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Lunedì 4 gennaio 2019

Lei è arrabbiata perché non studio. Dice che ci tiene, dice che è importante lo studio, che non devo fare il cazzone, sta sdraiata sul mio letto e dice che ci tiene troppo per farmi andare male. Che lei deve fare qualcosa, ma che io devo starla a sentire. Il suo sorriso mi riempie gli occhi, forse mi distrae troppo e non se ne rende conto, ma non importa perché scopiamo e poi mi chiede la legge di Gauss con su la mia maglietta verde scuro del campeggio e se non so la risposta la bacio, mette il muso e la bacio ancora, dice che non vale, ma poi si distrae anche lei e sorride. Il suo sorriso mi riempie la testa. «Ti devo dire una cosa», mi dice, si lega i capelli, fruga nella borsa e tira fuori una goleador, me ne porge una che prendo volentieri. «Ho visto Giorgio, a Capodanno», dice, io rido, ubriaca com'era non pensavo riuscisse a vedere, lei mi tira una pacca, dice che sono un coglione, che le devo lasciare finire le frasi, «L'ho visto pomiciare», io rido, le dico che pomiciavano tutti. «Pomiciava con Lorenzo», mi dice, però, è seria e io la guardo. «Giò?», le chiedo, lei annuisce. Sospiro, la guardo. «Davide ha scopato con Allegra» le dico, lei mi guarda un po' sconvolta. «Ma Allegra è vergine, cioè», la fermo, la guardo. «Era»

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