I'm the mum of twins from Justin bieber ||Jariana ||

Non picchiarlo, fa male

Justin's pov

La feci sedere accanto a Clay, presi le chiavi dalla macchina e me ne andai sperando che almeno un po' si riposasse. Anche se sono stato duro con lei, per il fatto della custodia ecc... anche se, se lo meritava, in quel momento in cui piangeva, voleva solo essere consolata. La capivo da come lo faceva, anche se per il fatto della custodia non cambierà niente, io porterò i miei figli con me ecc.., tutte queste notizie, l'incidente di Clay, la custodia dei bambini, il rapimento di Nancy, l'hanno distrutta. Ovviamente ci mettevo pure io, un demente, che peggioravo la situazione invece di migliorare, per il quale mi sento una merda però che ci posso fare se la maggior parte dei maschi sono coglioni, nella quale ne faccio parte anche io? Niente, posso solo parlare dandomi del coglione da solo.

Mi copro bene e salì nella taxi che avevo chiamato uscendo dal retro dell'ospedale, appena arrivai sotto l'appartamento, entrai subito nella macchina di Ariana.

Mi dirigo verso la stazione di polizia facendomi guidare dal Google maps visto che non so minimamente dove sia. Appena arrivai, entrai subito e feci la causa, spiegando tutta la situazione.

<Va bene, ora verremo all'ospedale per controllare le riprese e cercheremo di trovarla il prima possibile> disse uno dei poliziotti.

<Grazie mille, l'ospedale è "un nome a caso"> dissi.

Uscì da quel posto e mi arrivò una chiamata.

Scooter
Io: pronto
Lui: come procede lì?
Io: di merda, hanno rapito Nancy
Lui: c-cosa? La bambina che c'era con te?
Io: sì comunque quando arriveranno le guardie del corpo?
Lui: Oddio hai già fatto la causa? Comunque ti avevo chiamato per dirti che tra mezz'ora saranno là. Arrivano al "posto a caso" con il Jet privato.
Io: ok allora vado lì.
Lui: Sta attento e fammi sapere come va.
Io: va bene ciao

Detto ciò chiudo la chiamata, salgo in macchina e mi dirigo verso il posto che mi ha indicato Scooter.

Arrivato alla destinazione dopo circa un'oretta, vede che sono già arrivati.

Scesi dalla macchina, senza neanche salutare cominciai il discorso.

<Credo che Scooter già vi avrà detto il motivo per cui siete qua ma è successo un'altra cosa ovvero qualcuno ha rapito mia figlia, la bambina della foto insieme a me. Ho già fatto la causa alla polizia ma non basta, dovremmo trovarla subito.>

Tutti annuiscono e saliamo in macchina per andare di nuovo all'ospedale per far vedere chi era il tipo incapucciato.

A metà strada mi arrivò un'altra chiamata, sbuffo quando sento il telefono squillare però quando vedo chi mi chiama, rispondo subito. Sperando che abbiano nuove notizie.

Polizia: Signorino Bieber sono un agente. Abbiamo controllato tutte le telecamere di ogni strada che ha percorso il sospettato. Abbiamo localizzato il posto in cui sta e forse è la casa abbandonata vicino al parco.
Io: oddio. Siete sicuri che sono là?
Polizia: almeno che non abbia cambiato posto, è ancora là. Noi siamo quasi arrivati. Le avevo chiamato per sapere se voleva venire.
Io: certo che voglio venire anzi devo venire. È mia figlia! Devo prendere a pugni quel figlio di troia che l'ha rapito!
Polizia: signorino si calmi. Comunque le aspettiamo.
Io: Va bene a dopo.

<Jack vai alla casa abbandonata vicino al parco in via "di nuovo a caso😂", veloce> dico ad uno della mia guardia del corpo che sta guidando.

Circa 20 minuti dopo arrivammo e scendo subito dalla macchina vedendo Nancy che piange in braccio ad uno dei poliziotti.

GRAZIE AL CIELO L'HANNO TROVATA!

Corro subito da lei e la prendo in braccio.

<Ommiodio Nancy, stai bene? Ti ha fatto  qualcosa?> chiedo, preso dal panico vedendola piangere. È uguale ad Ariana poco fa. Le asciugo le lacrime e la stringo forte a me.

<Shhh dai non piangere, ora tuo papà è qua con te. Non ti succederà niente! > dissi per farla calmare.

Lei fece dei respiri profondi per calmare però non si calmò di tutto.

<Vuoi dirmi cosa ti ha fatto quella cattiva persona?> chiesi dolcemente per non spaventarla di più.

<E-ero in s-stanza con C-clay e questa p-persona> indica il tizio che tra 5 minuti morirà pestato da me però non feci nulla adesso. Guardai Nancy per farla continuare  a parlare.
<è entrato in stanza e mi a-aveva d-detto che mamma lo a-aveva mandato per portarmi d-da lei. E i-invece m-mi ha p-portato in q-questa casa e m-m-mi ha dato dei s-schiaffi q-qua> indica la sua guancia che è rossa.

Quel figlio di puttana come ha osato picchiare mia figlia!

Appoggio delicatamente a terra Nancy e corro verso di lui e lo picchio a morte.
<tu pezzo di merda come hai osato mettere le mani su mia figlia! Ora tu muori non hai capito!> lo pesto a morte anche se qualche poliziotto cerca di fermarmi.

<signorino si calmi.> dicono ma dalla rabbia non vedo e sento niente e continuo a ridurlo male.

Ma il pianto di Nancy mi ferma.
Vado velocemente da lei e mi abbasso alla sua altezza <amore non piangere> la abbraccio per farla calmare.

<perché stai piangendo adesso? Non piangere!> dissi sempre dolcemente.

<N-non lo p-picchiare, f-fa m-male.> dice piangendo.

ODDIO QUESTA BAMBINA QUANTO PUÒ ESSERE TENERA E BUONA!

STA PIANGENDO PERCHÉ STO PICCHIANDO LA PERSONA CHE HA PICCHIATO A LEI?

MADONNA UNA BAMBINA COSÌ ESISTE?

A QUANTO PARE SÌ ED È PURE MIA FIGLIA.

La guardo sorpreso e mi giro verso il tipo che l'ha rapito e dico <hai visto cosa ha detto? Sta provando pena per te che la hai picchiato. Vergognati>

Prendo in braccio Nancy e la chiedo < Vuoi andare da Ariana?>

Quando sente la nome di Ariana, le illuminano gli occhi e smette di piangere.

<Mammaaaa, siii> dice felice.

La sorrido e la faccio sedere in macchina mentre vado a parlare con i poliziotti.

Angolo autrice.

Hey voi, ciao.
Ho aggiornatoo~
Spero che vi piaccia il capitolo e se volete lasciate una stellina. 💜

Eh niente al prossimo capitolo

Sarangheo~💜