempio 2 bicchieri d'acqua
-ecco a te -
-grazie, ma dimmi come stai? -
-un po' meglio, anche se il medico voleva che mi fermassi di più in ospedale ma non c'è la facevo più a stare lì volevo tornare a casa mia -
-ascolta io oltre a vedere come stavi volevo pure sapere qualcosa in più su Arthur - quel nome, come lo odio
-se posso aiutarti -
-lo so che non ti fa piacere e credimi neppure a me ma devo fare il mio lavoro -
-ti comprendo, dimmi pure-
-volevo chiederti se magari sapessi se lui avesse a che fare con la droga, sai altre al tuo tentato di omicidio e prostituzione, volevo sapere pure se traficasse droga perché nel suo ufficio abbiamo trovato un agenda dei luoghi in cui avvengono lo scambio delle merci -
-penso di sì ma è solo una supposizione, al bordello c'era una seconda uscita che si trova dietro al locale, secondo me lui riceveva i suoi fornitori da lì  e mi ricordo che si assentava spesso -
-grazie del tuo aiuto -
-figurati - e sorrido
-senti lo so che non sono affari miei ma... Io so di te e Leonardo -
Il cuore all'udire del suo nome perde un battito
-lo conosci? -
-si, siamo amici da sempre e mi ha parlato molto di te-
-eh.. Lo senti? -
-qualche volta, ma mi sembra triste e arrabbiato con il mondo, non sembra felice -
-Sergio lui della sparatoria non deve sapere nulla-
-Alice lui è disperato chiede sempre di te-
-Io devo sparire dalla sua vita adesso più che mai -
-perché cosa è successo? -
-quando lui ha cercato di lasciare sua moglie lei gli ha rivelato che è incinta-
-o santo cielo -
-già - dico e cerco di non piangere
-lui ti ama -
-anche io lo amo Sergio ma è finita - bussano alla porta
-scusami un attimo - mi alzo e fedi che sono i miei amici
-ciao bellezza, come va? Come sta il piccolo? - chiede Paolone
Sergio fa una faccia sconvolta e ha capito tutto
-Alice io ora vado, grazie dell'informazione -
Lui esce ed io lo seguo
-per favore non dirgli nulla -
-lo dovrà sapere, è suo padre Alice -
-non voglio che lui lo venga a sapere e nemmeno sua moglie, altrimenti potrebbe fare qualcosa di brutto -
-Alice si saprà la verità e quel giorno sì che succederà l'inferno io non gli dirò nulla, perché sarai tu stessa a farlo - e poi se ne va
Lo so che ha ragione, ma questo bambino è mio, mio soltanto e non permetterò mai a nessuno di fargli del male

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