Capitolo 32

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Pov's Alice

-perché cazzo non mi hai detto che eri Incinta?! - ha usato queste parole, non mi aspettavo questa telefonata
-non so di cosa parli - dico
-non fare la stupida lo sai benissimo di cosa parlo non provare a negarlo Alice, è mio vero?! -
Ora cosa faccio? Se gli dico la verità lui verrà qui, e io non posso permetterlo
-sono incinta è vero, ma non è tuo -
-certo che hai una bella faccia tosta a mentirmi, sei stata solo con me, ma come puoi mentirmi su una cosa simile? -
Non ci ha creduto nemmeno un po'
-pensa a quello ma io non intendo più ascoltarti -
-io non ti credo Alice, quel bambino è mio - poi riattacca
Managgia a Marco che ha detto tutto
Adesso cosa farò?
Il giorno seguente mi vengono a fare visita Lara Silvia e Yukino e gli racconti tutto
-c'era da aspettarselo Ali - dice Lara
-lui ha già una famiglia, non può pretendere questo bambino è mio soltanto -
-Alice stai agendo da vera egoista, lui si vuole prendere le sue responsabilità - dice Silvia
-ma sua moglie cosa dirà? Lei mi odia mi ha pure minacciato - dico spaventata
-tu non essere sola, esserci noi con te -

I giorni passano, Arthur alla fine è stato condannato all'ergastolo senza possibilità di condizionale
Un problema in meno, Leo non si è fatto sentire, segno che alla fine ha creduto alla mia versione
Sono tornata in Istituto e ne sono felice, ero stufa di restare in casa
Faccio lavori meno pesanti
La gravidanza ha i suoi lati positivi anche la Wally si è addolcita in un certo senso
Le prime voglie cominciano a farsi sentire, infatti mangio sempre dolci
Faccio compagnia a Paolone insomma

È una mattina quando con Lara, di ritorno da un sopralluogo il guardiano mi dice che c'è una donna che mi cerca e che si trova nell'aula degli specializzandi Lara va in obitorio e io vado nella sala
-mi cercava signora? - la signora si gira ed è Anna la moglie di Leo
- ciao Alice -
-cosa vuole da me? -
-solo parlare niente di più -
-ma io con lei non ho nulla da dire -
-invece si dato che aspetti un figlio da mio marito - io chiudo la porta
-cosa vuole -
-voglio che tu ti sbarazzi di quel bastardo che porti in grembo - cosa? Ho sentito bene?
-ma si è sentita? Lei non sta bene fuori di qui -
-sei solo una puttana che va a letto con i mariti delle altre - io non c'è lo fatta e le ho mollato uno schiaffo
-non le permetto di offendermi, a questo bambino che lei chiama bastardo io non rinuncio
Avrò pure sbagliato ad andare con suo marito questo è vero
Ma non mi vergogno di essere incinta perché è frutto dell'amore questo
Dovrebbe solo vergognarsi di avermi chiesto di abortire, è madre anche lei - dico
-almeno mio figlio avrà un cognome cosa è un padre -
-anche il mio avrà le stesse cose, solo perché non avrà un padre non vuol dire che non avrà una figura paterna nella sua vita e adesso vada via e non si faccia più vedere -
-non finisce qui Alice -
-io dico proprio di sì - e poi arrabbiata se ne va

Aspetto un bambino e non potrei essere più felice
Aspetto un bambino e non sarò sola
Aspetto un bambino e non importa quanto sarà dura per me perché lui o lei dipenderà da me
Aspetto un bambino dall'uomo che amo e che amerò per sempre
Aspetto un bambino che non sarà mai la mia vergogna, non mi vergognerò di quando crescerà la pancia
Perché starà crescendo lui o lei
Aspetto un bambino e, se prima non lo detto lo dirò ora è sempre, .... NE VADO FIERA

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