I'm the mum of twins from Justin bieber ||Jariana ||

Io ti amo ancora

Justin's pov

Arrivati all'ospedale, dal retro, insieme a Nancy tra le mie braccia che dorme, entriamo accompagnati dalle mie guardie del corpo.

Arrivati difronte la stanza, sento la conversazione tra Clay e Ariana, vendendola in difficoltà, per la domanda appena fatta da Clay, entro dentro e rispondo <sono io tuo papà> Ariana appena sente la mia voce, si girò di scatto verso di me e prese subito in braccio Nancy e mi abbraccia di scatto.

<Grazie Justin, davvero non so come ringraziarti, grazie davvero> dice stringendomi forte a sé. La accarezzo per confortarla e mi stacco da lei.

Lei fa cadere lo sguardo su Nancy che dorme profondamente.
<amore~ oddio sta bene? Non gli hanno fatto niente vero?> mi chiese agitata. È meglio se non gli dicessi niente.

<tranquilla sta solo dormendo> dissi e guardai verso Clay che è abbastanza basito.

<Hey piccolo guerriero, come stai?> mi avvicinai a lui e gli accarezzo i capelli.

Lui alza il busto e si siede con gambe incrociate <tu sei mio papà?> mi chiese puntandomi un dito contro, io sorridendo annuisco e lui ha un'espressione abbastanza scioccata ma allo stesso tempo felice.

<Yeee Jus è mio papà> si alzò urlando e si buttò si di me, che lo abbraccio felice.

<shhh Nancy sta dormendo> lo faccio notare e lui con la mano fa il segno di stare in silenzio, imitandomi.

<voglio andare a casa, andiamo?> dice stanco della giornata che ha passato.

<certo andiamo> lo prendo in braccio e insieme a Ariana usciamo dall'ospedale, sempre dal retro.

Arrivati davanti alla macchina, Ariana vedendo le mie guardia del corpo, sussulta. Ariana mette Nancy nei sedili anteriori e anche io a Clay accanto a Nancy. <Aspetta un attimo che devo parlare con tua madre, ok?> dico a Clay e sto per chiudere lo sportello della macchina quando sento la sua voce <Mia madre ha un nome ed è Ariana> precisa. Sorrido per il caratterino e chiudo lo sportello dicendo <va bene>

Mentre Ariana sta per entrare in macchina, la fermo e la porto un po' lontano della macchina, lasciando i bambini sotto controllo delle guardie del corpo.

<che c'è?> mi chiese lei

<lo sai che non posso venire a rimandare a casa tua perché qualcuno mi potrebbe vedere, no?> dico e  lei ha una espressione confusa.

<E quindi? Vai a dormire in un hotel, quale è il problema?> mi chiede lei con molta tranquillità.

<Ma io voglio dormire con i miei figli, quindi me li porto con me allo hotel> dico con nochance.

Lei alza gli occhi al cielo e mi guarda <Allora Justin, non è il momento di litigare per un'altra cavolata, ti chiedo per favore, non ora. Vieni a casa nostra e dormi da me, con loro, ora sono quasi l'una di notte, non ci sarà nessuno in giro quindi nessuno ti potrà vedere entrare nella mia casa, le tue guardie del corpo possono andare ad alloggiare in hotel ma per favore tu rimani con m- noi a casa> mi dice con un sguardo misto al triste e delusa e io non riesco proprio a dire no. E inoltre sono sicurissimo che stava dicendo di rimanere a casa con lei però non ci faccio tanto caso. Annuisco e saliamo in macchina.

Appena arrivati all'appartamento, io prendo Nancy che sta ancora dormendo in braccio e Ariana a Clay, prima di uscire dalla macchina, dico alle mie guardia di corpo <voi andate in un hotel per l'alloggio, ci vediamo domani> loro parcheggiano la macchina e se ne vanno prendendo il taxi.