Capitolo 25

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Pov's Alice

1 mese dopo Roma

È passato un mese da quel giorno e adesso ci sentiamo a telefono tutte le sere
Adoro ascoltare la sua voce, che mi chiama amore o piccola
Ma non è sempre tutto rose e fiori
Litighiamo spesso per via del fatto che non ci vediamo, io non posso andare da lui e lui non può venire da me
Ma domani mi ha promesso che sarebbe venuto perché è il mio compleanno
Sto sistemando dei vestiti quando il mio cellulare squilla
È lui
-ciao amore come stai? -
-ciao piccola io sto bene si lavora sempre sono stanco morto  -
-dai che domani ti faccio passare tutto- dico
-veramente Alice domani non vengo -
-stai scherzando?! -
- no amore mi dispiace -
-ma è il mio compleanno mi avevi promesso che saresti venuto -
-lo so mi farò perdonare la prossima volta -
-ti rendi conto che non ci vediamo da settimane? Era la prima volta che ci saremmo visti dopo il congresso! -
-lo so è mi  dispiace davvero molto
Ma senti verrò la settimana prossima e recuperiamo tutto -
-non voglio recuperare nulla, anche sto mese salta -
-amore dai non fare così - ma io riattacco subito
Non voglio più sentirlo fino a dopo domani
Può andare all'inferno, ci tenevo a passare il mio compleanno con lui
È lui ha mandato tutto a monte

La mattina seguente

Vengo svegliata da una canzone cantata da mio fratello
-tanti auguri di buon compleanno -
-grazie fratellone - ma il mio sguardo è triste
-cosa c'è? - chiede
-nulla, lo sai che stasera vado a ballare vero? -
-si lo so ma per favore stai attenta
Non sai mai cosa potrà accadere - veniamo interrotti dal mio telefono che squilla
È Leo, ma io rifiuto la chiamata
-perché non rispondi? -
-non è importante -
-mi spiace di non poter esserci alla festa -
-non fa nulla devi partire per un servizio fotografico in Nuova Zelanda-
-ma non è giusto starò via una settimana -
-Promettimi che mi porterai qualcosa-
-Promesso - almeno lui le promesse le mantiene
Mi vesto e lo accompagno alla stazione
-ci vediamo settimana prossima stai attenta -
-certo vai - e il treno parte
Corro in istituto dove appena entro nella sala degli specializzandi urlano
-AUGURI ALICE -
-grazie Lara, grazie Paolone - e lo abbraccio
Passiamo la mattinata a lavorare
Io mio telefono non smette di suonare
-per favore vuoi rispondere o metti il silenzioso non ne posso più - dice Lara e non ha tutti i torti
-scusami - metto il silenzioso
Passata la giornata lavorativa non vedo l'ora di andare a ballare con Silvia, Yukino, Lara e Paolone
Sarà l'unico maschio stasera
Mentre usciamo dall'istituto qualcuno mi chiama
-Alice - mi giro ed è Arthur
-cosa vuoi? -
-mi dispiace per quello che è successo l'ultima voglio che tu torni a lavorare per me -
-io non voglio farlo, mi devi lasciare in pace - quando sto per andare via lui urla
-QUESTA  VOLTA TE LO CHIESTO CON LE BUONE, LA PROSSIMA VOLTA NON LO SARÒ -
Non voglio farmi sopraffare dalla paura, voglio godermi il mio compleanno in pace
Mi preparo alla perfezione, stasera voglio osare
Non mi interessa
Spengo pure il telefono
Verso le 21 vado in discoteca
Mi scateno, mi sento contenta ma non bevo molto, sono con la mia macchina e devo guidare sono le 2 quando decido  di uscire un secondo dal locale e per curiosità controllo il cellulare
39 CHIAMARE PERSE da parte di Leonardo
Anche ora sta squillando ora devo rispondere
-cosa vuoi? -
-finalmente è da ieri che ti chiamo -
-avevo da fare sai visto che giorno è oggi - dico acida
-senti ho bisogno del tuo aiuto -
-puoi scordatelo -
-eddai non fare così -
-non dirmi cosa fare sei solo uno stronzo che non mantiene le promesse se ti avessi qui davanti ti ucciderei -
-buffo perché io farei l'amore con te tutta la notte -
-ma vaffanculo-dico
-che dici se facciamo entrambe le cose? -
-che vuoi dire? -
-io sono alla stazione, se volessi venirmi a prendere te ne sarei grato-stacco la chiamata e mando un messaggio a Lara dicendo che dovevo andare via, entro in macchina e corro alla stazione arrivo, entro ma non c'è nessuno
Mi ha preso in giro mi siedo su una panchina e mi metto a piangere, mi tolgo pure il tacco
-coglione -
-a chi stai dando del coglione? -
-sei veramente qui?! - dico alzandomi
-certo che si, non dico cazzate - io lo abbraccio
-Alice mi stai strozzando -
-meglio così impari a non mantenere la tua promessa-
-tecnicamente l' avrei fatto -
-sei in ritardo però -
-ma sono qui giusto? È questo ciò che conta, ora andiamo in albergo -
-perché non vieni a casa mia? Mio fratello non c'è è sono sola -
-okay andiamo allora -
-sicura che vuoi guidare? -
-non ho bevuto così tanto dai - entriamo in macchina e lasciamo la stazione lui mette una mano sulla mia gamba
-sono contenta che tu sia qui -
-anche io piccola, mi sei mancata terribilmente - arrivati a casa apro la porta
-benvenuto a casa mia - dico
-grazie - andiamo nella mia stanza
-non badare al disordine eh? -
-troppo tardi ma chiuderò un occhio - tolgo le scarpe
Mi sento nervosa lui è qui in camera mia, con me
-tutto bene? -  chiede sedendosi affianco a me, io mi alzo e mi metto davanti a lui, mi abbasso e lo bacio
-adesso si - dico, lui mi attira a se è finiamo distesi sul letto
-ho voglia di te adesso - dico
-anche io non sai quanto - mi toglie il vestito e io faccio lo stesso con i suoi
Perché si mi mancava pure fare l'amore con lui, era come se fossi in astinenza ed effetti era così
Fare l'amore con lui è sempre meraviglioso
-buon compleanno Sacrofano -
-grazie amore -

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