Capitolo 30

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Pov's Leo

Mi sento malissimo, mi manca Alice e non ho potuto nemmeno dirle addio per colpa di Anna, che le ha parlato una schifezza al telefono
Ormai la mia vide è fatta di lavoro e casa, ogni tanto sento Sergio, quando Anna non è in casa
Gli chiedo di Alice ma lui dice che sta bene
Lui è la mia ultima speranza per sapere di lei
Ma in questi giorni non l'ho sentito affatto, da quando Anna mi ha detto che è incinta è stata una doccia fredda per me, voglio avere un figlio ma non voglio avere lei, i suoi sono rimasti contenti per l'arrivo di un altro nipote
Ma io non mi sento felice, infatti non dormo neppure in un letto, dormo sul divano di casa, lei cerca di convincermi almeno a dormire con lei
Ma sono stato chiaro:amerò mio figlio ma non lei
È mattina e mi preparo per andare a lavoro
Oggi c'è una riunione straordinaria
Un caso importante che riguarda la droga
Ormai qui c'è calma piatta, mi serve un po' di movimento
Io e Anna arriviamo in commissariato
Tutti sanno della gravidanza e ne sono felici,
-salve a tutti - dice Piras - la questura di Roma ci ha chiesto aiuto per un traffico di droga da Trieste e Roma -
-e chi verrà? - chiede Paoletto
-adesso vedrete - bussano alla porta e vedo che è Sergio
-ciao Sergio! - dico sorridendo è abbracciandolo
-voi vi conoscete? - chiede Anna
-si è un mio amico - dico
-salve tutti, io sono il magistrato  Sergio Einardi di Roma - si presenta
-oggi sono qui perché io e la mia squadra abbiamo bisogno del vostro aiuto -
-esponga il caso - dice Piras
-certamente, mi occorre una lavagna - arrivata la lavagna lui comincia a parlare
-la droga c'è ovunque, ma ultimamente a Roma è crescita notevolmente, la droga in questione si chiama Red, una vostra vecchia conoscenza - e chi se la dimentica
-lo so che qui chi la dava è già stato arrestato ma ho  da poco effettuato un arresto, cioè quello di Arthur Malcomess - e mette la sua foto sulla lavagna
È il tizio che ha importunato Alice sin dall'inizio
-abbiamo scoperto che oltre ad essere il proprietario di un bordello traffica anche droga, il suo maggior contatto è Trieste  grazie anche all'aiuto della sua agenda -
-avete provato a farlo confessare? - chiede Stella
-si rifiuta categoricamente - dice Sergio - mi chiedevo se da un paio di mesi ci sono stati decessi dovuti alla Red o robe simili -
-in effetti si - dice Rambelli
-quindi qualcuno ha preso io posto del Messicano -
-e quel qualcuno adesso é un nostro bersaglio - dico
-quel viso, ma per caso sto tizio è quel tipo che ha cercato di uccidere una ragazza fuori dall'istituto - dice Stella
-si è lui - conferma Sergio
Ma chi ha tentato di uccidere?
-allora, posso contare su di voi? -
-certo - dice Piras
-vieni Sergio ti accompagno al tuo albergo - dico, abbiamo molto di cui parlare
-grazie amico, okay ci aggiorniamo presto -
Usciamo dal commissariato
Ed entriamo nella mia macchina, metto in moto per partiamo
-Sergio voglio la verità... A chi ha sparato Malcomes? -
-Leonardo non è importante -
-invece per me è importante, chi è?! -
-È Alice, ha sparato a lei - fermo la macchina di botto
-PERCHÉ CAZZO NON ME L'HAI DETTO IN QUESTI GIORNI! - urlo
-non sapevo come dirtelo ma stai tranquillo si è preso 25 anni di carcere -
-C'è altro che devo sapere? -
-no amico -
-sicuro? -  lui mi guarda un secondo e dice
-sicuro amico -
-okay-ma sento che c'è dell'altro sotto
È prima o poi, si sa, la verità viene alla luce

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